calcolatrice scientifica

Calcolatrice scientifica e grafica: quale modello scegliere?

Sul mercato sono arrivati i nuovi modelli di calcolatrici scientifiche e grafiche, strumenti ormai indispensabili per studenti e professionisti.

Con la calcolatrice scientifica si risolvono calcoli ed equazioni complesse, risparmiando tempo prezioso durante compiti ed esami.

Anche per chi studia ingegneria, fisica o chimica questa calcolatrice può rivelarsi uno strumento indispensabile.

In questo articolo vedremo come scegliere la calcolatrice scientifica in base al tipo di utilizzo.

Calcolatrice scientifica per studenti

Le calcolatrici classiche stanno quasi scomparendo, sostituite dalla funzione calcolatrice installata negli smartphone.

Questa funzione permette di risolvere la maggior parte dei calcoli semplici, senza bisogno di acquistare un altro dispositivo.

Questo discorso non vale però per le calcolatrici scientifiche, che sono in grado di risolvere calcoli complessi, cosa che uno smartphone non può fare.

Con una calcolatrice scientifica è possibile risolvere una grande quantità di operazioni diverse: da quelle algebriche a quelle iperboliche e trigonomiche, dalle equazioni di algebra ai modelli finanziari e statistici.

In commercio, sia online sia nelle cartolerie specializzate, si trovano tanti modelli diversi. Scegliere potrebbe essere difficile se non si hanno i giusti elementi per valutare le varie tipologie di calcolatrici.

calcolatrice scientifica
Calcolatrici scientifiche per studenti e calcolatrice grafica: su shop scribanet.com trovi tante promozioni

Quale calcolatrice scientifica scegliere?

Le calcolatrici scientifiche non sono tutte uguali.
Vediamo i 3 tipi di calcolatrice scientifica che puoi trovare in commercio.

Calcolatrice scientifica non programmabile

Sono calcolatrici basiche e permettono di risolvere soltanto calcoli poco complessi. 

Queste sono le calcolatrici più utilizzate nei licei e sono le uniche ammesse agli esami di maturità.

Più precisamente, alla maturità è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche o delle calcolatrici grafiche purché non dotate della capacità di elaborazione simbolica algebrica (CAS – Computer Algebra System o SAS – Symbolic Algebra System), e che non si connettano a Internet.

Queste calcolatrici sono chiamate calcolatrici scientifiche non programmabili e sono la tipologia meno costosa in commercio.

Solitamente hanno un piccolo schermo led in bianco e nero dove poter visualizzare i calcoli.

Per questo tipo di calcolatrice scientifica non è necessario spendere molto per avere un buon prodotto.

Calcolatrice scientifica programmabile

Ci sono poi le calcolatrici scientifiche programmabili. 

Questo genere di calcolatrice è più complessa della precedente e permette di programmare diverse funzionalità, come memorizzare alcune funzioni alle quali poi si potranno poi semplicemente sostituire i valori desiderati. 

Questa funzionalità è molto utile per chi deve analizzare i dati e fare operazioni di calcolo in sequenza. È utilizzata soprattutto da ricercatori e universitari. 

Nota bene: al liceo questo genere di calcolatrice è vietata in sede di esame di maturità.

Calcolatrice grafica

L’ultima tipologia di calcolatrice che volgiamo citare è la più complessa: la calcolatrice grafica, utilizzata di solito da statisti e matematici.

Si tratta di una calcolatrice in grado di elaborare dati e formare dei grafici che vengono visualizzati su un display spesso a colori.

Se vuoi saperne di più sulla calcolatrice grafica leggi:

Calcolatrice grafica e calcolatrice scientifica: differenze e utilizzi

Quali altre caratteristiche ha una calcolatrice scientifica per studenti?

La calcolatrice scientifica è un alleato molto importante per chi studia materie scientifiche o matematica a livelli più avanzati.

Se con la classica calcolatrice si possono fare soltanto le operazioni basilari come ad esempio frazioni e radici quadrate, con la calcolatrice scientifica si ha accesso a tutta una serie di funzionalità più complesse.

La tastiera della calcolatrice scientifica è molto più ampia e ha molti più tasti relativi ad altrettante diverse funzioni.

Con questo genere di calcolatrice si possono risolvere ad esempio calcoli logaritmici, percentuali, problemi goniometrici e tanto altro.

La caratteristica che più è comoda per gli studenti è la possibilità di risolvere lunghe strisce di equazioni prese direttamente dai libri di testo.

Se sei alla ricerca di una calcolatrice scientifica ti aspettiamo in negozio: da noi puoi trovare personale specializzato pronto a chiarire ogni tuo dubbio e a consigliarti al meglio.

Ci trovi a San Bonifacio (Verona) lungo la Statale 11 di fronte al Supermercato Eurospin.

 

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Disegno tecnico: strumenti indispensabili e loro utilizzo

Il disegno tecnico è, per definizione, la rappresentazione grafica degli elementi geometrici di un progetto.

Diversamente dalle altre forme di rappresentazione grafica, oltre a mostrarci un’immagine dell’oggetto, il disegno tecnico fornisce una descrizione esatta sulla forma, sulle dimensioni e sul tipo di materiale di cui l’oggetto è costituito.

l disegno tecnico è una disciplina complessa, in cui sono necessarie precisione, pulizia e specifici strumenti: dai compassi ai righelli, dalle penne a china alle squadre. Fondamentali sono poi i normografi e i goniometri.

Vediamo insieme il loro utilizzo e qualche consiglio per orientarci nella scelta.

Compassi, righelli, squadre e curvilinee

Un buon compasso è sicuramente indispensabile per evitare di riprodurre delle figure sproporzionate a causa di misure inesatte.

Un compasso di tipo professionale permette poi di approfittare di una serie di regolazioni specifiche, per un uso personalizzabile secondo le necessità. 

I righelli, delle più svariate dimensioni, aiutano a tracciare segmenti o linee e vi permettono – in abbinamento con delle squadre – di creare degli angoli retti impeccabili, dando un aspetto preciso al vostro disegno tecnico.

Per la realizzazione di linee arrotondate precise si utilizzano invece i curvilinee, strumenti che aiutano a riprodurre un tratto con la matita – o la penna – di una sagoma ad iperbole, parabola o ellissi.

In commercio esistono diversi tipi di curvilinee il cui uso varia proprio in relazione al tipo di linea da realizzare.

Esistono dei curvilinee di tipo flessibile oppure di tipo rigido, proprio perché ognuno di questi strumenti permette di imprimere su carta un disegno con caratteristiche uniche.

Per realizzare delle linee curve con raggi diversi si utilizzano i curvilinee per ellisse.

Sul nostro e-shop trovi tutto il materiale per il disegno tecnico:

Normografo

Il normografo si utilizza per riportare le didascalie in maniera impeccabile al di sotto di una rappresentazione grafica, sia che vi siano lettere, numeri o simboli.

Il normografo ti permette cioè di ovviare ad eventuali difformità presenti nella grafia e di imprimere un livello qualitativo ottimo a ciò che scrivi sul foglio.

In commercio puoi trovare dei normografi di dimensioni grandi o piccole, di metallo o plastica, normografi artistici per bambini (per insegnare loro la riproduzione di qualche sagoma particolare) o normografi elettrici ad alta precisione.

 

strumenti disegno tecnico
Strumenti per il disegno tecnico: Balaustrone, Compasso, Goniometro, Maschera per cerchi, Normografo, Scaligero, Curvilinea, Coppia squadre

Goniometro

Il goniometro si utilizza per misurare correttamente gli angoli di una figura, oppure l’inclinazione di una retta.

Di questo strumento esistono versioni che permettono di sfruttare l’angolo giro, e altre che si limitano a riprodurre un angolo piatto.

Un goniometro universale rappresenta un valido compromesso sei non hai particolari esigenze.

Per approfondire leggi: Come disegnare un angolo con o senza goniometro

Maschere per cerchi

Un altro strumento molto utile, soprattutto per creare delle immagini con elementi circolari, è sicuramente una  maschera per cerchi, proprio perché con quest’ultima è possibile tracciare dei cerchi con grande naturalezza e precisione.

Scalimetri

Nell’esercizio del disegno tecnico, poi, non possono mancare gli scalimetri, utili strumenti con i quali misurare accuratamente delle linee, facendo anche un confronto con i rispettivi valori in scala riportati sui diversi lati di questo righello particolare.

Sul nostro e-shop trovi tutto il materiale per il disegno tecnico.

Disegno Tecnico: Strumenti di scrittura

Penne per disegni tecnici

Anche gli strumenti da scrittura, nel disegno tecnico, devono essere adeguati agli scopi, perché altrimenti si corre il rischio di tracciare delle linee grossolane.

La matita con mina dura (in grafite) è un vero e proprio caposaldo nel disegno tecnico, proprio perché permette di tracciare delle linee sottili e pulite, come invece con una penna a sfera non si potrebbe sempre fare in maniera altrettanto soddisfacente.

In commercio si possono trovare diverse tipologie di penne a china a prezzi che sono diversi in funzione della qualità e della flessibilità nell’uso: le penne a china ricaricabili infatti, potrebbero essere più o meno semplici da usare, tuttavia essendo concepite per durare per un lasso di tempo più o meno prolungato, vanno scelte con attenzione.

Nell’e-commerce di Scriba puoi trovare tanto dei fineliner, quei pennarelli particolarmente sottili che si prestano a ripassare una linea con uno spessore molto sottile, ma anche le penne a china e i rapidograph per produrre sempre disegni tecnici all’insegna della precisione e della qualità.

 

Scriba da sempre ti accompagna nella scelta consigliandoti strumenti di qualità adatti al tuo tipo di utilizzo, e a un prezzo contenuto.

Vieni a trovarci: ci trovi a San Bonifacio (Verona) lungo la Strada Statale 11, di fronte al Supermercato Eurospin.

Ti aspettiamo!

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lista scuola

Lista per la scuola: tutto quello che serve in prima elementare

Cosa comprare per la prima elementare?

La prima elementare è una fase di passaggio molto importante per i bambini: iniziano una nuova avventura tra i banchi di scuola e dobbiamo farli arrivare preparati.

Pensando ai dubbi che possono insorgere nella scelta tra vari brand presenti sul mercato, abbiamo preparato una piccola lista scuola con gli articoli indispensabili.

Se per alcuni accessori vi consigliamo di aspettare i primi giorni di scuola, per gli articoli fondamentali potete sicuramente anticipare.

Lista per la scuola: i nostri consigli

Ecco cosa non deve mancare al tuo bambino il primo giorno di scuola:

  • Zaino per la scuola
  • Astuccio
  • Maxiquaderni
  • Diario
  • Borraccia
  • Grembiule

Ma vediamoli insieme.

Da Scriba puoi trovare tutto quello che ti serve: in negozio il personale ti seguirà nell’acquisto consigliandoti i prodotti migliori.

Leggi la recensione di Enrico sulla pagina di Google:

“TROVI TUTTO….. magazzino di cartolibreria, cartoleria, libri, cancelleria… quello che cerchi qui lo TROVI”.

Zaino

Lo zaino è il compagno di scuola preferito dai bambini perché serve a portare con sé tutto il necessario per affrontare la giornata scolastica.

Soprattutto per i bambini che frequentano la scuola elementare, lo zaino deve essere capiente e comodo per garantire sicurezza, una postura corretta e leggerezza.

Il consiglio è quello di scegliere un modello che combini ergonomia, robustezza e fantasie che piacciono tanto ai bambini.
La robustezza del tessuto, grazie alla speciale tecnica di tessitura Ergobag, e l’innovativo sistema di regolazione dello schienale in base alla lunghezza della schiena del tuo bambino sono gli elementi che riteniamo determinanti nel consigliare gli zaini Ergobag.

 

Zaini ergobag prime
Nuova linea di zaini Ergobag Prime: la trovi dal rivenditore autorizzato Scriba

Per approfondire puoi leggere anche:

Ergobag: 6 buoni motivi per scegliere lo zaino salvaschiena
Ergobag Open Day 2025: scegli lo zaino ergonomico per la scuola primaria

Astuccio

Per questo accessorio sul mercato sono disponibili diverse tipologie, per bambini e per bambine, più o meno grandi a seconda dei prodotti che possono contenere: sarebbe bello però che fosse della stessa linea dello zaino!

Se parliamo del primo astuccio occorre prestare attenzione alla forma stabile e ai passanti in gomma all’interno, in modo che matite, pastelli, temperamatite, penne, righello siano in ordine. Parliamo cioè di astucci rigidi, quelli che piacciono tanto ai bambini.

astucci zaino
Nuovi astucci Ergobag per la scuola primaria

Cancelleria

Premettiamo che all’interno dell’astuccio di solito sono presenti tutti gli articoli di cancelleria necessari per la prima elementare.

Il suggerimento è però quello di acquistare matite, penne, pastelli, colla in stick, temperamatite e forbici dalla punta arrotondata in grandi quantità dal momento che in prima elementare vengono utilizzati molto spesso.

Per quanto riguarda le matite, ti consigliamo di acquistarle con mina 2HB e per le penne, invece, vengono inizialmente suggerite le penne cancellabili, utili per abituare i bambini alla scrittura, per poi passare alle normali penne a sfera. 

Parliamo ora di pennarelli, che sono per il bambino lo strumento con cui trasferisce la sua fantasia sulla carta da disegno. Giotto, con i suoi intramontabili pennarelli, propone una confezione in formato maxi.
Sono pennarelli facili da impugnare con una punta grossa da 5 mm.

Gli inchiostri sono innocui, superlavabili dalle mani e dai tessuti in lavatrice a 40°.

Maxiquaderni

In prima elementare si utilizzano quaderni con caratteristiche particolari. Generalmente quelli a righe che si utilizzano in prima elementare possono essere tranquillamente utilizzati anche in seconda. Quelli a quadretti, invece, cambiano negli anni.
Per la prima elementare, infatti, i quadretti devono essere da 10 mm e privi di margini laterali, per rendere più semplice il primo approccio con i numeri.

In seconda elementare, invece, si utilizzano quelli con quadrettatura Q, da 5 mm con il margine laterale rosso.

Il consiglio è quello di acquistare pacchi di quaderni, che sono più convenienti, di proteggerli con delle copertine trasparenti e di applicare delle etichette adesive  con il nome del bambino e la materia.

Puoi leggere anche: Come scegliere i quaderni per la scuola primaria

Problemi con la dislessia e disgrafia?

Nel nostro negozio trovi tutto quello che serve:
Leggi Quaderni per dislessici in accordo con le linee guida sulla disgrafia

Diario

Il Diario è da sempre il quaderno personale dove segnare compiti, l’orario delle lezioni ed eventuali avvisi per i genitori. Indispensabile anche in prima elementare!

cancelleria
Vieni a trovarci allo store di Scriba a San Bonifacio (Verona) o visita il sito shop.scribanet.com

Borraccia e portamerenda

La borraccia, che può essere in acciaio inossidabile o in plastica priva di BPA (bisfenolo, un componente della plastica), è utile per ridurre i consumi delle consuete bottigliette di plastica usa e getta. Imporatante anche l’utilizzo del portamerenda, per conservare lo spuntino da consumare durante l’intervallo.

borraccia

 

portamerenda scuola
Borracce e portamerenda Ergobag: pratici e colorati come piace ai bambini!

Per conoscere tutti gli accessori Ergobag leggi:
Le novità Ergobag: tutti gli accessori per la scuola primaria

Per l’ora di ginnastica

Per l’ora di educazione fisica il tuo bambino avrà bisogno della borsa per lo sport o della sacca sportiva.

La linea Ergobag le propone in diversi colori e serigrafie.

Borsa per lo sport Ergobag

La borsa per lo sport Ergobag ha una capienza di 20 lt., è idrorepellente e resistente allo sporco.

  • Con 2 manici e 1 spallaccio
  • Con scomparto per indumenti umidi o scarpe
  • Elevata visibilità grazie ai colori fluorescenti
ergobag
Borsa sportiva e sacca sport Ergobag

Sacca sportiva Ergobag Prime

La sacca sportiva Ergobag Prime è una borsa con uno scomparto ampio che ti permette di contenere magliette, pantaloni, scarpe da ginnastica o accessori per il nuoto. Utile anche per un cambio di maglietta o calzini in caso di inconvenienti o per contenere i prodotti e la pulizia.
La sacca sportiva può essere fissata allo zaino Ergobag pack.

Il nostro consiglio è quello di inserire una targhetta con il nome del tuo bambino sui materiali scolastici quali la Borsa sport, lo Zaino e la Sacca sportiva Ergobag.

In questo modo se qualcosa viene perso, ci saranno più possibilità di ritrovarlo!

ergobag

Vuoi provare la linea Ergobag?

Scriba è a San Bonifacio (Verona) Località Villabella, 24/N sulla Strada Statale 11, di fronte al supermercato Eurospin.

Ti aspettiamo, senza impegno!

 

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misurare angolo

Disegno tecnico: come misurare un angolo con il goniometro

Il goniometro è uno strumento che permette di disegnare e misurare gli angoli.

Può essere di forma semicircolare o completamente circolare, per misurare angoli a 360°. 

È uno strumento da disegno semplice da utilizzare, ma devi prima aver chiaro quale parte utilizzare e come sistemarlo sul foglio per misurare il tuo angolo.

Cerchiamo di capirne insieme qualcosa in più.

 

Sul nostro e-shop trovi normografi, curvilinei
e tutto quello che ti serve per il disegno tecnico

disegno tecnico
Goniometro circolare ARDA e semicircolare ARDA in materiale plastico ecosostenibile riciclabile al 100%

 

Breve ripasso sui tipi di angolo

Gli angoli si suddividono in acuti, ottusi e retti:

  • gli angoli acuti sono stretti (meno di 90°), 
  • gli angoli ottusi sono più larghi (maggiori di 90°), 
  • gli angoli retti sono esattamente a 90° (due linee perpendicolari). 

Puoi facilmente riconoscerli a occhio: un angolo è acuto semplicemente perché è inferiore a 90°.

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Come misurare un angolo con il goniometro

Prima di tutto cerca di capire che tipo di angolo devi misurare: ti aiuterà a identificare la scala più appropriata sul goniometro. L’ angolo è acuto o retto?

Per misurare il tuo angolo procedi così:

  1. Posiziona il puntatore del goniometro sull’origine o sul vertice dell’angolo da misurare.
  2. Blocca il goniometro in posizione, inserendo la punta della matita o della penna nel puntatore centrale.
  3. Ruota il goniometro per allineare uno dei lati con la base.
  4. Mantieni il vertice dell’angolo all’origine e ruota il goniometro in maniera che uno dei lati dell’angolo ricada sulla base dello strumento.
  5. Segui il lato opposto dell’angolo finché non individui il punto in cui interseca la scala graduata del goniometro. Per ottenere una misura accurata, il lato dell’angolo deve essere sufficientemente esteso da superare la circonferenza esterna del goniometro.

Il numero presente sulla scala graduata in corrispondenza dell’intersezione con il lato dell’angolo indica l’ampiezza dell’angolo in gradi. 

 

Come usare il goniometro. Immagine wikiHow Sul nostro e-shop trovi normografi, curvilinei e tutto quello che ti serve per il disegno tecnico

Fai attenzione: 

Se il lato dell’angolo non supera l’arco del goniometro, prolungalo utilizzando un foglio di carta. 

Allinea il lato del foglio con quello dell’angolo in modo da creare un prolungamento che ti permetta di eseguire la misurazione sulla scala del goniometro.

Quasi tutti i goniometri hanno due scale graduate opposte, una nel lato interno dell’arco e una sul bordo esterno. Questa caratteristica permette di misurare gli angoli originati da entrambe le direzioni.

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pennarelli scuola ufficio

Pennarelli per scuola e ufficio: come sceglierli

Il pennarello può essere destinato a tantissimi utilizzi, ed è proprio in base a questa sua grande versatilità e al tipo di inchiostro con cui colora che assume caratteristiche diverse: pennarello ad acqua, pennarello indelebile, pennarello marcatore a vernice, pennarello cancellabile a secco e tanti altri.

I pennarelli più comuni sono comunque i pennarelli a base d’acqua e quelli a base di alcol.

Ma come scegliere i pennarelli giusti tra i tanti prodotti di cancelleria?

Vediamo insieme le diverse tipologie.

Come scegliere i pennarelli

Prima di tutto, tieni presente che nei pennarelli il tratto di scrittura è espresso in mm, e a volte una stessa punta riesce a tracciare diversi spessori secondo l’inclinazione della punta pennarelli (es. da mm 2 a mm 3,5).
Attenzione a non confondere il tratto di scrittura con il diametro della punta.

Tipi di pennarello

Pennarello a base d’acqua

Questo tipo di pennarello è detto detto anche colore a spirito: ha inchiostro non grasso e composto da una soluzione acquosa di prodotti coloranti e una minima parte di solvente (toluene o xileneche) che viene assorbito dalla punta in feltro o nylon e trasferito in modo uniforme sulla carta.

È il pennarello più adatto ad essere usato su carta ed è molto diffuso negli uffici e negli ambienti scolatici.

pennarello uffici e scuola
Pennarello di altissima qualità dai colori intensi. Scatola in metallo da 10 pe Acquarellabile. Punta media in fibra indeformabile, larghezza 1 mm, solida e resistente. Inchiostro a base d’acqua inodore.

Pennarello indelebile a base d’alcool

Il pennarello indelebile si caratterizza dal fatto che il suo inchiostro resiste all’acqua, è composto da solventi particolari come xilene, toulene o alcool, ed è particolarmente indicato per scrivere non solo sulla carta, ma anche su altre superfici come legno o plastica, sulle quali generalmente è difficile far permanere la scrittura del pennarello.

Oltre ad essere idrorepellente, l’inchiostro del pennarello indelebile è resistente alla frizione, consentendo di evitare la cancellazione dovuta ad agenti atmosferici o ad azioni umane.

 

pennarello permanente
Pennarello indelebile con punta in fibra per superfici lisce, lucidi, CD-DVD. Può rimanere senza cappuccio fino a tre giorni senza seccare. Punta 1,0mm.

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Pennarello Marcatore a Vernice

Il marcatore permanente sostituisce il pennello per marcare su ogni materiale e superficie. Ha inchiostro pigmentato poco odoroso e una resa efficace, si caratterizza per un’asciugatura rapida e la sua vernice resiste all’acqua e al calore fino a 300°C.

È adatto in particolare per il vetro, la plastica, il metallo e il legno.

 

marcatore edding
Marcatore a vernice coprente effetto smalto, permanente ed inodore. Privo di toluene/xilene. Resiste all’acqua, allo sfregamento, alle temperature fino a 400°C (bianco e argento fi no a 1000°). Aderisce a tutte le superfici lisce e porose: vetro, plastica, legno e metallo.

 

Pennarello Cancellabile a Secco

Il pennarello a secco si usa per scrivere su lavagne bianche o lucidi per proiettori.

Il suo tratto può essere cancellato con un panno, con un cancellino, o anche con un dito, perché l’inchiostro che contiene non ha al proprio interno alcun tipo di solventi e si posa sulla superficie ma non vi si lega.

pennarelli lavagne
Marcatore punta tonda 4mm con inchiostro cancellabile a secco per lavagne bianche. Colori brillanti e ottima cancellabilità. Odore neutro. Astuccio da 6 pennarelli.

 

Pennarello Evidenziatore

L’evidenziatore è un dei pennarelli più conosciuti e utilizzati sia nello lo studio che nel lavoro.

La sua particolarità è il colore, brillante e allo stesso tempo semitrasparente, colore che copre e permette invece di mettere in evidenza ciò che si intende sottolineare e mettere in risalto.

evidenziatori
Busta 6 evidenziatori. Evidenziatore stabilo boss pastel. Nuovi colori pastello.

Pennarello Lavabile

È il pennarello destinato ai bambini. Il suo inchiostro è a base d’acqua facilmente lavabile sia sulla pelle che sui vestiti, non tossico e con cappuccio di sicurezza.

Ha punta spesso conica, che risulta rinforzata rispetto ai normali pennarelli, e i colori più accattivanti per stimolare la fantasia dei bambini.

pennarelli acqua bambini
Colore all’acqua di intensa colorazione. Permette di ottenere vivaci e luminosi disegni si applica con facilità su qualsiasi tipo di carta. Adatto a utilizzatori di qualsiasi età. Secchiello 96 pezzi.

 

Hai bisogno di un consiglio per scegliere i pennarelli
o altro materiale scolastico?

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compasso disegno tecnico

Disegno tecnico: impara ad usare il compasso in modo corretto

Nel disegno tecnico il compasso è uno strumento indispensabile.

Non è un oggetto semplicissimo da utilizzare, è bene quindi essere preparati sia per utilizzarlo al meglio sia per non danneggiarlo.

Premesso che un compasso di qualità ha un certo costo, vediamo in questa breve guida come utilizzarlo in modo corretto.

Cosa fare con il compasso

Il compasso è uno strumento composto da due braccia, uno che termina con un ago, l’altro con una mina o un pennino, ed un perno che li incerniera. 

Affinché sia possibile disegnare, per evitare sbilanciamenti, l’ago deve sporgere di 1-1,5 mm rispetto alla mina.

Con il compasso possiamo disegnare circonferenze intere e archi di circonferenza.

Possiamo adoperarlo inoltre per riportare le misure da una parte all’altra, per esempio su un diagramma oppure su un a cartina geografica o nautica.

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Come fare una misura col compasso

Per riportare le misure utilizzando il compasso questo è il metodo corretto:

  • puntiamo l’ago sopra un estremo della nostra retta o segmento e apriamo il compasso facendo poggiare la mina sull’altro estremo,
  • senza modificare l’apertura, puntiamo l’ago sul foglio, poggiamo la mina e riportiamo esattamente la misura appena presa.
disegno tecnico: compasso
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Come tracciare una circonferenza

Se devi disegnare una circonferenza o un arco, misura esattamente l’apertura del compasso che deve corrispondere al raggio della figura che devi tracciare. 

Aiutandoti con tutte due le mani, avvicina la punta del compasso al punto che corrisponde al centro della circonferenza, quindi esercita una discreta pressione per fissare la punta metallica al foglio.

Facendo attenzione a non perforare il foglio disegna una minuscola teca circolare in cui la punta possa ruotare senza slittare. 

Impugna poi il compasso con una mano sola posizionando pollice e indice sul perno e inizia a ruotare dopo aver poggiato la mina sul foglio.

Se l’impugnatura è corretta, con un solo movimento di rotazione completerai la circonferenza intera.

Consigli utili

  1. Per i disegno tecnico scegli un compasso a rotella: è più stabile.
  2. Prima di utilizzare il compasso controlla che lo snodo non si muova, ossia che non perda l’angolo imposto e che la mina sia affilata a scalpello. 
  3. Non usare mine a punta perché non producono una buona linea.
  4. Per ottenere una circonferenza con linea pesante metti nel compasso una mina molto morbida (HB).
  5. Per un buon risultato è opportuno mettere sempre un cartoncino tra il foglio e il tavolo da lavoro: ciò impedirà al foglio di scivolare e consentirà una presa più sicura alla punta del compasso.

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