Articolo aggiornato il 18 Febbraio 2023
Il perdurare della pandemia causata dal Coronavirus SARS-CoV-2 impone di osservare diverse misure di prevenzione.
Tra queste c’è il controllo della temperatura corporea senza contatto e senza infettare lo strumento di rilevazione, con termometri infrarossi, prima dell’accesso ai luoghi di lavoro, scuole, uffici pubblici, ristoranti, palestre e altro.
Noti come thermoscanner, termometri laser o termometri a distanza sono degli utili strumenti indicati anche nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Questo protocollo è stato sottoscritto tra le parti sociali, in accordo con il Governo, il 14 marzo 2020 e integrato il 24 aprile 2020, per la ripresa in sicurezza delle attività lavorative.
Punti di forza dei termometri infrarossi
I termometri infrarossi portatili sono un utile supporto per la misurazione della temperatura a distanza.
Il loro funzionamento, che si attua con il rilevamento del calore emesso dal corpo umano, è ottimale a una distanza tra 1 e 5 cm. dal termometro infrarossi e la parte del corpo interessata per la registrazione della temperatura.
I punti di forza sono:
- garanzia igienica
- costi contenuti
- poco invasivi
- semplici da usare
Certificazione: garanzia per la sicurezza
La garanzia di questi strumenti, per la sicurezza, è data dalla certificazione CE.
La direttiva principale si basa sull’accordo al regolamento sui Dispositivi Medici (UE) 2017/745 (MDR) o Direttiva 93/42/CEE (MDD).
Da notare che questi strumenti, oltre a garantire la precisione di misurazione, assicurano anche il rispetto dei requisiti di sicurezza presenti nella norma ISO 80601-2-56:2017, Medical electrical equipment, Particular requirements for basic safety and essential performance of clinical thermometers for body temperature measurement.

Altri dispositivi: i Thermoscanner
Oltre ai termometri a infrarossi ci sono i Thermoscanner che sono dei piccoli strumenti fissi dotati di uno schermo con dei sensori di temperatura e riconoscimento facciale.
In questo modo lo strumento misura sia la temperatura del soggetto e, contestualmente, verifica la presenza della mascherina.
Alcuni modelli dispongono di un lettore RFID (Radio Frequency Identification) incorporato per il controllo degli accessi, con o senza badge aziendale.
Ci sono anche modelli di thermoscanner con termocamera a infrarossi incorporata con software che riconoscono la temperatura facciale di più persone contemporaneamente (utili per le scuole).
Scegli di proteggerti con l’uso dei termometri a infrarossi e dei thermoscanner
Seguendo le tre regole fondamentali per difendersi dal Coronavirus, cioè protezione con mascherina, distanza di almeno 1,5 mt. e disinfezione con gel alcolici (alcool min. 70%), si può arrivare a limitare il rischio di contagio.
Con questi strumenti di rilevazione si aumenta il livello di sicurezza che, a quanto pare, non è mai troppa visto l’arrivo di nuove varianti del virus.