powerbank

Un power bank è un caricabatterie portatile capace di ricaricare il tuo dispositivo di mobile dove e quando vuoi.

Soprattutto durante le tue vacanze con un caricabatterie puoi stare tranquillo se lo smartphone si scarica.

Proviamo a vedere insieme a cosa devi fare attenzione prima di scegliere il powerbank.

Come scegliere un Power Bank

Prima di scegliere iI power bank devi fare attenzione alle seguenti cartteristiche: capacità, dimensioni, peso, numero e tipo di porte integrate.

Capacità

La capacità dei power bank si calcola in milliampereora (mAh), come quella delle batterie di smartphone e tablet. 

Chiaro questo concetto base devi scoprire qual è la capacità della batteria che intendi ricaricare, quindi della batteria del tuo smartphone o del tuo tablet (puoi trovarlo su Google).

Dal valore dei mAh di un power bank devi sempre togliere un 20-30% per ottenere la capacità reale di quest’ultimo. 

Per essere ancora più precisi, per scoprire il “vero” amperaggio di un power bank devi calcolare 3.7 * [numero dei mAh] / 5. Otterrai così un valore di mAh “compatibile” con quello del tuo smartphone o del tuo tablet e quindi potrai orientarti meglio nell’acquisto.

In alcuni casi, la capacità dei power bank viene espressa in watt-ora (Wh). 

Per ricavare il valore di Wh compatibile con quello di smartphone e tablet, bisogna dividere il valore per 5 (cioè 5V): [numero Wh]/5.

Ricorda che a una maggiore capacità dei power bank equivale anche un allungamento dei tempi di caricamento.

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Powerbank
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Powerbank ultrasottile Primo: per una rapida ricarica in mobilità (10.000 mAh). Grazie al design ultrasottile e leggero, si inserisce in qualsiasi tasca o borsa. Rapido e intelligente: eroga automaticamente la potenza massima per i singoli dispositivi. Compatibile con tutti i telefoni e i tablet, anche Apple e Samsung. È possibile ricaricare 3 dispositivi simultaneamente con 2 porte USB-A e 1 porta USB-C.

Dimensioni

Se hai bisogno di un power bank da usare in viaggio (o comunque in situazioni in cui starai molto a lungo senza la disponibilità di prese elettriche), devi mettere da parte la portabilità e devi pensare prendere un powerbank con batterie dall’amperaggio elevato.

Se, invece, hai bisogno di una batteria da tenere sempre in tasca per le situazioni d’emergenza puoi acquistare un powerbank compatto e sottile.

 

 

Porte USB e potenza

I power bank possono avere più porte, che permettono di ricaricare più dispositivi alla volta.

La maggior parte dei power bank offre porte di tipo USB A (quindi di tipo USB standard) attraverso le quali ricaricare i più comuni modelli di smartphone e tablet. 

Poi ci sono le porte microUSB, che spesso vengono usate per la ricarica dei power bank stessi, e le porte USB Type-C, che invece vengono usate per ricaricare alcuni modelli di smartphone, computer portatili (es. i MacBook) e console per videogiochi.

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Potenza

Computer portatili e console per videogiochi possono richiedere una grande quantità di energia, pertanto sono compatibili solo con i power bank più capienti e solo quando si utilizzano cavi adeguati. 

Altro aspetto importante da sapere è che nei powerbank con più porte, se si utilizzano due o più porte in contemporanea, la potenza complessiva di output viene suddivisa tra queste ultime. 

Ciò significa che se compri un powerbank in grado di erogare una potenza complessiva di 4A e colleghi ad esso più dispositivi in contemporanea, l’energia verrà suddivisa tra le varie porte.

Energia

Ciascuna porta di un power bank può erogare un quantitativo di energia differente. 

Questa energia viene misurata in Ampere (A) e influisce sui tempi di caricamento dei dispositivi. 

Ad esempio, ci sono porte da 1A che caricano i dispositivi a una certa velocità e porte da 2.1A o 2.4A che caricano i dispositivi in maniera più rapida, in quanto riescono ad erogare un quantitativo maggiore di energia verso questi ultimi.

Per fare in modo che la ricarica sia più rapida, però, anche il dispositivo di destinazione deve essere compatibile con il livello di potenza del powerbank. 

Quanto tempo impiega un Powerbank per ricaricarsi

Un Powerbank medio-piccolo necessita di un tempo di ricarica che può andare dalle 2 alle 5 ore, fino ad arrivare ai modelli più potenti che possono richiedere anche di 10 ore di ricarica.

Quanto tempo impiega un Powerbank a ricaricare uno smartphone

Il tempo di ricarica dipende dal tipo di modello del tuo smartphone, comunque i tempi sono gli stessi di una normale ricarica tramite caricatore da parete.

Si parla quindi di un massimo di 2h per una ricarica completa dello smartphone.

 

Per i periodi di vacanza dove non trovi punti di ricarica, un powerbank è la scelta ideale per non ritrovarsi con il cellulare scarico magari nel momento del bisogno.

 

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