Articolo aggiornato il 18 Febbraio 2023
Con l’uso della carta e della penna la nostra memoria e la capacità del linguaggio crescono e migliorano.
Il ricordo porta alle scuole primarie, dove le maestre insegnavano agli alunni a scrivere pagine di lettere dell’alfabeto.
Ogni pagina una lettera, maiusola e minuscola.
Un esercizio di memoria motoria che sembrava ripetitivo o ossessivo ma che, col tempo, ha prodotto i suoi effetti.
Della bella scrittura, la calligrafia, anche se si dimentica col passare del tempo, resta il modo di tradurre all’istante il pensiero in un segno grafico.
Si pensa e si scrive, quasi instintivamente. E il merito è proprio di quelle pagine colme di lettere incolonnate di tanti anni fa.
E con l’arrivo della digitalizzazione e della didattica a distanza (DaD) imposta dalla pandemia, ci saranno delle conseguenze sulla capacità di apprendimento?
Le nuove tecnologie portano un cambiamento
L’avvento del digitale nella scuola ha comportato una diminuzione dell’uso della scrittura a mano.
Il computer per i giovani alunni non è solo uno strumento più avanzato per svolgere un compito di più fogli ma è, attualmente, l’unico modo per consegnare all’insegnante il proprio lavoro e riceverne un riscontro.
Non è più un’opzione, è oggi una necessità.
Probabile che in futuro il corso più funzionale per un bambino di prima elementare sia quello di dattilografia, per essere veloce sulla tastiera, invece delle lezioni di “bella calligrafia”.
Da notare la petizione lanciata dallo scrittore e archeologo Carlo Di Girolamo su change.org “Promuoviamo la bellezza della scrittura a mano”.
Non è solo una questione di estetica e nemmeno di ritorno all’uso massiccio della scrittura.
La scrittura a mano aumenta la capacità di utilizzo della memoria e del linguaggio. E questo è provato da diversi studi sull’apprendimento.
L’apprendimento dei bambini e adulti con la scrittura
Il confronto tra l’apprendimento dei bambini che usano solo il computer e coloro che scrivono a mano gli appunti è al centro di numerose ricerche.
Certa è la dannosità del copia-incolla o del completamento automatico delle parole dopo aver scritto due o più parole di una frase.
Il coordinamento tra l’azione manuale consapevole e quella mentale ha un effetto positivo sull’incremento della memoria.
Insomma: prova a prendere appunti a mano e sul computer.
Nel primo caso avrai fissato meglio in testa quello che hai scritto e pazienza se la calligrafia non è delle migliori.
Prenditi il blocco notes e l’esercizio manterrà attiva mente e mano!
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