lettering

Scopri come fare lettering: l’arte di disegnare le lettere

Tra le passioni riscoperte dai creativi una nota particolare merita il lettering, definito come l’arte di scrivere le lettere con penne sottili.

Vediamo in cosa si differenzia dalla calligrafia, con la quale è spesso confuso, e quali sono gli accessori per iniziare a praticare quest’arte affascinante.

Lettering e Calligrafia

Queste due discipline non sono uguali. Anche se entrambi i termini si riferiscono alla bella scrittura e, nella maggior parte dei casi, gli accessori per fare calligrafia e lettering sono gli stessi, abbiamo però a che fare con due discipline simili ma ben distinte.

Il vocabolario Treccani riporta questa definizione di calligrafia: «l’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare». La calligrafia nasce ben prima del lettering, prima ancora della nascita della stampa.

 

Calligrafia
La calligrafia e il lettering sono due discipline distinte

Invece quando parliamo di lettering, hand lettering ci riferiamo all’arte di disegnare le lettere, di disegno vero e proprio. Non è solo bella scrittura.

Ogni lettera, ogni opera, è unica, e non corrisponde quindi a dei parametri specifici, come invece avviene per la calligrafia.

Dietro il lettering c’è un processo creativo durante il quale si provano diversi stili e configurazioni, fino ad arrivare al modello scelto.

Gli accessori per fare lettering

Per iniziare a fare lettering ti basteranno pochi strumenti, così da impratichirti e nel contempo capire quali sono gli accessori che preferisci e con i quali ti trovi meglio.

Vediamoli insieme.

La matita

La matita è fondamentale per gli schizzi. Se sei alle prime armi con il lettering ti consiglo la matita Castell 9000 di Faber Castell gradazione F, una via di mezzo tra la H e la B.

Dopo aver fatto un po’ di pratica è consigliabile passare all’uso di un portamine, pratico e che ti permette di avere una mina sempre perfetta. 

Penne liner

Molti professionisti e molti artisti utilizzano le penne liner, come il Pennarello Pigment Liner di Staedtler.

Sono liner tecnici che partono da punte sottilissime (la più sottile è di 0,1 millimetri) per arrivare a pennini più robusti (0,5 millimetri) usati ache da architetti e illustratori.

 

Pennarelli per il lettering

Tra gli accessori principali per il lettering troviamo i pennarelli Brush Pen: pennarelli dalla punta flessibile e che permettono di dare libero sfogo alla creatività tipica del lettering (tant’è che in molti casi si parla di brush-lettering).

Questi pennarelli hanno la caratteristica di possedere una doppia punta, una più fine per i dettagli e una flessibile a pennello con cui si possono colorare le aree di maggiori dimensioni.

I Pennarelli ad Aqua Brush Duo sono caratterizzati da due punte molto resistenti e che consentono un lungo impiego senza perdere la qualità iniziale. Da un lato la punta a pennello (4 mm) permette di utilizzare tecniche simili alla pittura.
Dall’altro il pennino (2 mm) permette di tracciare linee sottili e precise per immagini perfette.

Novità che trovi allo store di Scriba sono le penne con punte a pennello della PENTEL:

  • Dual Metallic Brush con pennello effetto glitter metallizzato,

  • Milky Brush pennello con inchiostro dai colori pastello,

  • METTEHOP il rollergel super pigmentato ad effetto opaco e coprente.

 

lettering
Prova la linea PENTEL disponibile allo store di Scriba: Dual Metallic Brush con pennello effetto glitter metallizzato, Milky Brush pennello con inchiostro colori pastello e METTEHOP il rollergel super pigmentato ad effetto opaco e coprente

Blocco

Ti suggerisco di usare il Blocco a spirale Watercolour di Fabriano, una carta bianca liscia ideale per inchiostro, pennarello, gouache, aerografo, matita e carboncino.

Bene, ora che sai ciò che ti serve (carta, matita, penna e Brush Pen) puoi cominciare.

All’inizio potrà sembrare difficile, ma con la pratica costante e una buona dose di creatività potrai creare delle vere e proprie opere d’arte!

 

Se ti serve tutto l’occorrente puoi rivolgerti al team di Scriba a San Bonifacio (Verona) e vedere quali sono gli articoli più adatti alla tua idea.

disegnare secondo betty edwars

Imparare a disegnare si può. Scopri il metodo di Betty Edwards

Per imparare a disegnare bene conta più il saper vedere che l’abilità e la manualità nel disegno, contrariamente a quanto spesso si crede.

Sono molti i libri che esortano a “imparare a vedere le cose in modo nuovo”: con gli esercizi che seguono scoprirete che la capacità a disegnare può essere acquisita da qualsiasi persona con una buona vista e discreta coordinazione tra funzione visiva e funzione motoria e che sappia scrivere in stampatello in modo chiaro.

Secondo la teoria che andiamo ad analizzare oggi il cervello umano è un complesso infinito di risorse, ciò che conta è “imparare a vedere”.

L’articolo è tratto dal saggio di Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Guida allo sviluppo della creatività e delle doti artistiche.

Vediamo in dettaglio in cosa consiste il metodo di Betty Edwards, docente presso la California State University di Long Beach.

“Disegnare con la parte destra del cervello”: il metodo di Betty Edwards

Questo metodo aiuta la concentrazione e sviluppa l’osservazione senza servirsi di immagini memorizzate. Perché ciò che conta é:

“Disegnare ciò che vediamo e non ciò che crediamo di vedere.”

Negli anni ’70 Betty Edwards, giovane californiana insegnante di disegno, analizza i propri comportamenti quando disegna e s’interroga su alcuni fenomeni interessanti:

• Perché interrompe il suo discorso quando spiega un esercizio dimostrandolo simultaneamente con un disegno?

• Perché un soggetto messo sottosopra dà risultati migliori agli studenti?

• Com’è possibile disegnare meglio le forme osservando gli spazi attorno a loro?

La Edwards sostiene che:

“È possibile imparare a disegnare adottando un nuovo modo di vedere, cioè utilizzando le funzioni specifiche dell’emisfero destro del cervello!”

 

Ti appassionano le Belle Arti e il disegno?
Iscriviti alla newsletter e scarica subito il buono sconto!

 

 

Come funzionano emisfero destro e sinistro

Il nostro cervello è diviso in due parti: ”emisfero destro” ed “emisfero sinistro”.

L’emisfero destro controlla il lato sinistro del corpo e l’emisfero sinistro, il lato destro.

Ciò significa che se il vostro cervello sinistro subisce un trauma accidentale, è la parete destra del vostro corpo che sarà maggiormente colpita (e viceversa).

L’emisfero sinistro è fortemente legato all’idea di ciò che è giusto, morale, buono, logico, appropriato. Questa parte analizza, conta, percepisce il tempo, programma le azioni per sequenze.

L’emisfero destro è invece legato ai concetti di ribellione, anarchia e ai sentimenti che sfuggono alla volontà.

Ci aiuta a vedere le cose immaginarie, ed è grazie al nostro emisfero destro che comprendiamo le metafore, sogniamo, creiamo nuove combinazioni di idee.

Funziona sull’intuizione, sul sensibile, vede l’insieme, permette una migliore percezione dello spazio.

Esercizi per imparare a disegnare

“Imparare a disegnare non è solo imparare una tecnica… È imparare a vedere! Le persone con la capacità di vedere e disegnare sono così rare che gli artisti sono spesso considerati dotati di talento eccezionale.

Eppure il disegno è una tecnica che viene acquisita e dalla quale si può ricavare un doppio vantaggio. Non solo il metodo del cervello destro aiuta a trascrivere ciò che abbiamo davanti agli occhi, ma ci fa anche adottare un modo di pensare più creativo che è utile in tutti i campi.

In effetti, l’attitudine di un individuo al disegno deriva essenzialmente dalla sua capacità di adottare un modo insolito di elaborare l’informazione visiva, vale a dire la capacità di passare da un metodo verbale e analitico a un metodo spaziale e globale.” Betty Edwards

In disegno, la cosa più importante è proprio vedere e non rappresentare ciò che il cervello ha memorizzato.

Per arrivare a non analizzare e decomporre in maniera razionale, bisogna dunque disconnettersi dall’emisfero sinistro per mettersi all’ascolto di quello destro.

Gli esercizi della Edwards ti aiuteranno, con il tempo, a disegnare con la parte destra del cervello.

1. Il disegno all’inverso

Quando un’immagine viene messa sottosopra, i dati visivi non corrispondono: il messaggio è estraneo a noi e il nostro cervello è disturbato dall’aspetto molto diverso.

I risultati di questo esercizio sono solitamente molto sorprendenti per le qualità del disegno ottenuto e il grande rispetto delle proporzioni e dei dettagli.

“Disegnare quello che vedo e non quello che penso di sapere.”

2. Il disegno in negativo

Gli spazi negativi sono gli spazi vuoti in una composizione artistica, mentre oggetti e personaggi sono le forme positive.

Sembra che il cervello sinistro sia molto poco interessato agli spazi negativi, quelli che non rappresentano nulla di specifico.

La sfida è disegnare qualcosa disegnando il vuoto.

O meglio, disegnare gli spazi vuoti intorno a un oggetto, senza mai essere interessato all’oggetto stesso.

Disegnare è molto più facile quando si disegnano gli spazi negativi perché il cervello sinistro, incapace di nominare uno spazio negativo, smette di imporre ciò che conosce e lascia così lavorare il cervello destro!

3. Il disegno dei contorni puri

Il disegno di contorni puri soddisfa ancora meno il cervello sinistro.

E’ probabile che il cervello sinistro non ami questo lavoro perché si basa sulla percezione delle informazioni spaziali e relazionali, tipiche dell’emisfero destro!

In sintesi, il disegno dei puri contorni è un disegno creato osservando attentamente il suo modello ed evitando di guardare il disegno che si sta realizzando sul foglio.

 

disegno con matita

 

Esercizi di preparazione

Per disconnettersi dal cervello sinistro, parte razionale del cervello, e lasciare spazio alla parte più soggettiva e sensoriale, sono necessari dei piccoli esercizi.

Sono tutti basati sulla concentrazione, l’osservazione, la percezione dei sensi. 

  1. Prendere possesso dell’area di lavoro percependo il formato del proprio foglio.
  2. Toccare, posizionare sulla scrivania e osservare le proporzioni del foglio.
  3. Mantenere la posizione della carta.
  4. Con la matita (o la penna) tracciare una linea continua, senza sollevare la matita. Non guardare la carta e disegnare senza sollevare matita dal foglio in linea continua.
  5. Toccare il foglio, percepire gli spazi liberi attorno ad esso.
  6. Posizionarsi, respirare, ascoltare il proprio respiro. 
  7. Disegnare con tutto il braccio e liberamente: linee rette verticali, orizzontali e curve.

Il materiale

Per eseguire gli esercizi non c’è bisogno di molto materiale.

Basterà della carta bianca da disegno o di un blocco per schizzi, una matita 4B (la punta morbida traccia linee nette e marcate) o una matita di grafite e una gomma per cancellare.

Più avanti potrai procurarti altro materiale, per esempio un carboncino, un pennarello da disegno, qualche pastello di varie tonalità di grigio e di ocra.

Ottima la matita in legno Staedtler con mina realizzata con grafite e carbone e tratto simile al carboncino. Confezione da 6 pezzi con 4 GRADAZIONI ASSORTITE: 2B (x2), 4B (x2), 6B e 8B.

Su Shop.scribanet.com puoi trovare tutto il necessario per il disegno e le Belle Arti: Blocco per schizzo da 70 fogli DEBUTTO a grana liscia, studiata per le tecniche secche quali matite, gessi, carboncini; matita 4B Staedtler, matita in grafite, gomma bianca in vinile Faber-Castell per il disegno e confezione da 6 pezzi di matite Staedtler in grafite e carbone in 4 gradazioni assortite.

 

Potrebbe interessarti anche:

 

decorazioni natale

Crea magiche Decorazioni di Natale con DAS Wood

Natale si avvicina e, come ogni anno, porta con sé il desiderio di creare colorate decorazioni per la casa o per l’albero, magari insieme ai bambini.

Quest’anno vogliamo proporti un tutorial per creare bellissime decorazioni con DAS WOOD, una pasta legno modellabile auto-indurente all’aria a base di ingredienti naturali come fibre di legno tenero e acqua.

Facile da usare, versatile, la pasta WAS WOOD è adatta anche ai bambini.

DAS WOOD
DAS WOOD lo trovi su shop.scribanet.com

Decorazioni Natalizie con DAS Wood: procedimento

Per creare bellissime decorazioni natalizie con DAS Wood, inizia stendendo una sfoglia di pasta legno DAS Wood spessa circa 2 cm con l’aiuto di un mattarello e ricava dei dischetti di forma circolare con l’aiuto di un bicchiere.

Una volta ritagliati i dischetti, rimuovi l’eccesso di pasta e tienila da parte, servirà per creare i bordi delle decorazioni.

 

Immagini e tutorial sito www.fila.it


Rifinisci i dischetti
aiutandoti con una spatola o con un coltello, compatta i bordi per renderli uniformi e incidi la superficie in alcuni punti per simulare le venature del legno. 

Quindi, lascia asciugare all’aria i dischetti per circa 2 giorni, avendo cura di ruotarli di tanto in tanto su entrambi i lati.

Dopo due giorni

Passati 2 giorni, i dischetti non ancora del tutto asciutti risulteranno della consistenza perfetta per poter essere lavorati con facilità.

Puoi forarli con un punteruolo o uno stecchino e incidere altre venature con una spatola. 

Prepara ora la corteccia: per modellarla stendi la pasta che avevi messo da parte, creando una sfoglia di spessore di circa 5 mm e tagliala poi in striscioline poco più larghe dell’altezza dei dischetti.

Ora bisogna spezzettare le striscioline in pezzi piccoli e irregolari per simulare la grana della corteccia.

Quindi, applica i pezzettini di pasta lungo tutto il bordo dei dischetti. 

Usa la spatola per farli aderire bene e creare l’effetto tipico di un classico tronco d’albero.

Con una spatola rimuovi l’eccesso di pasta: i dischetti sono ora pronti per un’essiccazione completa, lasciali asciugare all’aria per altre 24 ore circa.

 

Immagini e tutorial sul sito www.fila.it

 

Decorazione

Quando i dischetti risultano completamente asciutti, è il momento di liberare tutta la fantasia e passare alla decorazione. 

Ti consiglio di tracciare prima il disegno con una matita per poter cancellare e ridisegnare fino a essere contenti del risultato ottenuto.

Una volta soddisfatti del disegno, si può passare ai colori.

Il verde, il rosso e il bianco sono sicuramente le tonalità più classiche del Natale.

Per decorare le creazioni modellate con la pasta legno DAS Wood, si possono anche utilizzare i colori acrilici, le tempere e gli acquerelli. 

Per gli scintillanti punti luce tipici del Natale, i colori acrilici metallizzati o il color oro sono perfetti.

Infine, per definire e far risaltare le immagini, usa un pennarello punta fine nero, come Tratto Pen, perfetto per contornare i soggetti, aggiungere le ombre, inserire ulteriori dettagli e ripassare le scritte più fini.

Infine, per un effetto ancora più realistico, colora la corteccia del dischetto con i toni del marrone per creare delle sfumature iper realistiche.

E se vuoi ottenere un tocco di candore effetto neve utilizza un marcatore di colore bianco.

 

Guarda il tutorial per non sbagliare un passaggio!

 

 

 

Potrebbe interessarti:

 

colori acrilici

Colori Acrilici: caratteristiche e utilizzo

Se l’arte è la tua passione e vuoi sperimentare nuove tecniche di pittura, è arrivato il momento di provare i colori acrilici, capaci di garantire gli stessi risultati dei colori ad olio o a tempera ma che garantiscono finiture più brillanti e un tratto più deciso.

Vantaggi dei colori acrilici

Il colore acrilico, avendo un legante di tipo sintetico, offre una maggiore brillantezza e un tratto molto più deciso al dipinto, oltre ad assicurare una rapida asciugatura e una maggiore resistenza alla luce e agli agenti esterni.

Il motivo principale che spinge a utilizzare i colori acrilici è la loro praticità di utilizzo.

Essendo costituiti da pigmenti in polvere legati a resine sintetiche capaci di essiccarsi in pochi minuti, consentono all’artista di ridurre di parecchio il tempo di attesa tra una pennellata e l’altra.

Altro aspetto positivo riguarda il fatto che i colori acrilici sono molto resistenti all’umidità e agli agenti atmosferici, tanto è vero che vengono utilizzati anche nella pittura murale.

Una volta asciutto, il colore non si sfalda, non sbiadisce e non ingiallisce, riuscendo a mantenere la sua brillantezza più a lungo nel tempo.

Prima di cominciare a dipingere con gli acrilici leggi: Colori Acrilici: 8 consigli per cominciare a dipingere

colori acrilici maimeri
Colori Acrilici Maimeri: set 5 tubetti colori primari

 

Colori Acrilici: dove si utilizzano

La vernice acrilica, essendo più spessa e corposa, riesce ad aderire a qualsiasi superficie, ma i supporti più utilizzati sono la tela o il cartone telato, la carta e il legno trattato.

Si ottengono comunque ottenere ottimi risultati su ogni genere di materiale, a patto che non sia lucido o particolarmente grasso.

Colori Acrilici: come si diluiscono

Per realizzare sfumature ed effetti particolari mentre si dipinge con le pitture acriliche è possibile diluirle con acqua o solventi specifici. 

È importante però prestare attenzione alle giuste proporzioni per ottenere un buon risultato.

Se si vuole diluire la pittura solo lievemente è sufficiente inumidire un pennello con dell’acqua pulita e mescolare la vernice, tenendo conto però che da un lato troppa umidità potrebbe rendere la pittura eccessivamente liquida, dall’altro una quantità scarsa non creerebbe l’effetto sperato.

In alternativa è possibile utilizzare un agente diluente o un anticoagulante, reperibili nei negozi specializzati, seguendo lo stesso procedimento.

Come sfumare i colori acrilici

A differenza delle tempere e dei colori a olio, le pitture acriliche sono molto più difficili da sfumare proprio perché si asciugano all’aria molto velocemente, ma con qualche piccolo accorgimento si potranno ottenere comunque un buon risultato.

Tieni presente che più lo strato di colore steso sul supporto è sottile più rapidamente si seccherà, quindi il segreto è applicare un quantitativo più generoso di colore e lavorare velocemente.

Diluisci quindi con un po’ d’acqua, servendoti di un pennello o di un nebulizzatore, così da rendere lo strato più fluido e malleabile e procedi poi alla stesura del colore successivo cercando di creare le venature desiderate.

Nel caso in cui lo strato sottostante dovesse risultare troppo rigido aggiungi altra acqua.

Ti appassionano le Belle Arti?

Scarica il Buono sconto di 10 Euro e scegli i tuoi prodotti preferiti.

 

VUOI RICEVERE UNO SCONTO DI 10€ ?

  Non perdere questa occasione!  

Oppure vieni a trovarci: allo store di Scriba troverai materiale di ottima qualità e personale preparato a disposizione per consigliarti al meglio.

Ci trovi a San Bonifacio (Verona) lungo la Statale 11 di frontre al Supermercato Eurospin.

 

Articoli disegno
Lo stand “Belle Arti” di Scriba con le linee professionali di colori, pennelli e fogli da disegno

 

I colori acrilici, proprio per la loro semplicità di utilizzo, sono scelti sia dagli esperti che dai principianti e permettono di ottenere ottimi risultati con notevole risparmio sui tempi di asciugatura.

Quindi non ti resta che provare a dare sfogo alla tua fantasia!

 

Sul tema Belle Arti puoi leggere anche:

 

 

acrilici

Colori Acrilici: 8 consigli per cominciare a dipingere

I colori acrilici sono molto apprezzati perché sono semplici da utilizzare, molto brillanti e sono molto versatili. 

Sono colori particolari a base di resina acrilica la cui principale caratteristica è un’asciugatura molto rapida, pur garantendo gli stessi risultati dei colori ad olio o a tempera.

Vediamo oggi una breve guida con 8 suggerimenti per iniziare a dipingere con l’acrilico in modo corretto.

1. Prepara la superficie su cui dipingerai

Il materiale adatti alla pittura acrilica sono quelli porosi, come il cartone o il legno non trattato.

Se intendi utilizzare supporti lisci come tele, cartoncini non porosi o vetro applica prima sul fondo del gesso bianco .

2. Acquista un set di colori primari

Se sei agli inizi, non comperare troppi colori: parti con un set di acrilici con i colori primari, un tubetto di bianco ed un tubetto di nero, e di qualche colore che ti piace particolarmente.

Gli acrilici sono facilmente miscelabili tra di loro e puoi creare infinite tonalità di colore.

Se preferisci, puoi acquistare gli acrilici per bambini che non sono tossici.

Articoli disegno
Lo stand “Belle Arti” di Scriba con le linee professionali di colori, pennelli e fogli da disegno

3. Conserva gli acrilici in modo corretto

I colori acrilici tendono ad asciugarsi facilmente, e a seccarsi se non ben conservati. 

Per mantenerli morbidi:

– Mentre dipingi, spruzza ogni tanto un po’ di acqua sulla tavolozza (una bottiglietta spray sarà comodissima);

– Utilizza poco colore alla volta.

4. Usa dei pennelli grandi, poi aggiungi i dettagli con quelli più sottili

Inizia dipingendo i bordi più grandi e definisci i dettagli in un secondo momento, utilizzando i pennelli più sottili.

A questo proposito leggi: Belle Arti: come scegliere i pennelli per olio e acquerello

 

Ti appassionano le Belle Arti?

Scarica il Buono sconto di 10 Euro e scegli i tuoi prodotti preferiti.

 

VUOI RICEVERE UNO SCONTO DI 10€ ?

  Non perdere questa occasione!  

 

5. Diluisci i colori acrilici

Puoi utilizzare i colori acrilici così come escono dal tubetto, oppure puoi mescolarli con il bianco, ottenendo un effetto opaco. 

Se ti sembrano troppo densi, oppure vuoi regolarne l’opacità puoi diluirli con l’acqua. 

Più aggiungi acqua più gli acrilici diventano sempre più trasparenti.

6. Come fare le ombre

Per fare le ombre devi scurire il tuo colore di base.

Aggiungi un po’ di nero, pochissimo però e mescola bene.

Tieni presente che una volta asciutti, gli acrilici tendono a essere più scuri: ricordalo quando mescoli i colori.

Set colori primari Maimeri

7. Utilizza una tavolozza

La tavolozza ti serve per miscelare e preparare i colori e averli vicini alla tela.

Puoi utilizzare quella in legno, ma vanno bene anche quelle in plastica, più pratiche perché facili da pulire.

tavolozza
Tavolozza in plastica per miscelazione

 

8. Come pulire i pennelli

Quando termini di dipingere lava i pennelli con acqua e sapone o con un detergente specifico e tamponali delicatamente con un panno pulito per asciugarli.

Per non rovinare i pennelli non lasciare mai che il colore si secchi sulle setole!

Anche mentre dipingi, quando lavi il pennello in acqua, ricordati di asciugarlo: eviterai così di sporcare la tela con eventuali schizzi e sgocciolature.

Potresti leggere anche: Colori Acrilici: caratteristiche e utilizzo

Allo store di Scriba trovi materiale di ottima qualità e personale preparato, a tua disposizione, per consigliarti al meglio.

Passa a trovarci!

carta per acquarello

Pittura ad Acquarello: guida alla scelta della carta

Chi ama dipingere ad acquarello sa bene che nei negozi specializzati si trovano molte qualità di carta, prodotta industrialmente o anche a mano.

Oggi parliamo della più comune carta industriale, ottima sia per principianti sia per esperti e disponibile con tre diverse superfici:

  • liscia (nota anche come carta pressata a caldo)
  • media (nota anche come carta pressata a freddo o carta non pressata a caldo)
  • ruvida (nota come carta pressata a freddo ma con grana più grossa)

La più utilizzata è la carta media, che ha una grana sufficiente per trattenere i colore senza interferire con la colorazione e i dettagli.

Ciò che è importante è che la carta non si deformi una volta bagnata, e questo accade se è spessa.

Contiene un agente resistente ai pigmenti e ciò fa in modo che questi rimangano nella superficie della carta, non vengono assorbiti.

La carta può essere acquistata in fogli sciolti, in album o in blocchi.

Esistono diverse marche di carta, puoi trovarle sull’e-shop di Scriba.

 

Come scegliere la carta per acquarello
Carta per Acquarello: la puoi trovare in blocchi con fogli incollati, in blocchi a spirale o sfusi di alta qualità

 

Visita l’e-shop di Scriba e scopri le tante proposte sulla grammatura della carta.

In commercio esistono figli di carta per dipingere ad acquarello di diverse grammature, cioè di diversi spessori.

Ovviamente la più spessa è la più costosa.

Lo spessore della carta è espresso in grammi per metro quadrato (g/mq).

La carta più spessa è di circa 425 g/mq, la più sottile è di 200 g/mq.

Una carta di peso medio parte da 300 g/mq. Quasi tutti gli album per schizzi contengono fogli di questo spessore.

Approfitta della Promozione di Scriba per ricevere un Buono sconto di Euro 20,00 da usare on-line o in negozio.
Ti basta iscriverti alla Newsletter e farci sapere l’argomento di tuo interesse!

 

APPROFITTA DELLA PROMOZIONE IN CORSO !
20€ di sconto
in store & online

Carta per acquerello: i diversi formati

Le proposte sono varie e per ogni necessità. Vediamone alcune.

Tra i prodotti di alta qualità, puoi trovare i blocchi di carta per acquerello in cotone a grana fine, di solito da 20 fogli, 300 grammi/mq. Resistente e stabile, si deforma pochissimo ed ha un’ottima resa cromatica.

Blocchetti da 12-50 fogli (di varie  grammature) sia a spirale – come i blocchi per schizzi – sia incollati su un lato. 

Ti suggerisco i blocchi a spirale se vuoi tenere insieme tutti le tue opere.

I blocchi incollati consentono invece di staccare facilmente il foglio una volta terminato il lavoro, in modo da iniziarne un altro. 

Ci sono varie misure, dal formato cartolina fino a 45 x 60 cm. 

Blocchi di carta per acquerello da 20-25 fogli, 300 grammi, incollati su tutti i lati.

Hanno il vantaggio che, essendo così incollati impediscono che la carta si onduli mentre dipingi. Lo spesso supporto sul retro del blocco tiene i fogli stabili.

Ci sono anche i fogli sfusi. Te li consiglio se:

  • vuoi sperimentare un nuovo tipo di carta senza dover comprare un intero blocco; 
  • se dipingi su superfici più grandi di 45 x 60 cm;
  • se  vuoi usare un tipo carta molto pesante;

Sappi che quasi tutti i produttori offrono carta da 300 grammi sia in fogli singoli da 56 x 76 cm, sia in confezioni da 4-10 fogli.

Il colore della carta

Anche il colore della carta per dipingere merita qualche osservazione. Il candore o la bianchezza della carta può determinare l’aspetto del dipinto e l’effetto finale.

È una questione di scelte soggettive, in base all’effetto che si vuole ottenere, in base alle tue preferenze.

Alcuni artisti prediligono la carta di un bianco brillante, altri la carta che tende al bianco sporco.

Vieni a trovarci! Lo store di Scriba si trova a San Bonifacio (Verona) lungo la Strada Statale 11 di fronte al supermercato Eurospin.
Il nostro personale sarà felice di consigliarti al meglio.

Oppure, se preferisci, ordina on-line!

Se ami la Pittura ad Acquarello potresti leggere anche:

Pittura ad Acquarello: tutto quello che ti serve per iniziare

Pittura ad Acquarello: impara le tecniche più creative

Vieni al nostro nuovo stand dedicato alle Belle Arti dove trovi le migliori marche di prodotti per la pittura!

 

Articoli disegno