6 consigli per cominciare a dipingere con gli acrilici

I colori acrilici sono molto apprezzati perché sono più semplici da utilizzare rispetto ai colori ad olio e offrono tempi di asciugatura rapidi.

Vediamo oggi una breve guida con 6 consigli utili per iniziare a dipingere con l’acrilico.

1. Inizia con un set di colori primari

Se sei agli inizi, non serve comprare un set da 48 colori. Inizia con un set di acrilici con i colori primari, insieme ad un tubetto di bianco ed un tubetto di nero, e di qualche colore che ti piace particolarmente.

In un secondo momenti puoi valutare l’acquisto di set da 12 o 24 pezzi: ricorda che gli acrilici sono facilmente miscelabili tra di loro.

2. Mantieni gli acrilici bagnati quando lavori

Gli acrilici si asciugano molto velocemente. Per questo motivo dipingi per prima cosa le grandi aree del tuo dipinto, dove potrai utilizzare un pennello più grande. 

Quando ti occuperai dei dettagli utilizza dei pennelli più fini e e stendi sulla tavolozza solo la quantità di colore che prevedi di utilizzare.

Per tenere umidificati mentre dipingi i colori potresti utilizzare uno spruzzino d’acqua, fai però attenzione a non esagerare!

 

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3. Scegli il pennello giusto

La scelta del pennello per acrilico e della morbidezza o durezza del pelo dipenderà dalla consistenza della vernice acrilica che userai.

Se lavori con vernice densa dovresti utilizzare setole più rigide, mentre con colori diluiti si possono usare setole più morbide.

Puoi usare pennelli con pelo naturale o sintetico. L’ideale è iniziare con 4-5 pennelli di forme e misure diverse: dalla punta tonda fine che userai per i dettagli alla punta piatta larga per riempire il fondo.

A questo proposito leggi: Belle Arti: come scegliere i pennelli per olio e acquerello

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4. La scelta del supporto

I colori acrilici sono molto versatili e si prestano ad essere utilizzati su molti tipi di superfici: carta, cartone, tela, legno, metallo, vetro, anche se la miglior presa del colore si avrà sulle superfici porose.

Per questo motivo i supporti lisci o non preparati come il legno vanno normalmente trattati con il  gesso bianco .

Lo stesso viene fatto anche sulle tele, se quest’ultime non sono già state preparate e quindi è già stato applicato questo fondo sul tessuto.

5. Come diluire i colori acrilici

Per diluire i colori acrilici, a differenza dei colori ad olio, puoi benissimo utilizzare l’acqua.

6. Come pulire i pennelli

Immergi i pennelli in acqua quando smetti di dipingere: non lasciarli mai asciugare all’aria!

Questo semplice accorgimento eviterà che il colore si secchi sulle setole e che quest’ultime si rovinino, rendendo il pennello non più utilizzabile.

Puoi lavarli con il sapone o con un detergenti specifico.

Allo store di Scriba troverai materiale di ottima qualità e personale preparato a disposizione per consigliarti al meglio.

Passa a trovarci!

carta per acquarello

Pittura ad Acquarello: le tipologie di carta

Chi ama dipingere ad acquarello sa bene che nei negozi specializzati si trovano molte qualità di carta, prodotta industrialmente o anche a mano.

Oggi parliamo della più comune carta industriale, ottima sia per principianti sia per esperti e disponibile con tre diverse superfici:

  • liscia (nota anche come carta pressata a caldo)
  • media (nota anche come carta pressata a freddo o carta non pressata a caldo)
  • ruvida (nota come carta pressata a freddo ma con grana più grossa)

La più utilizzata è la carta media, che ha una grana sufficiente per trattenere i colore senza interferire con la colorazione e i dettagli.

Ciò che è importante è che la carta non si deformi una volta bagnata, e questo accade se è spessa.

Contiene un agente resistente ai pigmenti e ciò fa in modo che questi rimangano nella superficie della carta, non vengono assorbiti.

La carta può essere acquistata in fogli sciolti, in album o in blocchi.

Esistono diverse marche di carta, puoi trovarle sull’e-shop di Scriba.

 

Come scegliere la carta per acquarello
Carta per Acquarello: la puoi trovare in blocchi con fogli incollati, in blocchi a spirale o sfusi di alta qualità

 

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In commercio esistono figli di carta per dipingere ad acquarello di diverse grammature, cioè di diversi spessori.

Ovviamente la più spessa è la più costosa.

Lo spessore della carta è espresso in grammi per metro quadrato (g/mq).

La carta più spessa è di circa 425 g/mq, la più sottile è di 200 g/mq.

Una carta di peso medio parte da 300 g/mq. Quasi tutti gli album per schizzi contengono fogli di questo spessore.

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Carta per acquerello: i diversi formati

Le proposte sono varie e per ogni necessità. Vediamone alcune.

Tra i prodotti di alta qualità, puoi trovare i blocchi di carta per acquerello in cotone a grana fine, di solito da 20 fogli, 300 grammi/mq. Resistente e stabile, si deforma pochissimo ed ha un’ottima resa cromatica.

Blocchetti da 12-50 fogli (di varie  grammature) sia a spirale – come i blocchi per schizzi – sia incollati su un lato. 

Ti suggerisco i blocchi a spirale se vuoi tenere insieme tutti le tue opere.

I blocchi incollati consentono invece di staccare facilmente il foglio una volta terminato il lavoro, in modo da iniziarne un altro. 

Ci sono varie misure, dal formato cartolina fino a 45 x 60 cm. 

Blocchi di carta per acquerello da 20-25 fogli, 300 grammi, incollati su tutti i lati.

Hanno il vantaggio che, essendo così incollati impediscono che la carta si onduli mentre dipingi. Lo spesso supporto sul retro del blocco tiene i fogli stabili.

Ci sono anche i fogli sfusi. Te li consiglio se:

  • vuoi sperimentare un nuovo tipo di carta senza dover comprare un intero blocco; 
  • se dipingi su superfici più grandi di 45 x 60 cm;
  • se  vuoi usare un tipo carta molto pesante;

Sappi che quasi tutti i produttori offrono carta da 300 grammi sia in fogli singoli da 56 x 76 cm, sia in confezioni da 4-10 fogli.

Il colore della carta

Anche il colore della carta per dipingere merita qualche osservazione. Il candore o la bianchezza della carta può determinare l’aspetto del dipinto e l’effetto finale.

È una questione di scelte soggettive, in base all’effetto che si vuole ottenere, in base alle tue preferenze.

Alcuni artisti prediligono la carta di un bianco brillante, altri la carta che tende al bianco sporco.

Vieni a trovarci! Lo store di Scriba si trova a San Bonifacio (Verona) lungo la Strada Statale 11 di fronte al supermercato Eurospin.
Il nostro personale sarà felice di consigliarti al meglio.

Oppure, se preferisci, ordina on-line!

 

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Se ami la Pittura ad Acquarello potresti leggere anche:

Pittura ad Acquarello: tutto quello che ti serve per iniziare

Pittura ad Acquarello: impara le tecniche più creative

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Articoli disegno

Disegnare a mano libera. consigli utili

Disegnare a mano libera: consigli utili e strumenti necessari

Il disegno, oltre a essere un aspetto fondamentale dell’arte, fa parte dell’essenza stessa dell’uomo ed è presente in ogni sua manifestazione culturale.

Si è disegnato e si disegna a mano fin dalla preistoria e se originariamente il disegno aveva grande importanza pratica oggi è anche la base di arti quali la pittura, la scultura e l’architettura.

Lo sapevi che ognuno di noi è potenzialmente predisposto per il disegno? Si tratta solo di apprendere la tecnica.

Se sei alla ricerca di consigli per migliorare nel disegno a mano libera sei nel posto giusto, ma ricorda che per raggiungere risultati soddisfacenti sono indispensabili buona volontà, costanza e la guida esperta di un maestro (e di un buon libro), in modo da evitare errori di impostazione, difficili da correggere in seguito.

Imparare a disegnare: strumenti necessari

La matita è lo strumento principale.

Ti serviranno:

  • la matita n.1 è la più morbida e la più adatta al disegno: con essa puoi ottenere un nero intenso e un’ampia gamma di grigi,
  • la matita n.2 è considerata media, 
  • la matita n.3 è dura e non è adatta al disegno artistico; si usa invece per il disegno tecnico o per i tratti molto precisi,
  • la matita n.4 è la più dura e viene utilizzata nei casi che richiedono molta precisione.

Secondo la classificazione europea le matite identificate dalla lettera B (morbide e dal tratto scuro) sono quelle adatta per il disegno. Le matite di tipo H sono invece dure e non adatte al disegno a mano libera.

 

matite
Scegli la matita in base alla gradazione del colore nero e della durezza della grafite

Esistono anche matite a carbone e composti, che hanno la mina spessa e si possono sfumare con facilità.

Puoi utilizzare anche carboncini (rotondi o quadrati) per le zone d’ombra più ampie.

Esistono poi la matita sanguigna, la matita a sepia, la matita a grafite, da utilizzare in tecniche miste.

Matite Rembrandt Art Special Schizzo
Matite Rembrandt Art Special Schizzo: ideali per abbozzo, disegno e schizzo. Hanno alto potere colorante, lasciano un segno morbido e si sfumano con facilità. Il set contiene: 1 matita Bianca DRY, 1 matita Sanguigna DRY, 1 matita Sepia scuro DRY, 1 matita Sanguigna OIL, 1 matita Sepia chiaro OIL, 1 matita Carbon Extra Dark HB, 1 matita Carbon 2B, 1 matita Carbon B, 1 matita Carboncino 2B, 1 matita Carboncino HB, 1 matita Graphite Aquarell HB, 1 matita Graphite Aquarell 4B.

 

Per disegnare sono indispensabili poi:

  • i prolungatori, che ti permettono di utilizzare la matita fino alla fine:
  • il temperamatite:
  • le gomme: le gomme morbide (gomma pane) sono adatte per le superfici ampie, a forma di matita per le zone più precise e per cancellare gli errori;
  • lo sfumino, cilindro con le estremità coniche di carta grigia.Sono strumenti indispensabili per il disegno accademico e si utilizzano strofinando sui tratti a matita per ottenere sfumature delicate e gradazioni di colore;
  • una tavola da disegno in legno o truciolato, piano d’appoggio per il foglio;
  • puntine o pinze di metallo, usate per fissare il foglio sulla tavola;
  • cartellette: una grande per contenere i lavori realizzati e una più piccola per i fogli di misura inferiore e per disegnare all’aperto.

 

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La carta è l’altro elemento fondamentale per il disegno ed è importante sceglierla di buona qualità.

Ricorda che il tipo di grammatura scelta influisce sempre sull’esecuzione del lavoro.

Il nostro consiglio è quello di utilizzare una carta ruvida a grana spessa per il disegno a mano libera di stile impressionista.

Per il disegno a carboncino scegli un tipo di carta appropriato, con una grana adatta per le sfumature.

Esiste poi un genere di carta molto levigata da utilizzare per disegni dal tratto fine e dai particolari numerosi di stile realista.

La carta va scelta in base al disegno che si intende realizzare.

Tuttavia, con il tempo e l’esperienza, ti accorgerai che esistono determinati tipi di carta che meglio si adattano al tuo stile di disegnare.

matite
Album spiralato con carta a grana media. Adatto a tutte le tecniche miste, senza acidi e senza azzurranti ottici. Fogli microperforati. Canson.

Imparare a disegnare: consigli utili

Per apprendere bene la tecnica del disegno è necessario affrontare molti esercizi, anche di copiatura. 

Solo quando avrai una certa sicurezza nell’uso dei materiali potrai iniziare a guardarti intorno e a disegnare dal vero, cosa senz’altro molto più stimolante.

Quando disegni dal vero fai attenzione alla luce: non è sufficiente che un oggetto sia illuminato, lo deve essere nel modo giusto affinché il rapporto chiaroscuro risulti armonico

Quella che ti serve è una luce diretta che punti sul soggetto che vuoi disegnare, in modo da avere ombre nette. 

Pratica comune è quella di eseguire sempre un bozzetto con linee leggere e facili da cancellare.

Solo dopo averlo guardato con occhio critico si procede con un disegno dai segni rapidi, focalizzando l’attenzione sui tratti fondamentali.

Nel momento in cui decidi di disegnare qualcosa che si trova di fronte a te, ti consigliamo di inquadrare per bene il soggetto, così da avere ben chiaro quale parte di quello che vedi finirа nel tuo disegno, e cosa invece resterà al suo esterno.

Se col tempo fare questo diventerà un’abitudine, per ora, invece, ti consigliamo di aiutarti con una “cornice di legno”, o di carta, e quindi con un rettangolo che abbia le stesse proporzioni del tuo disegno.

Mettilo di fronte a te, e inquadra all’interno di esso quello che vuoi disegnare.

Impara poi a visualizzare con un solo occhio: il fatto di chiudere un occhio ti permette di eliminare la profondità. Il che è un bene, perché il disegno sarà sempre fatto su un piano a due dimensioni.

Utilizza la gomma da cancellare il meno possibile (se la usi troppo rovini il foglio) e per dar luce agli sfumati.

Disegna in libertà ma con tratti sicuri, senza paura di sbagliare.

Se commetti errori che non puoi correggere getta il foglio e ricomincia il disegno. 

Vuoi continuare a migliorare? Dedica ogni giorno almeno un pò del tuo tempo al disegno a matita, solamente con la costanza e la dedizione si possono ottenere buoni risultati.

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dipingere acquerello

Pittura ad Acquerello: scopri le tecniche della pittura creativa

Vediamo in questo articolo alcune tecniche per dipingere ad acquarello, da quelle più semplici come l’applicazione delle stesure, alle più insolite, come l’utilizzo del sale.

Se non hai mai provato a mescolare cristalli di sale con il colore o a dipingere usando una spugna, o a dipingere utilizzando un bastoncino, impara queste tecniche e vedrai che effetti interessanti!

Il materiale per dipingere ad acquerello

Leggi Pittura ad Acquarello: tutto quello che ti serve per iniziare, dove ti spiego quali sono i materiali indispensabili per iniziare a dipingere ad acquerello.

Puoi trovare tutto il materiale che ti serve nell’e-shop di Scriba.

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Tecniche per dipingere ad Acquarello

Stesure

La prima abilità da acquisire quando si inizia a dipingere ad acquarello è quella di applicare stesure perfettamente piatte, che in realtà non vengono molto utilizzate ma fanno parte del processo di apprendimento per padroneggiare la tecnica

La stesura è l’applicazione di un colore di base, molto bagnato, a tutto foglio o nella parte da dipingere.

Con un pennello grande (anche pennello da barba o da imbianchino) parti dall’alto e scendi verso la fine del foglio. Alcuni amano usare la spugna.

Il metodo è semplice: la stesura può essere applicata su carta asciutta o umida, quest’ultima più comoda per una stesura a tutto foglio. È importante che il foglio sia leggermente inclinato per favorire lo scorrimento del colore verso il basso.

Tecnica del colore su bagnato

L’applicazione del colore su una stesura umida è il metodo ideale per creare soffici nuvole o particolari del paesaggio distante.

Una variante di questo metodo è l’applicazione di acqua pulita sul colore appena inumidito mentre, per creare effetti più densi, prova ad applicare il bianco cinese.

📍Il nostro consiglio:

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Set colore Daler Rowney: Acquerelli Aquafine Godet scatola in metallo 18 acquerelli + pennello + 2 tavolozze; Set 18 Acquerelli Acquafine scatola in metallo, 24 colori e pennello

Tecnica del bagnato su asciutto

L’applicazione di nuove stesure bagnate sopra alle precedenti asciutte è il metodo classico per realizzare un acquarello.

Per ottenere le aree più scure e intense del dipinto sovrapponi più strati di colore.

Tecnica mista matita e acquarello

Dopo aver preparato uno schizzo con una matita scura applica il colore molto annacquato e sfumato (tecica del bagnato su bagnato) in modo da mescolare i colori.

Rifinisci con tratti di matita scura.

 

disegnare a mano
Tecnica mista: matita e acquarello

Tecnica del bagnato su bagnato 

Con questa tecnica ogni nuovo colore viene applicato senza aspettare che i colori precedenti siano asciutti in modo da creare sfumature senza bordi nitidi.

È una tecnica poco controllabile e, per questo motivo, molto stimolante.

Il foglio deve essere ben inumidito senza aspettare che asciughi completamente a ogni passaggio.

Disegno con un bastoncino

Un bastoncino, un rametto o il manico appuntito di un pennello sono perfetti per disegnare con il colore e produrre una linea più insolita e delicata rispetto a quelle tracciate con la penna.

Di solito si trascina il colore da una stesura bagnata senza intingere il bastoncino nell’inchiostro o nel colore a parte.

È importante lavorare “bagnato su bagnato”.

Pittura ad Acquarello
Pittura ad Acquarello con finiture con la tecnica del bastoncino


Tecnica del sale

È uno dei metodi più divertenti per creare una trama.

Spargi una manciata di cristalli di sale grosso su una stesura bagnata, questi assorbiranno gradualmente il colore e, una volta asciutti, lasceranno sul foglio forme simili a fiocchi di neve.

Gli effetti variano in base all’umidità del colore e alla quantità di sale.

Si utilizza spesso per rocce incrostate sulla spiaggia, vecchi muri di pietra o raggruppamenti di foglie.

Pittura con la spugna

Le spugne sono tra gli strumenti essenziali per il kit di ogni acquarellista.

Sono utili per pulire i bordi, assorbire il colore in eccesso e per applicare il colore in modo più creativo.

Picchiettare il colore sul foglio con una spugna consente di creare un gradevole colore screziato, soprattutto se utilizzi una miscela densa.

Metodo spesso usato per le foglie, applicando la spugna nell’area centrale della foglia.


Impressione

Per ottenere i motivi lineari delle superfici (ad esempio marmo, montagne o tronchi degli alberi) puoi premere sul colore bagnato steso la pellicola trasparente un po’ increspata  o un pezzo di stoffa a trama larga lasciando asciugare il colore prima di rimuoverlo.

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Corredo acquerellista

Pittura ad Acquerello: il materiale per iniziare a dipingere

La pittura ad acquarello riscuote negli ultimi anni un gran successo, forse grazie alla sua semplicità e all’effetto di leggerezza che trasmette.

I materiali sono infatti di facile preparazione e, una volta imparate le tecniche di pittura, si rivelano semplici da usare.

Spesso basta qualche stesura di pochi minuti per creare un’immagine dinamica e interessante.

La pittura su carta umida, per esempio, si distribuisce in modo uniforme creando, asciugandosi, uno stile uniforme e senza strisce.

Inoltre, con i pennelli ad acquarello, si può disegnare con maggiore fluidità e maggior finezza di quanto è possibile fare con la pittura ad olio.

Per ottenere il colore desiderato, con l’acquarello si utilizzano due tecniche:

  • sovrapposizione successiva dei colori,
  • stesura del colore della giusta intonazione osservata dal vero e poi sfumata con acqua.

Passo dopo passo, con un pò di esercizio e pazienza, si acquisisce maggior sicurezza fino ad ottenere dei dipinti meravigliosi.

Dipingere con gli acquerelli

Il corredo dell’acquerellista

Oltre a carta, pennelli e colori (che vedremo uno ad uno) per dipingere è indispensabile procurarsi:

  • tavolozza di ceramica o di plastica che contiene delle vaschette per preparare i colori,
  • una piccola spugna molto morbida,
  • raschino, utile per levigare leggermente il colore quando è asciutto,
  • spruzzatore d’acqua, utile a inumidire i colori in godet o creare effetto disomogeneo,
  • una base (un foglio di cartoncino robusto o di compensato) su cui fissare il foglio dove dipingere,
  • nastro di carta pregommato o nastro adesivo di carta per fissare il foglio sulla base,
  • matita morbida (B o 2B) e gomma per accennare il disegno.

La carta, i pennelli e i colori sono i materiali essenziali e vanno scelti con molta cura. Vediamoli insieme.

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La carta per dipingere ad acquerello

Come scegliere la carta per dipingere acquerello?

La carta per acquarello è molto diversa dalla comune carta per libri o da cartoleria.

Assorbe l’acqua ed è molto resistente. Ma è anche abbastanza delicata da produrre splendidi effetti.

La carta per acquarello è una carta spessa, composta da fibre naturali o sintetiche, che può resistere a grandi quantità d’acqua e pigmento rivelando chiari tocchi di colore con delicatezza.

Contiene un agente resistente ai pigmenti e ciò fa in modo che questi rimangano nella superficie della carta.

Esistono diverse marche di carta. Alcune delle migliori contengono anche cotone.

In generale, più la carta è pesante, meno si deforma.

 

corredo acquerello
Acquerelli Acquafine Daler Rowney, Acquerelli Acquafine Godet set da 12 colori Daler Rowney, Pennelli per acquerello punta tonda Giotto, Blocco collato Acquerelli Hanson

La grammatura della carta

I fogli di carta per acquerello in commercio hanno diversi spessori.

Si misurano in base al peso: maggiore è il peso più spessa è la carta.

Una carta leggera e sottile può pesare 190 g/mq.

Una carta di peso medio parte da 300 g/mq.

La grammatura media più comunemente usata è di 425 g/mq.

Con la pratica si capisce meglio quale scegliere: il consiglio è quello di iniziare con la grammatura di 300/mq.

Primo passo è “stendere la carta”, operazione importante che ti permette di preparare il foglio per la pittura.

Stendere la carta vuol dire bagnarla pennellando il foglio in entrambi i lati e attaccarlo ancora bagnato alla tavoletta da disegno con del nastro gommato e una puntina.

Con questo accorgimento, una volta asciutta la carta non si raggrinza quando si applica il colore diluito.

La carta può essere acquistata in fogli sciolti, in album o in blocchi, come i blocchi presenti nel nostro e-commerce.

I colori

I colori ad acquarello sono studiati per durare a lungo. In commercio si trovano colori solidi, semisolidi, liquidi in tubetto o godet.

Ognuno ha i propri vantaggi e svantaggi e i prezzi variano in base ai colori poiché la produzione di alcuni è più costosa.

Non è necessario comprare troppi colori e con questi otto dovresti riuscire a comporre quasi tutti i colori:

 

colori necessari acquarello

 

Pennelli per la pittura ad acquarello

Per la pittura ad acquarello si utilizzano di solito dei pennelli morbidi.

Per applicare le stesure e per ampie zone sono necessari pennelli grandi: utili a tale scopo sono i pennelli piatti o i pennelli tondi, dal n.12 in su.

I pennelli tondi, quando bagnati, formano una punta affusolata e sono in grado di tracciare sia ampie strisce di colore sia minuscoli dettagli.

Per i lavori di precisione sono utili i pennelli tondi piccoli, dal n.2 al n.6.

Il materiale migliore è il pelo di martora, ma tali pennelli sono molti costosi, ancor di più se fatti in fibra di alta qualità. Se conservati bene, però, durano a lungo.

Sono pennelli che raccolgono molto colore, lo rilasciano facilmente e si puliscono velocemente.

I pennelli in pelo sintetico sono molto più economici ma sono più difficili da pulire quando si cambia colore. 

Sono disponibili anche pennelli sintetici di lunga durata (fatti di nylon o di nylon-martora) che presentano alcune qualità dei pennelli in martora, pur costando molto meno.

Se sei agli inizi ti consigliamo i pennelli tondi n.2 e 4 di martora o fibra sintetica per i dettagli fini.

Un pennello tondo di martora n.6 o 8 sarà utile per la maggior parte del dipinto.

Per applicare il colore su grandi aree puoi scegliere un pennello n.16 di pelo di scoiattolo.

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Articoli disegno

 

 

Scrapbooking: cos’è, materiali e idee

La tecnica dello scrapbooking, che tradotto dall’inglese significa “ritaglio di libro”, permette di personalizzare e rendere unici album, cornici di quadri e biglietti d’auguri tramite l’utilizzo di fotografie, ritagli di fogli di giornale, immagini e vari materiali ornamentali studiati per la decorazione. 

Scopriamo oggi questa tecnica artistica fantasiosa e molto amata sia dagli adulti che dai bambini, simile per certi versi al decupage.

Come nasce e cos’è lo scrapbooking

La tecnica dello scrapbooking nasce nella seconda metà dell’Ottocento e inizialmente viene considerata solo un passatempo, uno tra i tanti hobby creativi.

Attraverso i secoli questa arte ha sperimentato una vera e propria crescita, un’evoluzione verso altri tipi di utilizzo come ad esempio quello scolastico-didattico o quello dell’hobbistica.

Tutto parte dall’utilizzo di fotografie da applicare, usando la fantasia, su diversi supporti.

Per questa tecnica è concesso dare largo spazio alla creatività e non c’è limite all’uso dei materiali per la decorazione e la personalizzazione. 

Puoi usare i più svariati: bottoni, lacci di scarpe, fiori essiccati, nastri colorati, biglietti da visita, gioielli, anelli, orecchini…di tutto e di più!

Puoi utilizzare qualsiasi oggetto resistente al tempo e in grado di richiamare alla mente un ricordo e renderlo speciale!

Scrapbooking: cosa usare

Per ottenere un buon risultato è bene selezionare solo i prodotti più adatti: la carta giusta, ad esempio, è fondamentale.

Un’ ottima scelta sono i cartoncini Fabriano, disponibili in tante varianti e colori, per ogni esigenza creativa.

Importantissima anche la colla. Meglio sceglierne una indicata per i materiali scelti e formulazioni sicure se entra a contatto con bambini.

Per lavori con carta e cartoncino ti consigliamo la colla Giotto in versione stick, ideale per realizzare degli splendidi collage.

Se, oltre a carta e cartoncino, vuoi utilizzare anche con altri materiali come cartone, feltro, ceramica o legno, è sicuramente più indicata la Giotto Vinilik, super adesiva!

Se, invece, ti appassionano strass e paillettes e vuoi decorare con un tocco luminoso e brillante, l’ideale è senza dubbio la Colla Glitter.

Semplicissima da usare, si impugna come una normale penna.

È disponibile in vari colori, tra cui anche oro e argento, e in diverse versioni: con Glitter, colori fluo o strass. 

scrapbooking cosa usare
Sul nostro e-shop trovi: Cartoncini Fabriano, disponibili in diversi colori; Pennarelli Giotto; Colori a cera Giotto; Colla Glitter; colla vinilica Giotto super adesiva

E i colori? Come sceglierli

La scelta è ampia: matite coloratepennarellipastelli a cera e tanto altro, c’è solo l’imbarazzo della scelta! 

Per sperimentare la tecnica del lettering a mano libera, ti consiglio dei pennarelli speciali: Brush Sign Pen con punta a pennello ideali per colorare, personalizzare e il lettering. 

Se invece la tua idea è di inserire ritagli di tessuti da decorare a piacere, ti consiglio i pennarelli per tessuto Primo, perfetti per lavorare su qualsiasi tipologia di tessuto.

Scrapbooking: tecniche

Nello scrapbooking ci si avvale anche della tecnica del journaling.

Oltre alle immagini e la scelta di diversi materiali c’è la possibilità di inserire le parole. 

Non devono per forza essere testi lunghi, puoi usare anche una sola frase, la citazione di un libro, una poesia o il ritornello di una canzone.

Puoi anche decidere di puntare tutto sulle decorazioni e applicare i più svariati abbellimenti per personalizzare in maniera speciale un oggetto che ti sta a cuore. 

Dai libero sfogo alla fantasia!

Puoi creare lavori in 3D tramite l’utilizzo di stencil e specifici materiali. Puoi usare pezzi di carta strappata oppure creare decori a rilievo.

Scrapbooking: la scelta dei materiali

Nello scrapbooking più la struttura è fantasiosa e fatta di materiali diversi, più il risultato finale sarà sorprendente.

La scelta dei materiali per questo tipo di attività può essere davvero molto ampia: cerca di avere le idee chiare sin da subito su come vuoi che sia il tuo progetto e prepara tutto il materiale che ti serve sul tavolo di lavoro.

Per quanto riguarda l’opera di abbellimento puoi sbizzarrirti nella scelta degli elementi decorativi: nastri, bottoni, adesivi, strisce di tessuto colorato o feltro, ma anche vecchi jeans o perline, pezzi di plastica appartenenti a giochi e giocattoli della tua infanzia.

Quando avrai ottenuto un po’ di praticità con lo scrapbooking, potrai usare anche materiali più “impegnativi” come sottili lastre di vetro decorativo, legno, rame o qualsiasi altro genere di metallo e magari creare delle vere e proprie opere d’arte!

Se l’idea dello scrapbooking inizia a piacerti, sappi che ci sono infinite combinazioni per creare sempre nuovi lavori, potrai addirittura creare una tua collezione.

Basta scegliere tessuti con una texture (trama di un tessuto) o un motivo differente, variare nei colori e nella scelta del tema e il gioco è fatto.

Insomma, lascia viaggiare la fantasia e inizia subito a creare!

 

Fonte dell’approfondimento: www.fila.it

 

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