Ti dicono che hai una pessima calligrafia? Che scrivi come un medico?
La cosa non è da sottovalutare perché, anche se oggi scriviamo principalmente con una tastiera, scrivere in modo illeggibile può avere spiacevoli conseguenze sia a scuola che sul lavoro.
La buona notizia è che migliorare la propria grafia si può, facciamo insieme una prova di scrittura e segui i nostri consigli. Serve però un po’ di impegno.
Analizza la tua calligrafia
Innanzitutto controlla la tua grafia.
Ciò che dovrai modificare riguarderà uno o più dei seguenti aspetti: la forma delle lettere, la spaziatura, l’allineamento, la dimensione, la qualità del tratto e l’inclinazione delle parole.
Procedi così:
- Scrivi 4 o 5 righe di testo: inventa o copia da un libro.
- Controlla: la tua grafìa è ricca di curve o cerchi?
O viceversa è spigolosa, ricca di angoli e stanghette? - Le lettere sono perpendicolari alle righe del foglio?
O invece sono inclinate a destra o a sinistra?
Una leggera inclinazione non è un problema, ma se è eccessiva potrebbe rendere le parole illeggibili. - Verifica l’allineamento delle parole. Le parole tendono a scivolare verso l’alto o verso il basso?
Si sovrappongono alle righe? Tendi a inclinare ogni singola parola, o è tutto il testo che è inclinato rispetto alle righe orizzontali della pagina? - Controlla gli spazi che lasci tra le parole.
Tra una parola e l’altra dovrebbe esserci spazio sufficiente per far stare una lettera “O”. - Controlla anche la distanza tra le lettere di una singola parola.
Se si sovrappongono o sono troppo lontane tra loro possono creare confusione alla lettura o la parola risulterà difficile da leggere. - Verifica le dimensioni delle lettere. Sia scrivere troppo grande che troppo piccolo non va bene.
Le lettere sono così grandi da riempire lo spazio tra due linee del foglio?
O Scrivi talmente piccolo da occupare meno della metà dell’altezza di una riga? In entrambi i casi corri ai rimedi. - Verifica la pressione del tratto.
Le lettere sono tracciate con forte pressione o sono talmente leggere che quasi non si leggono?
I tratti sono disordinati, ripresi o tortuosi?

Come migliorare la propria scrittura
Alla luce di questi aspetti fai il punto su cosa puoi migliorare della tua grafia.
I cambiamenti possono coinvolgere la forma delle lettere, la spaziatura, l’allineamento, la dimensione, la qualità del tratto e l’inclinazione delle parole.
Cosa fare per migliorare?
Vai su internet e cerca dei siti specializzati in caratteri grafici, e cerca degli esempi che ti piacciono e da imitare: puoi usarne solo alcune caratteristiche.
Un difetto tipico delle brutte grafie è l‘irregolarità e la mancata armonia di forma tra le lettere: ripeti le lettere che vuoi modificare più volte e cerca di mantenere la forma e le dimensioni del carattere che hai scelto.
Se invece il tuo problema è l’inclinazione riempi un intero foglio di trattini verticali paralleli tra loro, e poi di linee diagonali sempre parallele tra loro.
Allenati con l’alfabeto e solo quando avrai raggiunto un buon risultato passa a frasi complete.
Prova e riprova: se all’inizio ti sembrerà impegnativo, vedrai che con un po’ di esercizio riuscirai a migliorare la tua scrittura.
Tieni davanti a te una pagina scritta con una buona calligrafia per ispirarti, saranno il tuo modello.
Ricorda che:
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la penna va afferrata tra il pollice e l’indice (l’estremità della penna dovrebbe appoggiare sulla nocca dell’indice o nell’incavo tra pollice e indice). Se tieni la penna in modo troppo rigido o troppo allentato il risultato sarà una scrittura pessima;
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afferra la penna a circa 1/3 della sua lunghezza.

Un altro consiglio è quello di provare vari tipi di penne: alcune scrivono meglio di altre, e comunque utilizzare uno strumento che ti piace renderà più semplice la scrittura.
Prova le penne a sfera, quelle con inchiostro al gel, i pennarelli o le stilografiche tradizionali.
Scegli dei materiali di buona qualità, in questo modo la scrittura risulterà più piacevole e fluida e il risultato sarà una grafia armonica e ordinata.