ghirlanda natale fai da te

Come fare la Ghirlanda di Natale: 3 idee facili per il fai da te

Ci avviciniamo al periodo natalizio e la ghirlanda di Natale è un addobbo imperdibile: crea atmosfera ed è facile da realizzare.

Bellissima appesa alla porta di casa o come centrotavola, è un’ottima idea anche come regalo da fare a Natale.

Ma come realizzarla?

Seguici passo passo e imparerai come creare delle ghirlande con le mollette, con i tappi in sughero e con le pigne.

Ghirlanda fai da te con pigne, legnetti e bacche rosse

Ecco come realizzare in casa una simpatica ghirlanda fai da te con pigne e legnetti:

  1. Procurati de filo di ferro da intrecciare per creare la base di appoggio (vanno benissimo anche le vecchie grucce). In alternativa prepara del cartone ritagliato a forma di cerchio.
  2. Crea con il fil di ferro o il cartone una forma circolare e se pensi di inserire molti addobbi aggiungi un secondo fil di ferro a sostegno del primo.
  3. Recupera alcuni rami di un vecchio albero di Natale (oppure acquista..), avvolgili attorno al fil di ferro e poi fissali con lo spago.
  4. A questo punto aggiungi gli addobbi che preferisci tra pigne, palline, campanellini, fiocchi rossi, bastoncini di cannella, frutta secca, fette d’arancia e tanta finta neve, utilizzando la colla a caldo.

 

ghirlanda fai da te
Ecco un’idea di come addobbare la tua ghirlanda: pigne e bacche rosse

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Ghirlanda natalizia con le mollette in legno

Realizzare una ghirlanda con le mollette in legno è semplicissimo. 

Procurati un po’ di mollette verdi, in alternativa dipingile di questo colore, un supporto circolare abbastanza rigido (fil di ferro delle vecchie grucce) un fiocco rosso e perline colorate da inserire tra una molletta e l’altra.

Oppure puoi usare i nastri adesivi a tema natalizio: li trovi su Shop.Scribanet.com

Sistema il tutto come nell’immagine che vedi sotto ed ecco pronta la tua ghirlanda fai da te.

Divertiti a realizzare la ghirlanda insieme ai bambini e trascorrerete insieme un pomeriggio creativo e divertente.

Ghirlande Natale fai da te
Ghirlande di Natale con le mollette: fonte Pinterest.it

Ghirlanda fai da te con tappi di sughero

In questo caso devi avere a disposizione tanti tappi di sughero da attaccare l’un l’altro con la colla a caldo.

Usa una base di cartone, disponi i tappi secondo il tuo gusto e poi decorate la ghirlanda con nastri colorati, palline, piccole pigne e rami d’abete.

Ghirlanda di Natale
Puoi trovare tante idee su come addobbare la tua ghirlanda su Pinterest.it

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penne stilografiche Parker in PROMO

Come scrivere bene con la penna stilografica

Anche se la maggior parte delle persone preferisce le penne a sfera usa e getta, c’è ancora qualcuno che preferisce la precisione, la personalità e il tratto elegante delle penne stilografiche.

Scrivere con la penna stilografica è una sensazione molto piacevole ed è un momento rilassante da dedicare a se stessi.

Scrivere bene con una penna stilografica non è affatto difficile, ed è anche molto soddisfacente. 

Per un buon risultato bisogna però ricordare qualche regola che riguarda l’impugnatura della penna, la scelta del pennino ma anche la posizione del corpo.

Vediamo insieme quali accorgimenti adottare per ottenere un buon risultato.

Posizione del corpo

Scrivere con la penna stilografica coinvolge tutto il corpo.

E fondamentale dunque controllare la postura, ancor prima di prendere in mano la stilografica. 

Queste sono le indicazioni:

  • mantenere il petto al di sopra del piano di scrittura;
  • mantenere la schiena dritta e il busto in posizione verticale;
  • inclinare la testa leggermente in avanti;
  • mantenere l’avambraccio della mano che scrive poggiato sul piano quasi completamente;
  • sistemare l’avambraccio della mano che non scrive leggermente più indietro;
  • tenere le gambe in posizione perpendicolare rispetto al pavimento;
  • mantenere i piedi poggiati a terra.
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Impugnatura della penna

L’impugnatura della penna è molto importante, perché definisce la grafia di chi scrive.

Queste sono le indicazioni:

  • tenere la stilografica fra pollice e medio, a circa 2-3 centimetri di distanza dal pennino;
  • appoggiare l’indice sulla penna, più in alto rispetto alle altre due dita;
  • arcuare leggermente anulare e mignolo e appoggiarli sul foglio per sostenere la mano;
  • appoggiare il polso lateralmente e in modo perpendicolare rispetto all’asse formato dalle spalle;
  • inclinare la penna a 45° rispetto al foglio.

Talvolta potrebbero esserci difficoltà a trovare il giusto equilibrio in base alle dimensioni della mano e della penna.

Inserire cappuccio sul fondo della penna può essere quindi un buon modo per bilanciare il peso della penna. 

La giusta pressione da esercitare sulla carta

Mentre scrivi, la mano deve restare rigida e il movimento dev’essere controllato.

Mantieni sempre la stessa postura: solo il braccio e la spalla si muovono per far correre la stilografica sul foglio esercitando la giusta pressione.

Per far fuoriuscire inchiostro a sufficienza non importa premere sul foglio con forza, basta applicare una delicata pressione. 

Premere troppo potrebbe danneggiare il pennino e impedire il regolare fluire dell’inchiostro.

La giusta scelta del pennino

Affinché il pennino scriva in modo fluido e continuo, posizionalo sul foglio con un’inclinazione che sta fra i 40° e i 55°: per ogni penna può variare leggermente. 

L’inclinazione del pennino è proprio ciò che distingue la scrittura con la penna stilografica dalla scrittura con una qualsiasi altra penna biro o roller, progettate, invece, per scrivere anche se tenute in posizione verticale.

Mentre si scrive è inoltre opportuno far attenzione a non ruotare la penna, potrebbe causare uno strappo del foglio.

Tipi di pennino

Anche la tipologia di pennino influisce sul risultato finale.

Questi sono i tipi di pennino:

  • pennino arrotondato per realizzare linee uniformi;
  • pennino fine per creare linee sottili;
  • pennino rigido per avere una presa più costante sul foglio;
  • pennino in oro per controllare la larghezza delle linee grazie a una maggiore flessibilità;
  • pennino in acciaio per una grafia uniforme;
  • pennino stub o italico, ampio e piatto, per realizzare tratti larghi o sottili, grazie al movimento verticale che traccia linee larghe quanto il pennino e a quello orizzontale che traccia linee fini.

 

Cosa ne pensi?
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Se la posizione del corpo, l’impugnatura, la pressione sulla carta e l’inclinazione del pennino sono giusti e si è trovato il pennino più adatto per il proprio stile personale, scrivere con la stilografica diventa estremamente naturale, una vera forma d’arte.

Non ti resta che provare!

 

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confezioni regalo

Confezioni regalo, sacchetti e scatole fai da te: scopri come è facile!

Dopo aver visto come fare da sé un planner e un portapenne, vediamo oggi come creare dei pacchi regalo fai da te, delle graziose scatole, buste e pacchetti: 4 idee per personalizzare compleanni e regali di Natale.

Progettale a tuo piacimento a seconda dell’occasione o del regalo che metterai al loro interno.

Vedrai che con un po’ di impegno e pochi materiali, anche un semplice sacchetto di carta può essere trasformato in una stupenda confezione regalo!

Materiali

Materiali da imballaggio a scelta (meglio se neutri): buste regalo, sacchettini di carta, cartoncino colorato, rotolo di carta da pacchi, carta da regalo ed etichette regalo.

Nastro adesivo o washi tape, nastrini, spago, fermagli, adesivi.

Colla o nastro adesivo, forbici, righello, gomma per cancellare, un bicchiere, un foglio trasparente, carta da cucina, carta da disegno, pennello.

Strumenti di scrittura usati: STABILO matita 160, STABILO point 88, STABILO Pen 68 e Pen 68 brush STABILO BOSS ORIGINAL.

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Buste regalo fai da te

busta regalo

Istruzioni

Consiglio: fai attenzione al layout. Parole o frasi brevi danno risultati migliori su questi formati lunghi e stretti.

1. Fai un disegno preparatorio a matita prima di usare le penne. Poi lavora sulle ombreggiature e sulle decorazioni.

2. Il washi tape (nastro adesivo colorato) aggiunge un tocco brillante: utilizzalo di forme e dimensioni diverse (qui lo trovi nelle candele)

3. Riempi il tuo scchetto con il regalo e richiuderlo con un fermaglio. Ecco fatto!

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Scatole regalo

scatole regalo

Istruzioni

1. Per un delicato sfondo ad acquarello, usa STABILO BOSS ORIGINAL Pastel per colorare due aree su un foglio trasparente, poi inumidisci il pennello e trasferisci i colori sulla scatola.

2. Lascia asciugare bene il tutto.

3. Con un colore che dia un bel contrasto scrivi un augurio o un messaggio nella parte superiore della scatola. Lascia asciugare ancora.

4. Ora dai forma alla scatola premendo lungo le pieghe, riempila e richiudila con dei nastri abbinati o un fermaglio.

Pacchetto regalo

Questo incarto viene particolarmente bene se si hanno a disposizione dei ritagli di carta di diversi colori. Vedrai che incartare un regalo sarà molto divertente!

Pacchetto regalo fai da te

Istruzioni

1. Ti serviranno due tipi di carta: uno per il regalo e uno per la fascia. Il foglio per la fascia deve essere lungo abbastanza per avvolgere completamente il regalo. Puoi usare carte tono su tono o in colori contrastanti.

2. Incarta il regalo e strappa una striscia dalla seconda carta: qui scriverete il lettering. Assicurati che la fascia sia lunga e larga abbastanza. 

3. Fai un disegno preparatorio della decorazione e poi metteti all’opera con le penne adatte. Qui l’effetto tridimensionale al lettering “Happy Birthday” si ottiene con la tecnica di miscelazione dei colori.

4. Una volta terminata la decorazione, avvolgi la fascia intorno al regalo e fissala bene.

5. Ed ora il tocco finale: scrivi “per te” su un’etichetta, infilala in un cordoncino e legalo avvolgendo il pacchetto.

Sacchetti regalo

sacchetto regalo fai da te

Puoi utilizzare sacchetti di tutte le forme, colori e materiali, basta che ci sia abbastanza spazio per scriverci messaggi ed auguri. 

Se poi si aggiunge una piccola etichetta, un adesivo o un fermaglio, i sacchetti sono ancora più belli e rendono la confezione molto più speciale di un banale sacchetto di carta. 

Istruzioni

1. Appoggia il sacchetto sulla superficie di lavoro e stendilo bene; fai attenzione alle pieghe e ai risvolti, soprattutto mentre scrivi. Procedi molto lentamente per evitare che il tratto risulti tremolante. 

2. Fai un disegno preparatorio a matita e poi passa all’opera usando le penne adatte. La decorazione nella foto ha piccole illustrazioni puntini, linee e stickers.

3. L’etichetta da attaccare ai manici del sacchetto con uno spago abbinato è un ulteriore tocco personale. Una parola breve come “evviva” completa il messaggio di auguri.

4. Chiudi il sacchetto con un nastro o un fermaglio.

 

Come trovi queste idee per personalizzare i regali?
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Idea tratta dal Creative Book creato da Hannah Rabenstein per Stabilo.

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brainstorming

Brainstorming e brainwalking: regole e creatività al centro

L’espressione brainstorming indica una modalità di lavoro di gruppo in cui si sfrutta la capacità creativa dei partecipanti con lo scopo di fare emergere tante alternative per la risoluzione di un problema.

Brainstorming è un termine inglese composto dalle parole brain (cervello) e storming (tempesta) che significa “tempesta di cervelli”. 

Il brainstorming si contraddistingue per la semplicità di pianificazione e di esecuzione ed è una tecnica di gruppo molto amata per farsi venire in mente delle idee basate sulla creatività spontanea.

È una tecnica molto utilizzata in campo pubblicitario e di marketing e ogni partecipante del gruppo contribuisce con le proprie idee, senza ordine e senza filtri. 

Le proposte vengono raccolte senza valutazioni e senza censure, per poi essere analizzate e approfondite in un secondo momento.

A coniare questo termine fu, alla fine degli anni Trenta, il pubblicitario Alex F. Osborne, che stabilì le quattro regole principali di questa tecnica di lavoro.

Vediamole insieme.

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Brainstorming: le 4 regole principali

1. Nessuna critica alle idee degli altri

Nel brainstorming, quando si prende la parola, si possono esprimere una o più nuove idee.

Non è concesso agli altri partecipanti interrompere o criticare.

2. Sono benvenuti tutti i pensieri trasversali e i capovolgimenti di idea

Il brainstorming ha una propria dinamica che può portare al fatto che le idee di una sessione prendano una precisa direzione.

I partecipanti non dovrebbero aver timore tuttavia di nominare un’idea che va in tutt’altra direzione.

Entrambi i meccanismi portano spesso a buoni risultati.

3. La quantità prima di tutto

È importante avere un flusso di idee continuo, anche se tra queste ve ne sono molte insensate o deboli sul piano del contenuto.

Anche le proposte percepite come errate sono importanti per essere poi eliminate in contrasto con le idee valide.

A ogni partecipante deve essere assicurato che ogni contributo venga preso in considerazione e inserito tra le scelte.

4. Lavoro di perfezionamento su ogni idea 

Solo se vengono riportate tutte le idee, ad esempio con l’aiuto di una lavagna o di una whiteboard, la sessione di brainstorming entra nella fase di valutazione senza filtri. 

Prima della sessione è fondamentale individuare un moderatore, ossia qualcuno che si occupi di redigere un protocollo e che fissi così la maggior parte delle idee emerse durante la sessione.

Se alcune idee vengono ignorate e non vengono riportate, si rischia di demotivare i partecipanti.

Mentre la sessione effettiva è divertente e leggera, durante l’analisi delle idee raccolte si devono filtrare e discutere obiettivamente i risultati davvero utilizzabili. 

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Varianti del Brainstorming: il Brainwalking

Il concetto di brainstorming oggi viene inteso in maniera piuttosto libera e descrive spesso qualsiasi metodo di ricerca di idee spontanee. 

Anche l’ambiente di lavoro moderno ha portato a nuove varianti di brainstorming e sempre più uffici utilizzano le piattaforme online per scambiarsi idee e svilupparle.

Le varianti più comuni al brainstorming sono:

  • Brainstorming abc
  • Brainstorming elettronico
  • Brainwriting
  • Brainwalking

Vediamo oggi il brainwalking, particolarmente adatto nei settori creativi e nei progetti visivi quale può essere, ad esempio, la creazione di un logo aziendale.

Il brainwalking è una variante in uso del brainstorming in cui viene si attiva la creatività dei partecipanti, posizionando in maniera intelligente cartelloni e post-it in tutto l’ufficio.

I partecipanti hanno la possibilità di fissare i loro pensieri su questi cartelloni di modo che alla fine ne emerga una raccolta di idee.

Il brainwalking si slega così dalla cornice ben definita di un meeting o di una chatroom, e si basa piuttosto sul fatto che i partecipanti annotino qualcosa che viene loro in mente spontaneamente mentre sono al lavoro.

Vedremo a breve anche le altre tre tecniche di brainstorming e quali sono i loro principali utilizzi.

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pennarelli scuola e ufficio

Pennarelli per scuola e ufficio: come sceglierli

Il pennarello può essere destinato a tantissimi utilizzi, ed è proprio in base a questa sua grande versatilità che assume caratteristiche diverse: pennarello ad acqua, pennarello indelebile, pennarello marcatore a vernice, pennarello cancellabile a secco e tanti altri.

Come scegliere i pennarelli giusti tra i tanti prodotti di cancelleria?

Vediamo insieme le diverse tipologie.

Come scegliere i pennarelli

Prima di tutto, tieni presente che nei pennarelli il tratto di scrittura è espresso in mm, e a volte una stessa punta riesce a tracciare diversi spessori secondo l’inclinazione della punta pennarelli (es. da mm 2 a mm 3,5).
Attenzione a non confondere il tratto di scrittura con il diametro della punta.

Tipi di pennarello

Pennarello a base d’acqua

Questo tipo di pennarello è detto detto anche colore a spirito: ha inchiostro non grasso e composto da una soluzione acquosa di prodotti coloranti e una minima parte di solvente (toluene o xileneche) che viene assorbito dalla punta in feltro o nylon e trasferito in modo uniforme sulla carta.

È il pennarello più adatto ad essere usato su carta ed è molto diffuso negli uffici e negli ambienti scolatici.

pennarello uffici e scuola
Pennarello di altissima qualità dai colori intensi. Scatola in metallo da 10 pe Acquarellabile. Punta media in fibra indeformabile, larghezza 1 mm, solida e resistente. Inchiostro a base d’acqua inodore.

Pennarello indelebile a base d’alcool

Il pennarello indelebile si caratterizza dal fatto che il suo inchiostro resiste all’acqua, è composto da solventi particolari come xilene, toulene o alcool, ed è particolarmente indicato per scrivere non solo sulla carta, ma anche su altre superfici come legno o plastica, sulle quali generalmente è difficile far permanere la scrittura del pennarello.

Oltre ad essere idrorepellente, l’inchiostro del pennarello indelebile è resistente alla frizione, consentendo di evitare la cancellazione dovuta ad agenti atmosferici o ad azioni umane.

 

pennarello permanente
Pennarello indelebile con punta in fibra per superfici lisce, lucidi, CD-DVD. Può rimanere senza cappuccio fino a tre giorni senza seccare. Punta 1,0mm.

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Pennarello Marcatore a Vernice

Il marcatore permanente sostituisce il pennello per marcare su ogni materiale e superficie. Ha inchiostro pigmentato poco odoroso e una resa efficace, si caratterizza per un’asciugatura rapida e la sua vernice resiste all’acqua e al calore fino a 300°C.

È adatto in particolare per il vetro, la plastica, il metallo e il legno.

 

marcatore edding
Marcatore a vernice coprente effetto smalto, permanente ed inodore. Privo di toluene/xilene. Resiste all’acqua, allo sfregamento, alle temperature fino a 400°C (bianco e argento fi no a 1000°). Aderisce a tutte le superfici lisce e porose: vetro, plastica, legno e metallo.

 

Pennarello Cancellabile a Secco

Il pennarello a secco si usa per scrivere su lavagne bianche o lucidi per proiettori.

Il suo tratto può essere cancellato con un panno, con un cancellino, o anche con un dito, perché l’inchiostro che contiene non ha al proprio interno alcun tipo di solventi e si posa sulla superficie ma non vi si lega.

pennarelli lavagne
Marcatore punta tonda 4mm con inchiostro cancellabile a secco per lavagne bianche. Colori brillanti e ottima cancellabilità. Odore neutro. Astuccio da 6 pennarelli.

 

Pennarello Evidenziatore

L’evidenziatore è un dei pennarelli più conosciuti e utilizzati sia nello lo studio che nel lavoro.

La sua particolarità è il colore, brillante e allo stesso tempo semitrasparente, colore che copre e permette invece di mettere in evidenza ciò che si intende sottolineare e mettere in risalto.

evidenziatori
Busta 6 evidenziatori. Evidenziatore stabilo boss pastel. Nuovi colori pastello.

Pennarello Lavabile

È il pennarello destinato ai bambini. Il suo inchiostro è a base d’acqua facilmente lavabile sia sulla pelle che sui vestiti, non tossico e con cappuccio di sicurezza.

Ha punta spesso conica, che risulta rinforzata rispetto ai normali pennarelli, e i colori più accattivanti per stimolare la fantasia dei bambini.

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Colore all’acqua di intensa colorazione. Permette di ottenere vivaci e luminosi disegni si applica con facilità su qualsiasi tipo di carta. Adatto a utilizzatori di qualsiasi età. Secchiello 96 pezzi.

 

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Disegnare un angolo con o senza goniometro

Come disegnare un angolo con o senza goniometro

Dopo aver visto come misurare un angolo con il goniometro, vediamo oggi come disegnare un angolo.

Vediamo poi un secondo metodo per disegnare un angolo, senza goniometro ma con compasso e righello.

Disegnare un angolo con il goniometro

Questo primo metodo per disegnare un angolo prevede l’uso del goniometro.

1.Inizia tracciando sul foglio una linea retta (della lunghezza che vuoi)

Questa linea corrisponderà a un lato dell’angolo che andrai a disegnare e farà da riferimento per tracciare il secondo lato.

Per disegnare tale linea puoi usare il bordo piatto del goniometro.

2.Posiziona il puntatore del goniometro in un punto qualsiasi della linea appena tracciata 

Questo punto sarà l’origine o il vertice del tuo angolo.

Traccia il punto in cui si trova l’origine dell’angolo: puoi farlo su tutta la linea, è per comodità che ti consigliamo l’estremità.

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3.Individua sulla scala dello strumento il numero di gradi corrispondente all’ampiezza dell’angolo che desideri disegnare

Allinea la linea guida del goniometro con la linea retta tracciata nel punto 1. 

Traccia un punto sulla carta in corrispondenza della misura scelta.

Se stai disegnando un angolo acuto, usa la scala con i numeri più piccoli.

Ricorda, la base è parallela al bordo, ma non si tratta del bordo piatto del goniometro.

È allineata al centro dell’origine e la linea si estende sui entrambi i lati dal punto di partenza della scala graduata.

4.Rimuovi il goniometro

Ora utilizza un righello, una riga o la base del goniometro stesso per tracciare una retta che unisca l’origine dell’angolo con il punto tracciato nel passaggio precedente. 

La seconda linea completa l’angolo ottenuto.

Per verificare di aver disegnato l’angolo in modo corretto, usa il goniometro per misurarlo.

 

Come disegnare un angolo
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Come disegnare un angolo di 30° usando righello e compasso

Questo secondo metodo prevede invece l’uso di righello e compasso.

Disegna un segmento AB, che sarà il raggio del tuo angolo: il punto A sia il vertice dell’angolo che vuoi tracciare.

Posiziona la punta del compasso esattamente sul punto A, quindi traccia un arco che intersechi il segmento AB in un punto qualunque (denominato X).

Per eseguire i prossimi passaggi, mantieni la medesima apertura del compasso.

Posiziona la punta del compasso sul punto X, quindi traccia un secondo arco che intersechi il primo arco disegnato in un punto denominato Y.

A questo punto, posiziona la punta del compasso sul punto Y e disegna un altro arco che intersechi il secondo arco nel punto Z (che si trova nella parte dell’arco più lontana dal vertice A dell’angolo).

Disegnare un angolo con il compasso e il righello: immagine wikiHow.

Adesso collega i punti A e Z con una linea retta ed estendila oltre il punto Z per formare il lato AC dell’angolo.

Come ti sembra questo secondo metodo per disegnare un angolo?

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