In ufficio, casa e magazzino ci sono promemoria, note e documenti da posizionare bene in vista.
Tenere sott’occhio gli appunti che ci ricordano le cose da fare, con orari e scadenze, è oramai una necessità.
Ecco che Durable, società leader nell’ideazione di prodotti innovativi per il lavoro, mette a disposizione due interessanti articoli.
Se anche per te mettere in evidenza i promemoria è una buona idea, scopri le novità!
DURAFIX® Clip: la clip adesiva con chiusura magnetica
Con la clip adesiva DURAFIX® di Durable si può evitare di trovare foglietti volanti sulla scrivania, post-it che non aderiscono bene o puntine che lasciano il segno.
DURAFIX® clip è la soluzione ideale per appendere i tuoi appunti con 3 semplici azioni:
Attacca la clip adesiva al monitor o al piano di lavoro;
Aprila;
Inserisci il foglietto/appunto e cambialo quando vuoi.
La sua forma minimale, dai colori che si adattano ai vari arredamenti, è perfetta per diversi motivi:
applicabile dove vuoi, dalle superfici lisce (monitor, porte o armadi) alla porte in vetro
rimovibile dalle superfici e non lascia residui di colla
La clip adesiva DURAFIX® di Durable è disponibile su shop.scribanet.com nei tre colori (argento metallizzato, nero e blu)
Ma Durable ha pensato anche a come appendere anche i fogli A5-A4-A3 e formati di carta speciali.
DURAFIX® Roll: la clip ritagliabile
Durable ha ideato una clip ritagliabile a seconda dei vari formati di carta.
Con DURAFIX® Roll hai a disposizione un rotolo con ben 5 metri di clip adesiva.
In questo modo puoi usare la giusta misura della barretta adesiva sul lato superiore o lateralmente oppure con due barre opposte sopra/sotto – destra/sinistra, per un maggiore fissaggio del foglio.
La clip adesiva di Durable la trovi nel formato DURAFIX® Roll. Un rotolo di 5 metri da ritagliare in base alle misure dei formati dei fogli. Su shop.scribanet.com
Con la clip adesiva DURAFIX®, finalmente, risolvi il problema del mucchio di fogli sulla scrivania.
Sei stanco della giungla di memo sparse?
Fissa la clip e appendi!
Passa dallo store di Scriba, a San Bonifacio (Verona) per una consulenza gratuita su tutta la linea di articoli innovativi per ufficio e casa di DURABLE.
Abbiamo parlato spesso dell’importanza di mantenere una posizione corretta alla scrivania, soprattutto quando ci si passa molto tempo per studiare o per lavorare al computer.
L’utilizzo di una sedia ergonomica è fondamentale per evitare problemi di collo e schiena, ma è altrettanto importante che la sedia sia regolata in modo da adattarsi al tuo corpo, come consigliano anche medici e fisioterapisti.
Regolare una sedia da ufficio non è difficile e richiede soltanto pochi minuti: vediamo insieme come adattarla al proprio corpo.
1. Fissa l’altezza della tua postazione di lavoro
Sistema la tua postazione di lavoro alla giusta altezza.
Dal momento che spesso è impossibile regolare l’altezza della scrivania dobbiamo regolare l’altezza della sedia.
Mettiti in piedi davanti alla sedia e regolane l’altezza in modo che sia appena sotto al ginocchio.
2. Valuta l’angolo dei tuoi gomiti rispetto alla postazione di lavoro
Siediti il più vicino possibile alla scrivania, tenendo la parte superiore delle braccia parallele alla schiena.
Appoggia poi le mani sulla superficie del tavolo o sulla tastiera, a seconda di cosa userai più spesso. Devono trovarsi a un angolo di 90 gradi.
Cerca il meccanismo per regolare l’altezza della sedia, che si trova di solito a sinistra.
Se le tue mani sono più in alto dei gomiti, allora la sedia è troppo bassa. Alzati e premi la leva, in modo da sollevare la seduta. Una volta raggiunta l’altezza perfetta, lascia la leva per bloccarla.
Se la sedia è troppo alta, rimani seduto, premi la leva e lasciala andare una volta raggiunta l’altezza perfetta.
3. Assicurati che i tuoi piedi siano a un livello adeguato rispetto alla sedia
Mentre sei seduto con i piedi appoggiati al pavimento, controlla la distanza tra le tue cosce e il bordo della sedia: dovrebbe essere abbastanza da infilarci un dito.
Se sei molto alto e la distanza è più grande, dovrai alzare sia la sedia che il tavolo.
Se invece la distanza è inferiore, dovrai sollevare i piedi in modo da ottenere un angolo di 90 gradi alle ginocchia. Puoi usare un poggiapiedi regolabile per creare una superficie sollevata su cui posare i piedi.
4. Misura la distanza tra il tuo polpaccio e il davanti della sedia
Per verificare che la profondità della sedia sia corretta prova a infilare la mano chiusa a pugno nella distanza che separa polpaccio e sedia. Dovrebbero esserci circa 5 cm (la dimensione di un pugno).
Se fai fatica a infilare la mano nello spazio significa che la tua sedia è troppo profonda e dovrai portare in avanti lo schienale.
La maggior parte delle sedie ergonomiche permette di fare questa modifica utilizzando una leva posta di solito sulla destra.
Se non puoi regolare la posizione dello schienale, puoi usare un cuscino lombare. Un buon supporto lombare riduce la tensione sulla schiena ed è un ottimo metodo per prevenire problemi a quella parte del corpo.
Se invece c’è troppo spazio tra i tuoi polpacci e il bordo della sedia, dovrai spostare lo schienale più indietro (la leva si trova di solito sulla destra).
Mentre sei seduto sulla sedia, con i piedi appoggiati a terra e i polpacci alla distanza giusta dal bordo della sedia, regola l’altezza dello schienale in modo che si adatti alla parte bassa della schiena. In questo modo offrirà un miglior supporto.
Sullo schienale dovrebbe esserci una manopola che permette di spostarlo in alto o in basso, ma non tutte le sedie permettono di regolare l’altezza dello schienale.
6. Regola l’inclinazione dello schienale in modo da adattarlo alla tua schiena
Non dovresti aver bisogno di appoggiarti all’indietro né di sporgerti in avanti.
Sullo schienale c’è una manopola che permette di fissare l’inclinazione, ma non tutte le sedie permettono di regolare l’inclinazione dello schienale.
7. Regola i braccioli della sedia
I braccioli della sedia vanno regolati in modo che tocchino appena i tuoi gomiti quando hai le mani appoggiate al tavolo o alla tastiera del computer.
Se sono troppo alti obbligano le spalle ad assumere delle posizioni scorrette. Inoltrele braccia devono avere libertà di movimento.
Purtroppo non tutte le sedie sono dotate di braccioli regolabili: se sono troppo alti in questo caso è meglio eliminarli del tutto.
8. Valuta la direzione del tuo sguardo
Quando sei seduto alla scrivania i tuoi occhi dovrebbero essere allo stesso livello dello schermo del computer su cui lavori e riuscire a leggere tutto senza bisogno di muovere il collo o gli occhi.
Se devi muovere gli occhi verso il basso, dovresti inserire un sostegno sotto lo schermo per sollevarlo un po’. La soluzione migliore è usare unsupporto per il per il monitor.
Se invece devi spostare gli occhi verso l’alto, devi trovare il modo di abbassare lo schermo in modo che si trovi direttamente davanti a te.
Ricorda che, quando devi star seduto a lungo alla scrivania, stare fermi troppo a lungo non fa bene alla schiena.
Anche se la sedia è comoda alzati ogni mezz’ora per sgranchirti le gambe e camminare qualche minuto.
LE MIGLIORI SEDIE PER IL TUO UFFICIO
Ecco alcune semplici regole per rendere il lavoro alla scrivania il più possibile comodo ed ergonomico.
Quando si è davanti allo schermo il tempo scorre via veloce e non ci si accorge che, alla lunga, le posizioni errate incidono sulla nostra postura.
Un archivio, per essere efficiente, deve mantenere due aspetti:
Consultabile velocemente
Qualità del prodotto e dei componenti (cartone ecologico riciclato, rivestimenti in PP – polipropilene con una buona resistenza all’abrasione o Colpan® cartone rivestito in PVC).
Ecco che la linea di articoli proposti su shop.scribanet.com mira a raggiungere una funzionalità ottimale del tuo archivio.
Conosci il Best price sulla linea Archivio di questo mese?
Scatole progetto
Se hai dei documenti che consulti poco ma da conservare per i termini di legge, allora puoi pensare di usare lescatole progetto, con elastico o bottone.
In più con la linea STARLINE ogni articolo è in robusto cartone ecologico riciclato di colore avana con etichetta adesiva per la personalizzazione del contenuto.
Sono definiti green quegli uffici che rispettano l’ambiente e che contribuiscono al benessere dei lavoratori, oltre che alla sostenibilità del pianeta.
Un ufficio green deve puntare al risparmio energetico evitando le dispersioni e abbracciando le nuove tecnologie, ma anche scegliere arredi ecologici e materiali di uso comune riciclati o riutilizzabili.
Materiali di recupero per un ufficio sostenibile
I mobili di un ufficio green possono essere realizzati in materiali quali plastica, resina riciclata, sughero, tessuti naturali e anche PVC.
In più, diminuendo le tossine nell’aria grazie all’utilizzo di materiali di recupero, anche l’ambiente di lavoro diventa più salutare.
Inoltre, i materiali di uso comune andrebbero scelti tra quelli che subiscono un sistema di riciclo e riutilizzo.
L’illuminazione viene spesso messa in secondo piano tra i fattori che entrano in gioco nel risparmiare energia.
In realtà circa il 25% dei costi per un’azienda sono legati proprio a questo aspetto.
E di questi giorni, con il caro bollette, è divenuto un imperativo risparmiare il più possibile.
La soluzione migliore è sempre quella di sfruttare la luce naturale, montando finestre di grandi dimensioni o creando un tetto a vetro.
Per quanto riguarda la luce artificiale, la prima cosa da fare è passare all’uso di lampade al LED, che consumano solo il 10% rispetto a quelle a incandescenza e hanno una durata ben 40 volte superiore.
Carta e prodotti di cancelleria riciclati o riutilizzabili
Scegli prodotti di cancelleria a basso impatto ambientale o ricaricabili.
Per quanto riguarda la carta per la stampante, ad esempio, meglio scegliere la carta che abbia certificazione di sostenibilità, che si divide in FSC (Forest Stewardship Council) o PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification).
Il FSC un organismo internazionale è formato da gruppi ambientalisti e sociali (Greenpeace, WWF, proprietari di foreste, aziende della grande distribuzione, ricercatori e tecnici) che promuove la gestione responsabile di foreste e piantagioni.
Mentre il PEFC è un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste e opera per promuovere il trattamento e la produzione di legnami nel rispetto degli standard ecologici, etici e sociali.
Quando scegli una risma di carta, pertanto, controlla la presenza di uno di questi loghi (FSC – PEFC) perché sono la garanzia che il legno, usato per la produzione di cellulosa, proviene da foreste gestite in maniera eco-sostenibile.
Con il test antigenico rapido COVID-19 si conosce, in poco tempo, la positività o meno al virus.
Con questo test si ricerca, nel muco nasale o nella faringe, la presenza di proteine virali (antigeni) collocati sulla superficie della cellula di Sars-CoV-2
Il tampone rapido è utile, pertanto, per conoscere se è in corso l’infezione da Covid-19 al momento dell’esame.
La differenza con il tampone molecolare è che il tampone rapido non identifica tracce specifiche del genoma a RNA (acido ribonucleico) del virus SARS-Co-2, ma rileva alcune componenti del virus, quali le proteine Spike (indicative dell’avvenuta esposizione all’agente virale).
Consigli per l’uso
Ci sono 3 aspetti da considerare con il test antigenico rapido.
Prelievo: si deve fare molta attenzione nel prelevare il muco dal cavo faringeo.
Affidabilità: controllare i parametri di sensibilità dichiarati dai produttori. Un test rapido dovrebbe avere, in genere, una sensibilità superiore a 90%.
Considera che questo tipo di tamponi non rileva il periodo di incubazione, cioè quello pre-infettivo.
Contagiosità: se si è appena stati contagiati il tampone rapido non è ancora in grado di rilevare la positività e il risultato è un falso negativo. Quindi con una carica virale bassa (quella iniziale) l’esito è negativo ma, con il giorno successivo, il tampone può risultare positivo.
Ecco l’importanza di ripetere il test, nel caso si avvertano i sintomi dell’infezione (febbre superiore ai 37,5°, dolori ossa, mal di testa), dalle 48-72 ore fino a 5 giorni dal presunto contagio.
Come fare un test rapido Covid-19. Ricordiamo che i tamponi fatti ai bambini devono essere seguiti da un adulto
Come si esegue il test antigenico rapido
La raccolta del campione viene eseguita inserendo un bastoncino ovattato, simile ad un cotton fioc, sterile e flessibile attraverso la narice, fino a quando non viene incontrata una resistenza in corrispondenza del retro del rinofaringe.
Segue la lieve e delicata rotazione del tampone, quindi il bastoncino viene estratto e inserito in un apposito contenitore.
La stessa procedura viene ripetuta a livello della faringe.
Attualmente non ci sono studi pubblicati che confermano la totale affidabilità dei test in commercio, qualsiasi sia l’azienda produttrice.
Comunque i parametri dichiarati dall’azienda produttrice sono indicativi per avere una certa affidabilità.
Un tampone rapido con un’alta sensibilità (superiore a 90%) è da preferire rispetto ad altri in quanto si riduce la possibilità di un esito “falso negativo”.
Importante
I tamponi rapidi autorizzati alla vendita hanno marchio CE (certifica una serie di caratteristiche di produzione e controllo).
Sono quindi convalidati secondo le normative vigenti e in conformità con quanto stabilito a livello comunitario (UE) e nazionale.
Per l’esecuzione del test, ricorda che bambini e minorenni devono essere sempre supportati da un adulto.
In Promozione, fino ad esaurimento scorte, su shop.scribanet.com il test antigenico rapido COVID-19.
Con il perdurare della diffusione del virus è indispensabile l’uso di un purificatore d’aria per mantenere, negli ambienti chiusi, un adeguato livello di aria pulita.
In tutti gli ambienti dove si soggiorna per più ore quali case, uffici, ristoranti, bar e pizzerie l’aria interna è un veicolo di diffusione di nano particelle malsane.
Ecco la necessità di dotarsi di purificatori che permettano un filtraggio dell’aria con dei filtri speciali.
Purificatorid’aria per le scuole
Per esempio, in due scuole di Bari sono stati collocati nelle classi 70 purificatori d’aria con l’obiettivo di tenere sani gli ambienti dove alunni e docenti trascorrono gran parte del loro tempo.
I purificatori d’aria sono uno strumento che permette la riduzione del rischio di contagio da COVID a scuola.
Come spiega la preside dei due istituti pugliesi, Patrizia Rossini: “abbiamo puntato su apparecchi con livello di filtrazione elevatissimo fino a 7 nanometri (blocca particelle fino a 20 volte più piccole del SARS-COV-2) e con un adeguata portata d’aria purificata fino a 255 metri cubi”.
Il sitema di filtraggio dei purificatori d’aria è composto dai seguenti componenti:
filtri a carbone attivo che trattiene le particelle inquinanti disperse nell’aria
2 o più sensori per polvere e aria Pre filtro
filtro HEPA(High Efficiency Particulate Air filter).
I filtri a carbone attivo trattengono i composti organici volatili (VOC), gli odori e il fumo.
I filtri HEPA svolgono la funzione di bloccare le particelle solide inquinanti (particolato) presenti nell’aria da trattare.
Sono composti da foglietti filtranti di microfibre e assemblati in più strati.
I filtri HEPA sono della categoria dei “filtri assoluti” per il loro elevato tasso di filtrazione (compresa tra l’85% e il 99,995%).
Questi sono i più comuni tra i filtri meccanici usati nei purificatori d’aria.
E’ importante anche che il filtro sia trattato con una protezione antimicrobica per impedire la proliferazione dei batteri nel tempo.
Comodità e facilità di utilizzo
Nella scelta del tuo purificatore d’aria sono da considerare la comodità, la compattezza e la facilità d’uso.
Lo spazio in casa è sempre meno e un purificatore ingombrante o difficile da trasportare di certo non è per tutti.
Al contrario, un oggetto compatto e maneggevole può essere più gestibile in quanto più facile da spostare da una stanza all’altra, a seconda delle esigenze.
Anche in ufficio un purificatore non troppo grande o pesante può essere un vantaggio, dato che gli spazi sono spesso ridotti.
Pensa alla comodità di poterlo tenere sulla scrivania o vicino alle stampanti a toner che, come è risaputo, emettono particelle molto pericolose per la salute, se inalate.
La facilità di utilizzo è un ulteriore aspetto da considerare.
Nello store di Scriba a San Bonifacio (Verona) trovi il personale specializzato in grado di consigliarti la migliore tipologia di purificatorie d’aria che ti serve.
Passa per una consulenza gratuita e scopri le promozioni del mese!
Iscriviti alla nostra newsletter, rimani sempre aggiornato sulle ultime novità e ricevi immediatamente uno sconto di 10€ da utilizzare nel nostro shop online!
SCRIBA RISPETTA LA TUA PRIVACY
APPROFITTA DELLA PROMOZIONE IN CORSO ! 20€ di sconto in store & online
Iscriviti alla nostra newsletter, condividi con noi la tua opinione. Avrai diritto a una serie di vantaggi:
Iscriviti alla nostra newsletter, rimani aggiornato sulle ultime novità e ricevi immediatamente uno sconto di 10€ da utilizzare nel nostro negozio a San Bonifacio (Verona)
SCRIBA RISPETTA LA TUA PRIVACY
RIMANI AGGIORNATO E VINCI UNO SCONTO DI 5€
Iscriviti alla nostra newsletter per conoscere in anteprima le ultime novità , prodotti, sconti ed eventi.
Riceverai uno sconto di 5€ da utilizzare nel nostro negozio in via Don Giuseppe Dalla Tomba 3, San Bonifacio (Verona).
SCRIBA RISPETTA LA TUA PRIVACY
RIMANI AGGIORNATO E VINCI UNO SCONTO DI 5€!
Iscriviti alla nostra newsletter per conoscere in anteprima le ultime novità , prodotti, sconti ed eventi. Riceverai uno sconto di 5€ da utilizzare nel nostro shop online.