L’emergenza epidemiologica causata dal Coronavirus ha determinato il ricorso allo smart working (lavoro agile).
Questa è una modalità lavorativa dipendente in cui non ci sono vincoli di orari e in cui non vi è una postazione fissa, ma che si sviluppa prevalentemente da casa.
Anche se lo smart working è molto più diffuso in altri stati rispetto all’Italia, in realtà è stato adottato negli ultimi anni da un numero sempre maggiore di aziende, grazie anche all’inquadramento normativo con la Legge 81/2017.
Le parole chiave che sintetizzano la filosofia e la pratica dello smart working sono: flessibilità, autonomia, responsabilizzazione e orientamento ai risultati.
In questi mesi sono molti coloro che si sono dovuti organizzare per lavorare al meglio da casa, a volte disponendo di una stanza con un computer, altre volte cercando di rendere ideale un angolo del salotto.
Qual è la tua situazione?
Vediamo insieme qualche consiglio per migliorare la tua postazione per lavorare bene da casa.
Prima di ogni cosa però desidero farti riflettere sull’importanza dell’aspetto ergonomico mentre lavori alla scrivania.
Il primo consiglio è quello di valutare una sedia per ufficio adatta alle tue esigenze. A volte non ci pensiamo, ma rimanere seduti su poltroncine scomode contribuisce all’insorgere di dolori alla colonna vertebrale e alle cervicali.
Stanza dedicata allo smart working
Se lavori spesso da casa è probabile che tu abbia già una stanza con una scrivania o uno studio dedicato.
Guarda le soluzioni pensate per te.
Scrivania dedicata al lavoro
Situazione molto frequente per chi non dispone in casa di una stanza in più da dedicare alla professione.
Una scrivania ben organizzata e in ordine è indispensabile per l’efficacia lavorativa.
Hai anche tu una scrivania in casa?
Sfruttala al meglio con i nostri consigli.
La scrivania condivisa
Una bella scrivania grande da utilizzare in due: è questa la tua realtà di smart worker?
Rendila funzionale e sfruttala al meglio utilizzando contenitori, porta documenti e tutto ciò che ti può esser utile per tenere in ordine il materiale di cancelleria.
Prova a vedere alcuni suggerimenti.
Scrivania mobile in casa
Se vivi in un piccolo appartamento e non hai lo spazio sufficiente per un angolo studio-lavoro con scrivania, sicuramente ti sei organizzato al meglio adattando uno spazio, come ad esempio una scrivania a scomparsa.
Sicuramente avrai bisogno di contenitori, di un supporto per pc o netebook: rendi efficace il tuo spazio con semplici accorgimenti
Smart working: 6 consigli per lavorare da casa
Lavorare da casa ha certamente il vantaggio della flessibilità di orario, ma l’altro lato della medaglia è la facilità a distrarsi.
Quando si lavora da casa si rischia poi o di fare troppo oppure di essere disorganizzati e non rispettare le scadenze. Le distrazioni sono molte, soprattutto per chi ha figli.
Riporto di seguito alcuni consigli che possono essere d’aiuto a chi, in questi mesi, lavora da casa.
1. Scegli un angolo della casa e trasformalo nella tua postazione
Destinare una postazione, un angolo ben organizzato dove tenere tutto ciò che serve a portata di mano, è molto importante.
Meglio se è un luogo luminoso e lontano da fonti di distrazione come la televisione.
2. Stabilisci un orario, comprese le pause
Bisogna imporsi degli orari, proprio come in ufficio e rispettare le varie pause.
Questa regola è molto importante, altrimenti si rischia di lavorare tutto il giorno (o di concludere poco).
3. Utilizza un buon tool per organizzarti al meglio
Per organizzare la propria giornata professionale esistono dei programmi gestionali, utili da usare come supporto (alcuni gratis). Trello, Basecamp e Workzone, per citarne alcuni.
Questi strumenti di project management servono a:
- pianificare un progetto,
- condividerlo con colleghi o clienti,
- fissare scadenze,
- lavorare in team,
- definire il budget.
Insomma, tutto quello che occorre per pianificare e condividere dei progetti con altri colleghi.
4. Fissa le scadenze e rispettale
Quando si lavora da casa si tende a fissare delle scadenze a breve perché si pensa di avere più tempo rispetto a quando si lavora in ufficio.
Ma non è così. Non dobbiamo pensare di dedicare tutto il tempo al lavoro: abbiamo degli orari da rispettare e le pause servono proprio per ricaricarci.
5. Rispetta le pause e usale per muoverti
Per chi svolge un lavoro sedentario, fare attività fisica è molto importante.
Il minimo è di almeno 30 minuti di camminata al giorno e un po’ di stretching.
Se hai la possibilità esci all’aperto per camminare: ti aiuta a liberare la mente e a riprendere il lavoro con meno stanchezza.
6. Fissa un giorno della settimana per le Skype-call con colleghi e clienti
Troppe chiamate durante la giornata ti distraggono. La cosa migliore è fissare un unico pomeriggio e concentrare le chiamate per poi riprendere con più tranquillità.
Sicuramente non è facile mettere in pratica queste abitudini: i cambiamenti richiedono del tempo per imparare ad adattarsi a nuove realtà.
Ma con l’impegno si raggiungono sempre dei buoni risultati.
Per lavorare da casa, inoltre, rispettando il tuo fisico (e non ritrovarti ogni sera con dolori alle cervicali o alla colonna vertebrale) devi pensare anche all‘ergonomia.
Leggi: Ergonomia in ufficio, dal capo ai piedi
Come vedi lo smart working richiede una serie di valutazioni e scelte inerenti agli stili di lavoro e agli accessori indispensabili per metterlo in pratica (dalla sedia per ufficio al tavolo scrivania, dagli articoli di cancelleria ai supporti ergonomici).