Un ufficio open space è uno spazio di lavoro senza muri o divisori.
L’assenza di pareti favorisce la collaborazione e l’interazione tra i colleghi e permette anche una migliore socializzazione.
Oltre a un fattore del tutto funzionale, l’ufficio open space dà una sensazione di benessere maggiore in quanto lo sguardo non è costretto da barriere e da spazi ristretti.
Certo non è sempre possibile disporre di ampie metrature ma, con semplici accorgimenti, anche un piccolo ufficio si può trasformare in un ambiente dove si lavora meglio.
Quali sono i presupposti per un open space ideale?
Tre domande sono da porsi quando ci si trova di fronte ad un ufficioopen space da progettare:
Quali sono le funzioni che il mio ufficio dovrà svolgere?
Come può essere suddiviso idealmente lo spazio che ho a disposizione?
Quali sono le migliori posizioni da dare alle diverse zone funzionali?
Alcuni aspetti da considerare per l’open space
Ad primo impatto un ufficio open space riesce a creare un ambiente unico dove predomina la sensazione di spaziosità.
L’assenza di pareti permette di amplificare lo sguardo e quel senso di benessere dovuto a una maggiore libertà di movimento.
Inoltre nella progettazione di uno studio o un ufficio di questo tipo è necessario ottenere un senso di ordine e di igiene che stimoli la concentrazione e la produttività di chi ci lavora.
E qui entrano in gioco la disposizione della zona destinata all’attività lavorativa, alla sala d’attesa, alla zona confort e sala riunioni.
Il tutto deve essere ben gestito con un arredamento funzionale, nel pieno rispetto della praticità e dell’ergonomia dei componenti.
Anche l’idea di sfruttare degli armadi o dei classificatori per cartelle per dividere degli spazi conpuò risultare interessante
In questo ambito sono da valutare sia il mobilìo sia le attrezzature quali sedie da scrivania, tavoli e accessori vari.
Una particolare attenzione è rivolta all’uso di sedie ergonomiche per la scrivania che, assieme a porta monitor, mouse ergonomici e archiviatori girevoli rendono lo svolgimento delle normali attività meno gravose.
Per questi motivi la scelta di strutturare un ufficio open space è una soluzione funzionale, oltre che esteticamente vincente.
In questa ottica ogni ufficio, che prima era concepito in maniera classica, diviene innovativo e al passo con i tempi.
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Passa dallo store di Scriba a San Bonifacio (Verona) dove trovi il personale specializzato che ti aiuta nella tua scelta.
Con l’inizio dell’anno si trova l’occasione per valutare anche il rinnovo dei componenti dell’ufficio: tra questi c’è la sedia per scrivania.
La sedia da scrivania è l’elemento che più risente dell’usura.
Capire quali sono i materiali utilizzati per costruire la sedia per scrivania e quale sarà la tua destinazione d’uso è il primo passo per scegliere il modello adatto alle tue esigenze.
Un aspetto fondamentale: l’ergonomia
Che il tempo trascorso seduto su una sedia da scrivania sia poco o tanto tieni sempre in considerazione l’importanza dell’ergonomia.
Una buona sedia può essere girevole, comoda e di design ma deve aiutarti ad assumere una postura corretta.
Ti interessa mantere il benessere fisico?
Al momento dell’acquisto della sedia da scrivania il pensiero è quello di risparmiare sul prezzo.
Ricorda che il benessere del tuo corpo, quando sei seduto, dipende da tre fattori:
La forma della seduta,
La possibilità della regolazione della sedia,
Lo sforzo da parte tua di mantenere la corretta posizione al tavolo.
Una sedia operativa per ufficio, con delle caratteristiche ergonomiche di base, deve seguire le seguenti caratteristiche:
Si adatta alla forma del tuo corpo,
Si regola in altezza,
E provvista di meccanismo di reclinazione per alleviare lo stress accumulato nel corso delle ore di seduta.
Cosa considerare sulla scelta della sedia per il tuo ufficio: la qualità
Se intendi rimanere seduto a lungo senza doverti alzare con dolori alla colonna vertebrale, allora il consiglio è quello di guardare alla qualità della progettazione e ai materiali.
I materiali devono essere resistenti, studiati per assorbire la pressione del tuo peso corporeo e rispettare le regole dell’eronomia.
Due sono i modelli di sedia per scrivania apprezzati dai nostri clienti: il modello Urania e il modello Unica.
Il modello Urania e Unica di SedItaly
La sedia Urania si basa su una seduta composta da una rete che supporta un peso fino a 150 kg per più di 8 ore consecutive, senza punti di attrito (non ci sono cuciture e cuscini di vario spessore) e nessun contatto con parti rigide.
“Sedersi su questa sedia da ufficio è come sentirsi avvolti in un soffice sofà.
Una sensazione di leggerezza mai provata!”
Questo è il commento di Nicola A., un cliente del negozio di Scriba di San Bonifacio (Verona).
“Grazie del vostro consiglio. Ho scelto Urania proprio perché la sua seduta è di una comodità unica. Quando mi alzo dalla scrivania non sento il solito fastidio alla schiena.
E questo significa molto per me.”
Così ci scrive la sua impressione in una email la Sig.ra Lucia Anna M.
La sedia Unica invece ottiene il riscontro positivo del pubblico per il rapporto qualità/prezzo. La seduta è di poliuretano espanso schiumato con una densità che dura nel tempo.
“Sono parecchi anni che uso la sedia Unica, consigliatami per la sua convenienza (parliamo di un prodotto Made in Italy). La trovo comoda e di buona qualità soprattutto le ruote e la struttura. La consiglio a chiunque trascorre lungo tempo alla scrivania.”
L’impressione di Giuseppe F. ci è stata riferita di persona lo scorso mese.
È una sedia, inoltre, che rispetta i parametri e le certificazioni di legge.
Insomma in queste sedie da scrivania si può stare tranquilli e sedersi senza problemi per un lungo periodo.
Scegli di provare i modelli Urania e Unica direttamente in negozio.
Scriba è a San Bonifacio (Verona) in via Don G. Dalla Tomba, 3.
L’emergenza epidemiologica causata dal Coronavirus ha determinato il ricorso allo smart working (lavoro agile).
Questa è una modalità lavorativa dipendente in cui non ci sono vincoli di orari e in cui non vi è una postazione fissa, ma che si sviluppa prevalentemente da casa.
Anche se lo smart working è molto più diffuso in altri stati rispetto all’Italia, in realtà è stato adottato negli ultimi anni da un numero sempre maggiore di aziende, grazie anche all’inquadramento normativo con la Legge 81/2017.
Le parole chiave che sintetizzano la filosofia e la pratica dello smart working sono: flessibilità, autonomia, responsabilizzazione e orientamento ai risultati.
In questi mesi sono molti coloro che si sono dovuti organizzare per lavorare al meglio da casa, a volte disponendo di una stanza con un computer, altre volte cercando di rendere ideale un angolo del salotto.
Qual è la tua situazione?
Vediamo insieme qualche consiglio per migliorare la tua postazione per lavorare bene da casa.
Prima di ogni cosa però desidero farti riflettere sull’importanza dell’aspetto ergonomico mentre lavori alla scrivania.
Il primo consiglio è quello di valutare una sedia per ufficio adatta alle tue esigenze. A volte non ci pensiamo, ma rimanere seduti su poltroncine scomode contribuisce all’insorgere di dolori alla colonna vertebrale e alle cervicali.
Stanza dedicata allo smart working
Se lavori spesso da casa è probabile che tu abbia già una stanza con una scrivania o uno studio dedicato.
Una bella scrivania grande da utilizzare in due: è questa la tua realtà di smart worker?
Rendila funzionale e sfruttala al meglio utilizzando contenitori, porta documenti e tutto ciò che ti può esser utile per tenere in ordine il materiale di cancelleria.
Se vivi in un piccolo appartamento e non hai lo spazio sufficiente per un angolo studio-lavoro con scrivania, sicuramente ti sei organizzato al meglio adattando uno spazio, come ad esempio una scrivania a scomparsa.
Lavorare da casa ha certamente il vantaggio della flessibilità di orario, ma l’altro lato della medaglia è la facilità a distrarsi.
Quando si lavora da casa si rischia poi o di fare troppo oppure di essere disorganizzati e non rispettare le scadenze. Le distrazioni sono molte, soprattutto per chi ha figli.
Riporto di seguito alcuni consigli che possono essere d’aiuto a chi, in questi mesi, lavora da casa.
1. Scegli un angolo della casa e trasformalo nella tua postazione
Destinare una postazione, un angolo ben organizzato dove tenere tutto ciò che serve a portata di mano, è molto importante.
Meglio se è un luogo luminoso e lontano da fonti di distrazione come la televisione.
2. Stabilisci un orario, comprese le pause
Bisogna imporsi degli orari, proprio come in ufficio e rispettare le varie pause.
Questa regola è molto importante, altrimenti si rischia di lavorare tutto il giorno (o di concludere poco).
3. Utilizza un buon tool per organizzarti al meglio
Per organizzare la propria giornata professionale esistono dei programmi gestionali, utili da usare come supporto (alcuni gratis). Trello, Basecamp e Workzone, per citarne alcuni.
Questi strumenti di project management servono a:
pianificare un progetto,
condividerlo con colleghi o clienti,
fissare scadenze,
lavorare in team,
definire il budget.
Insomma, tutto quello che occorre per pianificare e condividere dei progetti con altri colleghi.
4. Fissa le scadenze e rispettale
Quando si lavora da casa si tende a fissare delle scadenze a breve perché si pensa di avere più tempo rispetto a quando si lavora in ufficio.
Ma non è così. Non dobbiamo pensare di dedicare tutto il tempo al lavoro: abbiamo degli orari da rispettare e le pause servono proprio per ricaricarci.
5. Rispetta le pause e usale per muoverti
Per chi svolge un lavoro sedentario, fare attività fisica è molto importante.
Il minimo è di almeno 30 minuti di camminata al giorno e un po’ di stretching.
Se hai la possibilità esci all’aperto per camminare: ti aiuta a liberare la mente e a riprendere il lavoro con meno stanchezza.
6. Fissa un giorno della settimana per le Skype-call con colleghi e clienti
Troppe chiamate durante la giornata ti distraggono. La cosa migliore è fissare un unico pomeriggio e concentrare le chiamate per poi riprendere con più tranquillità.
Sicuramente non è facile mettere in pratica queste abitudini: i cambiamenti richiedono del tempo per imparare ad adattarsi a nuove realtà.
Ma con l’impegno si raggiungono sempre dei buoni risultati.
Per lavorare da casa, inoltre, rispettando il tuo fisico (e non ritrovarti ogni sera con dolori alle cervicali o alla colonna vertebrale) devi pensare anche all‘ergonomia.
Come vedi lo smart working richiede una serie di valutazioni e scelte inerenti agli stili di lavoro e agli accessori indispensabili per metterlo in pratica (dalla sedia per ufficio al tavolo scrivania, dagli articoli di cancelleria ai supporti ergonomici).
Puoi scegliere tutto quello che ti serve sull’e-shop di Scriba, oppure vieni a trovarci, ci trovi qui:
San Bonifacio (Verona) in Via Don G. Dalla Tomba n.3, sulla Strata Statale 11, di fronte al supermercato Eurospin.
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