colori acrilici

Colori Acrilici: caratteristiche e utilizzo

Se l’arte è la tua passione e vuoi sperimentare nuove tecniche di pittura, è arrivato il momento di provare i colori acrilici, capaci di garantire gli stessi risultati dei colori ad olio o a tempera ma che garantiscono finiture più brillanti e un tratto più deciso.

Vantaggi dei colori acrilici

Il colore acrilico, avendo un legante di tipo sintetico, offre una maggiore brillantezza e un tratto molto più deciso al dipinto, oltre ad assicurare una rapida asciugatura e una maggiore resistenza alla luce e agli agenti esterni.

Il motivo principale che spinge a utilizzare i colori acrilici è la loro praticità di utilizzo.

Essendo costituiti da pigmenti in polvere legati a resine sintetiche capaci di essiccarsi in pochi minuti, consentono all’artista di ridurre di parecchio il tempo di attesa tra una pennellata e l’altra.

Altro aspetto positivo riguarda il fatto che i colori acrilici sono molto resistenti all’umidità e agli agenti atmosferici, tanto è vero che vengono utilizzati anche nella pittura murale.

Una volta asciutto, il colore non si sfalda, non sbiadisce e non ingiallisce, riuscendo a mantenere la sua brillantezza più a lungo nel tempo.

Prima di cominciare a dipingere con gli acrilici leggi: Colori Acrilici: 8 consigli per cominciare a dipingere

colori acrilici maimeri
Colori Acrilici Maimeri: set 5 tubetti colori primari

 

Colori Acrilici: dove si utilizzano

La vernice acrilica, essendo più spessa e corposa, riesce ad aderire a qualsiasi superficie, ma i supporti più utilizzati sono la tela o il cartone telato, la carta e il legno trattato.

Si ottengono comunque ottenere ottimi risultati su ogni genere di materiale, a patto che non sia lucido o particolarmente grasso.

Colori Acrilici: come si diluiscono

Per realizzare sfumature ed effetti particolari mentre si dipinge con le pitture acriliche è possibile diluirle con acqua o solventi specifici. 

È importante però prestare attenzione alle giuste proporzioni per ottenere un buon risultato.

Se si vuole diluire la pittura solo lievemente è sufficiente inumidire un pennello con dell’acqua pulita e mescolare la vernice, tenendo conto però che da un lato troppa umidità potrebbe rendere la pittura eccessivamente liquida, dall’altro una quantità scarsa non creerebbe l’effetto sperato.

In alternativa è possibile utilizzare un agente diluente o un anticoagulante, reperibili nei negozi specializzati, seguendo lo stesso procedimento.

Come sfumare i colori acrilici

A differenza delle tempere e dei colori a olio, le pitture acriliche sono molto più difficili da sfumare proprio perché si asciugano all’aria molto velocemente, ma con qualche piccolo accorgimento si potranno ottenere comunque un buon risultato.

Tieni presente che più lo strato di colore steso sul supporto è sottile più rapidamente si seccherà, quindi il segreto è applicare un quantitativo più generoso di colore e lavorare velocemente.

Diluisci quindi con un po’ d’acqua, servendoti di un pennello o di un nebulizzatore, così da rendere lo strato più fluido e malleabile e procedi poi alla stesura del colore successivo cercando di creare le venature desiderate.

Nel caso in cui lo strato sottostante dovesse risultare troppo rigido aggiungi altra acqua.

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Articoli disegno
Lo stand “Belle Arti” di Scriba con le linee professionali di colori, pennelli e fogli da disegno

 

I colori acrilici, proprio per la loro semplicità di utilizzo, sono scelti sia dagli esperti che dai principianti e permettono di ottenere ottimi risultati con notevole risparmio sui tempi di asciugatura.

Quindi non ti resta che provare a dare sfogo alla tua fantasia!

 

Sul tema Belle Arti puoi leggere anche:

 

 

acrilici

Colori Acrilici: 8 consigli per cominciare a dipingere

I colori acrilici sono molto apprezzati perché sono semplici da utilizzare, molto brillanti e sono molto versatili. 

Sono colori particolari a base di resina acrilica la cui principale caratteristica è un’asciugatura molto rapida, pur garantendo gli stessi risultati dei colori ad olio o a tempera.

Vediamo oggi una breve guida con 8 suggerimenti per iniziare a dipingere con l’acrilico in modo corretto.

1. Prepara la superficie su cui dipingerai

Il materiale adatti alla pittura acrilica sono quelli porosi, come il cartone o il legno non trattato.

Se intendi utilizzare supporti lisci come tele, cartoncini non porosi o vetro applica prima sul fondo del gesso bianco .

2. Acquista un set di colori primari

Se sei agli inizi, non comperare troppi colori: parti con un set di acrilici con i colori primari, un tubetto di bianco ed un tubetto di nero, e di qualche colore che ti piace particolarmente.

Gli acrilici sono facilmente miscelabili tra di loro e puoi creare infinite tonalità di colore.

Se preferisci, puoi acquistare gli acrilici per bambini che non sono tossici.

Articoli disegno
Lo stand “Belle Arti” di Scriba con le linee professionali di colori, pennelli e fogli da disegno

3. Conserva gli acrilici in modo corretto

I colori acrilici tendono ad asciugarsi facilmente, e a seccarsi se non ben conservati. 

Per mantenerli morbidi:

– Mentre dipingi, spruzza ogni tanto un po’ di acqua sulla tavolozza (una bottiglietta spray sarà comodissima);

– Utilizza poco colore alla volta.

4. Usa dei pennelli grandi, poi aggiungi i dettagli con quelli più sottili

Inizia dipingendo i bordi più grandi e definisci i dettagli in un secondo momento, utilizzando i pennelli più sottili.

A questo proposito leggi: Belle Arti: come scegliere i pennelli per olio e acquerello

 

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5. Diluisci i colori acrilici

Puoi utilizzare i colori acrilici così come escono dal tubetto, oppure puoi mescolarli con il bianco, ottenendo un effetto opaco. 

Se ti sembrano troppo densi, oppure vuoi regolarne l’opacità puoi diluirli con l’acqua. 

Più aggiungi acqua più gli acrilici diventano sempre più trasparenti.

6. Come fare le ombre

Per fare le ombre devi scurire il tuo colore di base.

Aggiungi un po’ di nero, pochissimo però e mescola bene.

Tieni presente che una volta asciutti, gli acrilici tendono a essere più scuri: ricordalo quando mescoli i colori.

Set colori primari Maimeri

7. Utilizza una tavolozza

La tavolozza ti serve per miscelare e preparare i colori e averli vicini alla tela.

Puoi utilizzare quella in legno, ma vanno bene anche quelle in plastica, più pratiche perché facili da pulire.

tavolozza
Tavolozza in plastica per miscelazione

 

8. Come pulire i pennelli

Quando termini di dipingere lava i pennelli con acqua e sapone o con un detergente specifico e tamponali delicatamente con un panno pulito per asciugarli.

Per non rovinare i pennelli non lasciare mai che il colore si secchi sulle setole!

Anche mentre dipingi, quando lavi il pennello in acqua, ricordati di asciugarlo: eviterai così di sporcare la tela con eventuali schizzi e sgocciolature.

Potresti leggere anche: Colori Acrilici: caratteristiche e utilizzo

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carta per acquarello

Pittura ad Acquarello: guida alla scelta della carta

Chi ama dipingere ad acquarello sa bene che nei negozi specializzati si trovano molte qualità di carta, prodotta industrialmente o anche a mano.

Oggi parliamo della più comune carta industriale, ottima sia per principianti sia per esperti e disponibile con tre diverse superfici:

  • liscia (nota anche come carta pressata a caldo)
  • media (nota anche come carta pressata a freddo o carta non pressata a caldo)
  • ruvida (nota come carta pressata a freddo ma con grana più grossa)

La più utilizzata è la carta media, che ha una grana sufficiente per trattenere i colore senza interferire con la colorazione e i dettagli.

Ciò che è importante è che la carta non si deformi una volta bagnata, e questo accade se è spessa.

Contiene un agente resistente ai pigmenti e ciò fa in modo che questi rimangano nella superficie della carta, non vengono assorbiti.

La carta può essere acquistata in fogli sciolti, in album o in blocchi.

Esistono diverse marche di carta, puoi trovarle sull’e-shop di Scriba.

 

Come scegliere la carta per acquarello
Carta per Acquarello: la puoi trovare in blocchi con fogli incollati, in blocchi a spirale o sfusi di alta qualità

 

Visita l’e-shop di Scriba e scopri le tante proposte sulla grammatura della carta.

In commercio esistono figli di carta per dipingere ad acquarello di diverse grammature, cioè di diversi spessori.

Ovviamente la più spessa è la più costosa.

Lo spessore della carta è espresso in grammi per metro quadrato (g/mq).

La carta più spessa è di circa 425 g/mq, la più sottile è di 200 g/mq.

Una carta di peso medio parte da 300 g/mq. Quasi tutti gli album per schizzi contengono fogli di questo spessore.

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Carta per acquerello: i diversi formati

Le proposte sono varie e per ogni necessità. Vediamone alcune.

Tra i prodotti di alta qualità, puoi trovare i blocchi di carta per acquerello in cotone a grana fine, di solito da 20 fogli, 300 grammi/mq. Resistente e stabile, si deforma pochissimo ed ha un’ottima resa cromatica.

Blocchetti da 12-50 fogli (di varie  grammature) sia a spirale – come i blocchi per schizzi – sia incollati su un lato. 

Ti suggerisco i blocchi a spirale se vuoi tenere insieme tutti le tue opere.

I blocchi incollati consentono invece di staccare facilmente il foglio una volta terminato il lavoro, in modo da iniziarne un altro. 

Ci sono varie misure, dal formato cartolina fino a 45 x 60 cm. 

Blocchi di carta per acquerello da 20-25 fogli, 300 grammi, incollati su tutti i lati.

Hanno il vantaggio che, essendo così incollati impediscono che la carta si onduli mentre dipingi. Lo spesso supporto sul retro del blocco tiene i fogli stabili.

Ci sono anche i fogli sfusi. Te li consiglio se:

  • vuoi sperimentare un nuovo tipo di carta senza dover comprare un intero blocco; 
  • se dipingi su superfici più grandi di 45 x 60 cm;
  • se  vuoi usare un tipo carta molto pesante;

Sappi che quasi tutti i produttori offrono carta da 300 grammi sia in fogli singoli da 56 x 76 cm, sia in confezioni da 4-10 fogli.

Il colore della carta

Anche il colore della carta per dipingere merita qualche osservazione. Il candore o la bianchezza della carta può determinare l’aspetto del dipinto e l’effetto finale.

È una questione di scelte soggettive, in base all’effetto che si vuole ottenere, in base alle tue preferenze.

Alcuni artisti prediligono la carta di un bianco brillante, altri la carta che tende al bianco sporco.

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Se ami la Pittura ad Acquarello potresti leggere anche:

Pittura ad Acquarello: tutto quello che ti serve per iniziare

Pittura ad Acquarello: impara le tecniche più creative

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Articoli disegno

pittura olio

Pittura ad olio: 8 consigli per dipingere come un artista

La pittura ad olio è una tecnica di pittura che si adatta perfettamente a questo periodo dell’anno.

Giornate assolate e con temperature accettabili ti permettono di dipingere, con il tuo cavalletto, ai bordi di un fiume o lungo un prato fiorito.

Questo articolo è pensato proprio per te che magari hai appena iniziato a dipingere e vorresti migliorare.

Continua a leggere e troverai 8 preziosi consigli dipingere con i colori a olio come un vero artista.

1. Procurati materiali di qualità

Il materiale principale che ti servirà riguarda colori ad olio, tele, pennelli, diluenti.

Iniziamo con i colori

Puoi partire acquistando solo i colori ad olio essenziali: i primari e poco altro. La gamma indispensabile di colori è formata da rosso, blu, giallo, terra di Siena bruciata e un tubetto di bianco.

Puoi partire con pochi tubetti di colore, ma scegli tra dei brand conosciuti come Maimeri, Van Gogh, Rembrandt. Ti consigliamo il Primary set di Maimeri, set da 5 tubetti di colori primari.

Le tele

Procurati una tela montata su telaio e dunque pronta ad essere utilizzata, delle dimensioni del dipinto che vuoi realizzare.

Prendi anche qualche pannello telato più piccolo, che utilizzerai per fare pratica.

Sul nostro e-shop puoi trovare anche del cartoncino telato, ottimo per fare delle bozze del tuo dipinto.

I pennelli

Per la pittura ad olio servono pennelli particolari, meglio se rigidi.

Sul nostro e-shop puoi trovare i migliori pennelli per dipingere ad olio a prezzi ragionevoli.

Procuratene una buona varietà di grandezze: grandi, medi e piccoli, che ti serviranno per dipingere larghe aree di colore, riempire le forme e gli oggetti; molto piccoli, adatti a ritocchi finali o se ti piace il realismo nei dettagli

Per approfondire puoi leggere Belle Arti: come scegliere i pennelli per olio e acquerello

Cosa usare per la pulizia dei pennelli

Per mantenere i pennelli in buono stato è indispensabile pulirli con cura.

L’olio di lino e il solvente sono ottimi per la loro pulizia. 

L’olio di semi di lino è il più usato dai pittori che impiegano colori a olio.

Se vuoi che il tuo quadro asciughi più in fretta, mescola ai colori ad olio il liq quale il Liquin di Winsor&Newton.

Avrai inoltre bisogno della trementina o dell’acquaragia per la pulizia dei pennelli. Molti usano l’acquaragia anche per diluire i colori ad olio, ma questa non è la scelta ideale per garantire la durata del tuo quadro: la trementina è molto più efficiente. 

La trementina è un solvente di origine naturale (viene estratta dalla resina del pino) ed è il solvente ideale per la pittura a olio.

2. Utilizza pochi colori

Utilizzare troppi colori può creare confusione. Un consiglio che spesso viene dato a che è alle prime armi è quello di lavorare  con 4 o 5 colori sulla tavolozza e creare il resto delle tinte mischiando i colori tra loro secondo le necessità.

3. Dipingi in strati sottili

Con i colori ad olio è importante dipingere sempre in strati sottili. Altrimenti, mentre la superficie asciuga, lo strato sotto rimane fresco e, con il tempo, potrebbe ricoprirsi di crepe.

Ti appassionano le Belle arti e la pittura ad olio in particolare?

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4. Fai attenzione allo schizzo

Per evitare che lo schizzo del disegno si veda dopo aver steso il colore è importante che sia molto leggero.

Utilizza dei pastelli o il carboncino.

Per i paesaggi è particolarmente indicato l’utilizzo di un pastello viola, poiché questo colore si armonizza bene con i pigmenti della veduta senza scurire o macchiare le tinte chiare (cosa che invece farebbe il nero). 

Il carboncino e il pastello viola, inoltre, sono facilmente rimovibili con un panno umido: se non ti piace qualcosa del tuo disegno cancella e riprova.

 

Dipingere ad olio
I nostri consigli per iniziare a dipingere ad olio: Primary set Maimeri, Cartoncino telato Daler Rowney e Olio di Lino Maimeri per diluire il colore

5. Usa una tavolozza

Ti servirà anche una tavolozza dove disporre i colori mentre dipingi. 

Puoi utilizzare sia la classica piccola asse di legno (non verniciata) con un buco laterale per il pollice, sia di un supporto più improvvisato, come un piatto di ceramica o di vetro.  Puoi usare anche una tavolozza di plastica, che trovi sul nostro e-shop.

6. Utilizza un cavalletto

Il cavalletto è utilissimo per dare un’inclinazione ottimale alla tela e dunque al tuo lavoro: non serve che sia costoso, l’importante è che abbia gambe regolabili per adattarsi alla pittura in piedi o da seduti.

 

colori tempera
Da Scriba a San Bonifacio (Verona) trovi lo stand Belle Arti con la linea professionale di colori Maimeri (olio, tempera e acrilico)

7. Ricorda che i colori ad olio restano bagnati per giorni

Questo significa che, se mentre dipingi combini qualche pasticcio, puoi fare tutte le modifiche che vuoi, tanto il colore sarà ancora bagnato. Puoi usare la spatola per grattare via intere aree della tela e ricominciare da capo.

I tempi lunghi di asciugatura dei colori a olio ti permettono cioè di perfezionare tutte le volte che vuoi prima di decidere che il quadro è finito.

8. Esercitati tanto

Non preoccuparti se all’inizio i risultati non sono quelli che speravi: non si diventa artisti in un giorno.

Libera la creatività, mettiti alla prova e ricorda che per imparare a dipingere ad olio in modo soddisfacente ci vuole tempo e pazienza e magari, perché no… potresti seguire un buon corso di pittura!

Cosa ne pensi?

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Articoli disegno
Il nuovo stand Belle Arti di Scriba a San Bonifacio (Verona)

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disegnare mano libera

Disegnare a mano libera: come scegliere matite, carta e altri consigli utili

Il disegno, oltre a essere un aspetto fondamentale dell’arte, fa parte dell’essenza stessa dell’uomo ed è presente in ogni sua manifestazione culturale.

Si è disegnato e si disegna a mano fin dalla preistoria e se originariamente il disegno aveva grande importanza pratica oggi è anche la base di arti quali la pittura, la scultura e l’architettura.

Lo sapevi che ognuno di noi è potenzialmente predisposto per il disegno? Si tratta solo di apprendere la tecnica.

Se sei alla ricerca di consigli per migliorare nel disegno a mano libera sei nel posto giusto, ma ricorda che per raggiungere risultati soddisfacenti sono indispensabili buona volontà, costanza e la guida esperta di un maestro (e di un buon libro), in modo da evitare errori di impostazione, difficili da correggere in seguito.

Imparare a disegnare: matite e strumenti necessari

Per disegnare a mano libera la matita è lo strumento principale.

Te ne serviranno già di una:

  • la matita n.1 è la più morbida e la più adatta al disegno: con essa puoi ottenere un nero intenso e un’ampia gamma di grigi,
  • la matita n.2 è considerata media, 
  • la matita n.3 è dura e non è adatta al disegno artistico; si usa invece per il disegno tecnico o per i tratti molto precisi,
  • la matita n.4 è la più dura e viene utilizzata nei casi che richiedono molta precisione.

Secondo la classificazione europea le matite identificate dalla lettera B (morbide e dal tratto scuro) sono quelle adatta per il disegno.

Le matite di tipo H sono invece dure e non adatte al disegno a mano libera.

 

matite
Scegli la matita in base alla gradazione del colore nero e della durezza della grafite

Esistono anche matite a carbone e composti, che hanno la mina spessa e si possono sfumare con facilità.

Puoi utilizzare anche carboncini (rotondi o quadrati) per le zone d’ombra più ampie.

Esistono poi la matita sanguigna, la matita a sepia, la matita a grafite, da utilizzare in tecniche miste.

Matite Rembrandt Art Special Schizzo
Matite Rembrandt Art Special Schizzo: ideali per abbozzo, disegno e schizzo. Hanno alto potere colorante, lasciano un segno morbido e si sfumano con facilità. Il set contiene: 1 matita Bianca DRY, 1 matita Sanguigna DRY, 1 matita Sepia scuro DRY, 1 matita Sanguigna OIL, 1 matita Sepia chiaro OIL, 1 matita Carbon Extra Dark HB, 1 matita Carbon 2B, 1 matita Carbon B, 1 matita Carboncino 2B, 1 matita Carboncino HB, 1 matita Graphite Aquarell HB, 1 matita Graphite Aquarell 4B.

 

Per disegnare sono indispensabili poi:

  • i prolungatori, che ti permettono di utilizzare la matita fino alla fine;
  • il temperamatite;
  • le gomme: le gomme morbide (gomma pane) sono adatte per le superfici ampie, a forma di matita per le zone più precise e per cancellare gli errori;
  • lo sfumino, cilindro con le estremità coniche di carta grigia.Sono strumenti indispensabili per il disegno accademico e si utilizzano strofinando sui tratti a matita per ottenere sfumature delicate e gradazioni di colore;
  • una tavola da disegno in legno o truciolato, piano d’appoggio per il foglio;
  • puntine o pinze di metallo, usate per fissare il foglio sulla tavola;
  • cartellette: una grande per contenere i lavori realizzati e una più piccola per i fogli di misura inferiore e per disegnare all’aperto.

 

Disegnare a mano libera

 

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Come scegliere la carta da disegno

La carta è l’altro elemento fondamentale per il disegno ed è importante sceglierla di buona qualità.

Ricorda che il tipo di grammatura scelta influisce sempre sull’esecuzione del lavoro.

Il nostro consiglio è quello di utilizzare una carta ruvida a grana spessa per il disegno a mano libera di stile impressionista.

Per il disegno a carboncino scegli un tipo di carta con una grana adatta per le sfumature.

Esiste poi un genere di carta molto levigata da utilizzare per disegni dal tratto fine e dai particolari numerosi di stile realista.

La carta va scelta in base al disegno che si intende realizzare.

Tuttavia, con il tempo e l’esperienza, ti accorgerai che esistono determinati tipi di carta che meglio si adattano al tuo stile di disegnare.

matite
Album spiralato con carta a grana media. Adatto a tutte le tecniche miste, senza acidi e senza azzurranti ottici. Fogli microperforati. Canson.

Imparare a disegnare: consigli utili

Per apprendere bene la tecnica del disegno è necessario fare molti esercizi, anche di copiatura. 

Solo quando avrai una certa sicurezza nell’uso dei materiali potrai iniziare a guardarti intorno e a disegnare dal vero, cosa senz’altro molto più stimolante.

Quando disegni dal vero fai attenzione alla luce: non è sufficiente che un oggetto sia illuminato, lo deve essere nel modo giusto affinché il rapporto chiaroscuro risulti armonico

Quella che ti serve è una luce diretta che punti sul soggetto che vuoi disegnare, in modo da avere ombre nette. 

Pratica comune è quella di eseguire sempre un bozzetto con linee leggere e facili da cancellare.

Solo dopo averlo guardato con occhio critico si procede con un disegno dai segni rapidi, focalizzando l’attenzione sui tratti fondamentali.

Nel momento in cui decidi di disegnare qualcosa che si trova di fronte a te, ti consigliamo di inquadrare per bene il soggetto, così da avere ben chiaro quale parte di quello che vedi finirа nel tuo disegno, e cosa invece resterà al suo esterno.

Se col tempo fare questo diventerà un’abitudine, per ora, invece, ti consigliamo di aiutarti con una “cornice di legno”, o di carta, e quindi con un rettangolo che abbia le stesse proporzioni del tuo disegno.

Mettilo di fronte a te, e inquadra all’interno di esso quello che vuoi disegnare.

Impara poi a visualizzare con un solo occhio: il fatto di chiudere un occhio ti permette di eliminare la profondità. Il che è un bene, perché il disegno sarà sempre fatto su un piano a due dimensioni.

Utilizza la gomma da cancellare il meno possibile (se la usi troppo rovini il foglio) e per dar luce agli sfumati.

Disegna in libertà ma con tratti sicuri, senza paura di sbagliare.

Se commetti errori che non puoi correggere getta il foglio e ricomincia il disegno. 

Vuoi continuare a migliorare? Dedica ogni giorno almeno un pò del tuo tempo al disegno a matita, solamente con la costanza e la dedizione si possono ottenere buoni risultati.

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Pennarelli lettering

Lettering, l’arte di scrivere le lettere: le nuove penne con punte a pennello PENTEL

Tra le passioni riscoperte dai creativi una nota particolare merita il lettering, definito come l’arte di scrivere le lettere con penne sottili.

Vediamo in cosa si differenzia dalla calligrafia, con la quale è spesso confuso, e quali sono gli accessori per iniziare a praticare quest’arte affascinante.

Lettering e Calligrafia

Queste due discipline non sono uguali. Anche se entrambi i termini si riferiscono alla bella scrittura e, nella maggior parte dei casi, gli accessori per fare calligrafia e lettering sono gli stessi, abbiamo però a che fare con due discipline simili ma ben distinte.

Il vocabolario Treccani riporta questa definizione di calligrafia: «l’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare». La calligrafia nasce ben prima del lettering, prima ancora della nascita della stampa.

 

Calligrafia
La calligrafia e il lettering sono due discipline distinte

Invece quando parliamo di lettering, hand lettering ci riferiamo all’arte di disegnare le lettere, di disegno vero e proprio. Non è solo bella scrittura.

Ogni lettera, ogni opera, è unica, e non corrisponde quindi a dei parametri specifici, come invece avviene per la calligrafia.

Dietro il lettering c’è un processo creativo durante il quale si provano diversi stili e configurazioni, fino ad arrivare al modello scelto.

Gli accessori per fare lettering

Per iniziare a fare lettering ti basteranno pochi strumenti, così da impratichirti e nel contempo capire quali sono gli accessori che preferisci e con i quali ti trovi meglio.

Vediamoli insieme.

La matita

La matita è fondamentale per gli schizzi. Se sei alle prime armi con il lettering ti consiglo la matita Castell 9000 di Faber Castell gradazione F, una via di mezzo tra la H e la B.

Dopo aver fatto un po’ di pratica è consigliabile passare all’uso di un portamine, pratico e che ti permette di avere una mina sempre perfetta. 

Penne liner

Molti professionisti e molti artisti utilizzano le penne liner, come il Pennarello Pigment Liner di Staedtler.

Sono liner tecnici che partono da punte sottilissime (la più sottile è di 0,1 millimetri) per arrivare a pennini più robusti (0,5 millimetri) usati ache da architetti e illustratori.

 

Pennarelli per il lettering

Tra gli accessori principali per il lettering troviamo i pennarelli Brush Pen: pennarelli dalla punta flessibile e che permettono di dare libero sfogo alla creatività tipica del lettering (tant’è che in molti casi si parla di brush-lettering).

Questi pennarelli hanno la caratteristica di possedere una doppia punta, una più fine per i dettagli e una flessibile a pennello con cui si possono colorare le aree di maggiori dimensioni.

I Pennarelli ad Aqua Brush Duo sono caratterizzati da due punte molto resistenti e che consentono un lungo impiego senza perdere la qualità iniziale. Da un lato la punta a pennello (4 mm) permette di utilizzare tecniche simili alla pittura.
Dall’altro il pennino (2 mm) permette di tracciare linee sottili e precise per immagini perfette.

Novità che trovi allo store di Scriba sono le penne con punte a pennello della PENTEL:

  • Dual Metallic Brush con pennello effetto glitter metallizzato,

  • Milky Brush pennello con inchiostro dai colori pastello,

  • METTEHOP il rollergel super pigmentato ad effetto opaco e coprente.

 

lettering
Prova la nuova linea PENTEL: Dual Metallic Brush con pennello effetto glitter metallizzato, Milky Brush pennello con inchiostro colori pastello e METTEHOP il rollergel super pigmentato ad effetto opaco e coprente

Blocco

Ti suggerisco di usare il Blocco a spirale Watercolour di Fabriano, una carta bianca liscia ideale per inchiostro, pennarello, gouache, aerografo, matita e carboncino.

Bene, ora che sai ciò che ti serve (carta, matita, penna e Brush Pen) puoi cominciare.

All’inizio potrà sembrare difficile, ma con la pratica costante e una buona dose di creatività potrai creare delle vere e proprie opere d’arte!

 

Se ti serve tutto l’occorrente puoi rivolgerti al team di Scriba a San Bonifacio (Verona) e vedere quali sono gli articoli più adatti alla tua idea.

 

 

Se vuoi saperne di più sulla calligrafia leggi:

Vuoi migliorare la tua calligrafia? Ecco come fare