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Etichettatrici DYMO: automatica o manuale? Differenze e utilità

L’utilizzo di un’etichettatrice è funzionale a necessità di tipo diverso.

Dalla grande distribuzione (basti pensare alle confezioni degli alimenti, ai capi di abbigliamento, alle bottiglie) agli uffici (le buste della corrispondenza, le lettere, le fatture, i raccoglitori) le etichettatrici sono strumenti indispensabili .

L’etichettatrice è utile anche in casa: per ordinare scatole, documenti accumulati o minuteria varia.

Etichettatrici: utilità

Il compito dell’etichetta è quello di fornire informazioni dettagliate sull’oggetto dove è apposta. 

Le informazioni possono riguardare il contenuto di un prodotto, il prezzo, l’origine degli ingredienti, il nome del produttore, la data di scadenza, i contenuti nutrizionali.

Possono indicare anche l’indirizzo di spedizione o suggerimenti per l’utilizzo di un prodotto e il suo successivo smaltimento. 

Etichettatrice automatica o manuale: scopri le differenze

Esistono due modi di etichettare i prodotti:

  1. in maniera meccanica, utilizzato in ambito professionale per etichettare prodotti in grandi quantità e di grandi dimensioni;
  2. in maniera manuale, solitamente utilizzato in ambito domestico o nei piccoli uffici.

In questo articolo ti proponiamo di valutare la scelta dell’etichettatrice automatica.

Etichettatrice automatica

Le etichettatrici automatiche procedono in modo continuo l’applicazione delle etichette sui prodotti.

Le loro dimensioni sono adatte per la grande distribuzione o in generale quando si deve etichettare una grande quantità di prodotti.

etichettatrice Dymo
Etichettratice DYMO Label Manager in kit in offerta fino al 05/02/2025

L’etichettatrice DYMO® LabelManager 280 in KIT  è un’etichettatrice portatile ricaricabile con collegamento a pc/mac.

Etichettatrice plung-and-play per pc/mac: basta collegarla al pc/mac per poter immediatamente personalizzare etichette con i caratteri e la grafica preferiti.

Facile digitazione del testo con la tastiera stile computer (qwerty).

La batteria ricaricabile elimina i costi e lo spreco delle batterie tradizionali.

Facile modifica del testo con tasti di formattazione rapida one-touch.

Utilizza nastri d1 da 6, 9 e 12mm.

Il kit comprende:

  • etichettatrice LM 280,
  • nr. 1 nastro D1 12mm nero su bianco,
  • nr. 1 nastro D1 9mm nero su trasparente,
  • custodia per trasporto,
  • alimentatore AC + pila,
  • cavo USB.

 

Letichettatrice DYMO® LM 160 + 3 nastri D1 12mm nero/bianco

etichettatrice
Etichettatrice DYMO Label Manager 160 al BEST PRICE su shop.scribanet.com

 

L’etichettatrice LM 160 utilizza etichette d1 da 6, 9 e 12 mm. e tastiera qwerty.

Formattazione rapida con tasti dedicati one-touch per grassetto, corsivo, sottolineatura, dimensione testo e testo in verticale.

Etichette con 2 righe di testo, sia in verticale che in orizzontale.

Altre caratteristiche:

  • Memoria dell’ultima etichetta stampata.
  • Funzione di spegnimento automatico.
  • Funziona con 6 batterie aaa o alimentatore opzionale.

Con l’uso di queste etichettatrici vengono prodotte quantità precise di etichette senza usare etichette in fogli.Scopri di più

Etichettatrice automatica: utilizzo

Quando si utilizza un’etichettatrice automatica si devono prendere in considerazione tre fattori:

  1. Il senso di svolgimento, che influenza il modo in cui le etichette sono posizionate sulla bobina e il verso col quale vengono applicate sulla confezione del prodotto;
  2. L’anima interna della bobina: si tratta del tubo di cartone su cui vengono avvolte le etichette. La dimensione di questa componente è importante: è questo l’elemento della bobina che deve adattarsi alla perfezione all’etichettatrice;
  3. Il diametro esterno massimo, che varia in base al tipo di etichettatrice e al diametro. In base ad esso si scelgono le bobine delle giuste dimensioni.

 

Se ti interessa puoi leggere anche:

 

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A tua disposizione trovi il personale specializzato per ogni tipo di consiglio sui prodotti per ufficio, scuola e casa.

 

 

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Archivio saturo? Con il distruggi documenti risolvi il tuo problema in sicurezza

Anche il tuo archivio è saturo di documenti e pratiche che non apri più da anni?

Verifica quali sono i documenti che hanno superato i dieci anni di vita e di cui ti puoi liberare e fai spazio con il distruggi documenti.

Il trita documenti è una macchina costruita per rendere non usufruibili e non leggibili tutte quelle informazioni riportate su carta e che contengono dati sensibili come informazioni dell’ufficio personale o bilanci ma anche documenti personali come cartelle cliniche o estratti conto.

Distruggi documenti: come sceglierlo

Se stai pensando di acquistare un distruggi documenti per casa o per l’ufficio leggi con attenzione qui di seguito per capire di che tipo di trita documenti hai bisogno.

Classificazione del taglio

La classificazione del taglio che subisce la carta inserita nel trita documenti è stabilita in base al numero di pezzi tritati e alla finezza del foglio tagliato.

Più fine è il taglio e maggiore è la sicurezza in quanto diventa difficile l’assemblaggio del documento.

Si parte dal livello P2, che permette ancora la ricomposizione del foglio, al livello P7, dove il foglio tritato è quasi polvere e dunque non ricomponibile (livello massimo di sicurezza).

Il consiglio è quello di orientarsi nei due livelli intermedi:

  • Livello P4 – con foglio tritato in 400 pezzi
  • Livello P5 – con foglio tritato in 2000 pezzi.

 

👉 Scegli il tuo distruggi documenti considerando i seguenti aspetti:
  1. Sicurezza (livello minimo di triturazione P4)
  2. Potenza del motore in base all’utilizzo
  3. Materiale da distruggere (CD, fogli cambrettati, schede magnetiche)
  4. Risparmio energetico
  5. Uso (per uffici piccoli o per i documenti personali – per uffici grandi)
  6. Qualità delle lame e silenziosità
  7. Dimensioni

Visita il nostre e-shop e confronta le diverse macchine distruggi documenti per scegliere in base alle tue necessità:

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👉 Se ti interessa approfondire leggi: Distruggi documenti: come scegliere la macchina giusta per le tue esigenze

Risparmio energia: ufficio eco-friendly

Anche per l’ufficio il risparmio di energia è divenuto un obbligo verso le nuove generazioni e le case produttrici di macchinari per l’ufficio quali stampanti o tritadocumenti hanno concentrato la loro ricerca per un maggiore risparmio di energia nel rispetto per l’ambiente.

In commercio ci sono modelli di distruggi documenti che accumulano l’energia e la rilasciano a fine del ciclo distruttivo, permettendo il funzionamento in uno stato ibrido.

In questo modo la macchina completa la triturazione senza consumo di energia in quanto è scollegata dalla rete elettrica.

Prenota un appuntamento con il personale specializzato di Scriba per scegliere la macchina giusta perle tue necessità.

 

Chiama al 045/ 610 28 54 o vieni a trovarci in negozio

 

Archivio fine anno

Archivio di fine anno: organizza al meglio la conservazione dei tuoi documenti

L’anno sta per finire e il pensiero si concentra anche sulla gestione dell’archivio dei documenti, dai DDT alle fatture, dai cedolini agli estratti conto e altro.

Una mole di fogli cartacei che deve essere ben tenuta e, soprattutto, conservata per essere recuperata in caso di consultazione.

E tutto questo per un tempo abbastanza lungo.

Per quanto tempo si devono tenere in archivio i documenti?

La conservazione dei vari documenti a livello fiscale è di 10 anni.

Esatto, il termine di prescrizione fissato per legge, è di 10 anni e i documenti sono:

  • ricevute di pagamento, F24 e bollettini postali,
  • estratti conto dei conti correnti bancari/postali.

Ci sono documenti per i quali il termine è di 5 anni.

Tra questi ci sono, per un’azienda:

  • ricevute di pagamento della tassa sui rifiuti, IRES, IRAP,
  • ricevute di pagamento di canoni di affitto,
  • le dichiarazioni dei redditi, mod. 770 e ricevute di pagamenti IRPEF,
  • ricevute dei premi assicurativi,
  • sanzioni amministrative e multe stradali.

Come e dove raccogliere, pertanto, tutta questa mole di documenti?

Raccoglitori per l’archivio: il metodo migliore

L’archiviazione dei documenti, di vario formato, va fatta in raccoglitori con etichette adesive.

Questo ti permette di avere tutto sotto controllo anche in caso di spostamento dei faldoni da un archivio all’altro per la conservazione.

Ciò è fondamentale per reperire velocemente gli originali in caso di contestazioni o necessità fiscali.

Per mantenere l’archivio efficiente nel tempo è bene aiutarsi con delle cartelline trasparenti da collocare all’interno dei raccoglitori.

Questo ti permette di avere una maggiore suddivisione tra le pratiche e una conservazione ottimale.

Cosa usare in sostituzione del raccoglitore

In alternativa al raccoglitore classico, puoi utilizzare la pratica cartella portadocumenti espandibile.

Occupa poco spazio e consente di archiviare e allo stesso tempo avere immediatamente sottomano tutti i documenti cartacei.

Nel caso in cui avessi pochi documenti (sei fortunato!) l’alternativa è un quaderno ad anelli per archiviare.

Ti consiglio di mantenere i documenti tutti insieme e specificare il contenuto con dei divisori.

Sulle pagine indice, chiamate intercalari, puoi indicare a penna ciò che dovrà essere archiviato in quella sezione.

 

Archivio
Dai raccoglitori alle buste forate per contenere i fogli, dai raccoglitori ad anelli alle cassette porta documenti: scegli online su shop.scribanet.com

Documenti gestiti online

Dato che spesso si devono gestire anche documenti online, il suggerimento è quello di tenere un archivio digitale.

Ma come?

Per i file digitali è meglio conservare le copie in due posizioni diverse, ad esempio una su computer e una su un hard disk esterno.

La sicurezza non è mai troppa quando si parla di documenti.

 

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Archivio documenti da casa

Anche se lavori da cassa potresti dover suddividere le varie tipologie di documenti stampati.

Con un cassetto per l’archiviazione puoi separare, per esempio, nel primo cassetto la posta in arrivo, nel secondo i documenti già consultati da archiviare e nel terzo tenere i fogli necessari per gli appunti.

Organizzare un archivio cartaceo richiede un impegno costante e tanta pazienza.

Se vuoi approfondire puoi leggere anche:

Scopri gli articoli dedicati all’archivio sul sito di Scriba
oppure passa a trovarci nello store di San Bonifacio (Verona).

stampanti ufficio

Stampante per ufficio: da Scriba è arrivata Kyocera

La scelta di una stampante multifunzione oppure di una laser o inkjet è sempre un bel dilemma.

In ufficio e a casa è indispensabile disporre di una stampante, seppur di dimensioni e potenza ridotti, che sia efficiente e funzionale.

Sei pronto per cambiare la tua vecchia stampante e passare a una stampante più performante?

Ancora pochi giorni prima della fine dell’offerta su shop.scribanet.com.
Questa è l’occasione giusta per te. Cosa aspetti?

Come orientarsi tra i modelli laser o inkjet oppure una stampante multifunzione

Prima di scegliere una stampante il consiglio è quello di considerare le tue necessità e poi valutare le caratteristiche tecniche del modello.

Caratteristiche principali delle stampanti

I modelli di riferimento sono questi:

  • Stampanti a getto d’inchiostro (inkjet)
  • Stampanti laser (monocromatiche e a colori)

Le stampanti a getto d’inchiostro sono perfette per lo smart working. Sono ideali per la stampa di documenti o disegni/illustrazioni.

Sono molto precise nella stampa e nella riproduzione dei colori.

Unico neo è il costo dei ricambi delle cartucce che è abbastanza elevato per gli originali ma scende per i ricambi compatibili.

Le stampanti laser, invece, sono ottimali quando si stampano solo testi.

Sono veloci e più economiche nella spesa per la ricarica in quanto puoi scegliere i modelli che stampano solo in bianco e nero.

Stampanti multifunzione: la scelta ottimale

Le stampanti multifunzione includono uno scanner.

Sono utilizzate anche per fotocopiare e sono disponibili sia a getto d’inchiostro sia tipo laser.

Al giorno d’oggi hanno raggiunto un costo più che conveniente e, pertanto, la stampante multifunzione risulta la scelta ottimale.

Allo store di Scriba è arrivata anche KYOCERA:
il top delle stampanti laser

stampanti ufficio
Nuovi arrivi da Scriba: stampanti laser Kyocera per l’ufficio

 

Su shop.scribanet.com trovi queste stampanti:
affrettati perché la disponibilità è limitata!

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Su shop.scribanet.com trovi le stampanti multifunzione: HP Laser jet, Brother multifunzione inkjet e Brother multifunzione laser

 

Connessione Wi-Fi: la comodità di non avere cavi

Quando scegli o cambi la stampante guarda se c’è la possibilità di collegarla alla rete wireless di casa e ricevere i comandi di stampa a distanza.

È una scelta che ti permette non avere cavi da nascondere. Alcuni modelli supportano anche il Wi-Fi Direct che permette il collegamento diretto ad un dispositivo senza rete che fa da intermediario e l’NFC (connessione bi-direzionale senza fili, a corto raggio) che garantisce la connessione immediata tra stampante e dispositivo. 

Ti potrebbe interessare anche: Stampanti per la tua esigenza di qualità e affidabilità

Consumi

Prima di acquistare una stampante informati sul prezzo delle cartucce o toner di ricambio.

Spesso i toner delle stampanti più economiche costano quasi come la stampante stessa.

Inolstre, se l’uso della stampante è di parecchie ore al giorno assicurati che i consumi energetici siano contenuti.

Guarda la scheda tecnica e chiedi consigli al personale del negozio.

 

Visita lo shop.scribanet.com per trovare il modello più adatto alle tue esigenze.

Passa dallo Store di Scriba, a San Bonifacio (Verona), per vedere tutti i modelli in esposizione.

plastificatrice Fellowes

Plastificatrici Fellowes: rinnova le macchine del tuo ufficio con il rimborso online

L’ufficio al passo con i tempi richiede sempre più l’uso delle plastificatrici che consentono di migliorare la presentazione dei documenti e li rendono durevoli nel tempo.

La plastificatrice è ormai indispensabile per sigillare fogli, cartellini o anche menu e listini vari trova la sua ideale collocazione anche tra le mura di casa.

Nelle scuole e negli asili è necessario plastificare cartellini di riconoscimento, segnaposti e attestati.

👉  Fellowes: richiedi il rimborso sulle plastificatrici con 💥 Offerta valida dal 1/9/2024 al 31/12/2024 su questo link

La plastificatrice: scopri come e dove usarla

La plasticatrice è uno strumento sempre più usato.

Il processo di plastificazione consiste nel far passare il foglio della stampa, con una lamina di plastica, tra due rulli riscaldati.

Il calore permette così di rendere definitiva l’applicazione della copertura trasparente.

Quando si vuole protegere delle stampe o delle foto da eventuali strappi o perdite di colore, per renderle impermeabili e resistenti si sceglie questo metodo, veloce e pratico.

La plastificatrice si rivela indispensabile per ristoranti, bar, scuole, palestre e a tutte quelle attività che devono presentare al pubblico menu e listini.

Il sistema è perfetto anche per preservare tabelle, disegni e cartelli dallo sporco con la possibilità di pulire le superfici con alcool, disinfettanti e detergenti.

La plastificazione, inoltre, permette di rendere rigido e resistente lo stampato con possibilità di tenerlo all’esterno dei locali.

In commercio ci sono diversi modelli che possono servire sia per l’ufficio e sia per le necessità di casa. 

I modelli: quali scegliere in base alle tue esigenze

Le plastificatrici a pouches sono le più usate, per semplicità e risultato.

Nella macchina viene inserito un foglio di plastica (chiamato pouche) che avvolge il documento da ricoprire.

La pressione e il calore sviluppati dal rullo permettono così l’unione tra i due elementi.

Il modello è da scegliere tra il formato del foglio, cioè tra il formato A4 o A3.

Il modello di plastificatrice per fogli A3 è di dimensioni più grandi (valutate lo spazio che avete a disposizione) ma permette una plastificazione di varie misure di fogli, dalla brochure alla piccola locandina.

Da tenere presente, inoltre, è lo spessore della pouche.

In base al documento da plastificare si sceglie lo spessore adatto, che si misura in micron.

Per un cartellino o un badge, dato l’uso frequente, si predilige una pouche più spessa, mentre per una brochure che deve essere sfogliata più volte si preferisce uno spessore inferiore.

Maggiore è lo spessore in micron (significa più quantità di polietilene) e più il foglio diviene rigido. 

Sul mercato, e a seconda dei modelli di plastificatrice, si trovano fogli da 75 micron a 125 micron.

I più usati sono i formati A3 e A4 di spessore 100 micron e 125 micron.

Pertanto è indispensabile chiedersi di quale formato di foglio e di quale spessore di plastificazione si necessita.

Il passo successivo è capire se ti è più utile una plastificatrice che funzioni a caldo o a freddo.

Plastificatrice a caldo o a freddo

La plastificatrice funziona a caldo o a freddo.

Ci sono cioè modelli capaci di plastificare a caldo, con l’uso della corrente elettrica e con tempi di riscaldamento da 1 a 3 minuti.

E modelli per una plastificazione a freddo, dove i fogli con le pouches vengono semplicemente compressi dai rulli.

Questa soluzione sta ottenendo un interesse crescente per la sua praticità.

I motivi sono questi:

  1. Risparmio energetico (il riscaldamento della macchina richiede un alto dispendio di energia)
  2. Cartucce prive di acidi e non emanano odore
  3. Risparmio di tempo (si evitano le attese del pre-riscaldamento)
  4. Meno spechi (possibilità di scegliere tra 9 cartucce di diverso formato per evitare scarti)
  5. Cartucce con facile inserimento.

 

FELLOWES PLASTIFICATRICE
PROMOZIONE plastificatrici FELLOWES su shop.scribanet.com: modello VENUS e AMARIS

 

Come vedi le dimensioni delle plastificatrici dipendono dal formato dei fogli (A2, A3, A4 etc.) che intendi usare maggiormente.

Dimensioni documento

In genere le plastificatrici possono operare con fogli a partire dal formato A2 (420 x 594 mm) fino al formato A7 (74 x 105 mm).

Pertanto è possibile pastificare dai disegni ai poster di dimensioni ridotte, ai biglietti da visita.

Importante è chiedersi quali sono i formato del foglio più usati da plastificare.

Un accessorio da considerare è il taglierino centimetrato utile per ritagliare, senza sbavature, i documenti plastificati.

Oltre a questi dettagli resta da capire la frequenza d’uso della plastificatrice per orientarsi sulle funzioni principali che deve avere la macchina.

Funzioni e tempi di riscaldamento

In base al modello scelto e alla fascia di prezzo ci sono delle differenze sul tempo di riscaldamento e sulla funzione di spegnimento automatico, per evitare che la macchina rimanga accesa anche dopo l’uso.

I tempi di riscaldamento della macchina variano da 1 a 3 minuti.

Gli apparecchi di fascia medio-alta possono talvolta presentare un pratico display LED che mostra le opzioni selezionabili e permette di monitorare lo stato dell’operazione.

Il consiglio è quello di raggruppare i fogli da plastificare in modo da evitare di accendere la plastificatrice per periodi brevi.

Il momento di maggiore consumo di energia si ha durante la fase iniziale di riscaldamento e, quindi, meglio sfruttarlo per più plastificazioni.

Ora spetta a te la scelta!

Valuta la marca e il prezzo: la qualità in primis

Destreggiarsi nella scelta di un prodotto è sempre un momento delicato.

I modelli sul mercato sono numerosi e alcuni sono in grado di garantire affidabilità, sia per la struttura degli apparecchi e sia per la parte tecnologica.

Ci permettiamo di indicarti alcuni produttori di plastificatrici perché conosciamo, per esperienza e utilizzo, i loro prodotti.

Le aziende che si distinguono nel settore sono: Fellowes, GBC (General Binding Corporation) e Leitz.

Questi produttori si sono rivelati affidabili nel tempo e con un ventaglio di plastificatrici pensato sia per un utilizzo limitato, come quello di casa, sia per uno più intenso in ambito professionale.

Per il prezzo è da valutare in base all’uso (più o meno frequente), alla qualità della plastificazione che è possibile ottenere e al numero di funzioni dell’apparecchio.

Il consiglio è quello di preferire un modello di fascia media per la qualità dei componenti (rulli, ingranaggi e struttura).

Conclusioni

In ufficio, sia in modalità smartworking o aziendale, e nei locali a contatto con il pubblico è necessario preparare cartelli e stampe da distribuire o esporre.

Con la plastificazione dei documenti o dei fogli possiamo raggiungere questi risultati:

  1. Risparmio di carta (le stampe possono essere riutilizzate più volte senza subire pieghe o deformazioni)
  2. Presentazione dei documenti in modo professionale (progetti rifiniti con precisione)
  3. Facile usabilità con elevati standard qualitativi (tempi e modi di plastificazione veloci con le plastificatrici di fascia medio-alta).

Guarda quello che ti serve sull’e-shop di Scriba, oppure passa dal negozio di Scriba a San Bonifacio (Verona) in Via Don G. Dalla Tomba n.3, sulla Strata Statale 11, di fronte al supermercato Eurospin.

Tritadocumenti Fellowes

Distruggidocumenti Fellowes: le macchine ideali per il tuo ufficio

I distruggidocumenti sono delle macchine perfette per disfarsi di archivi superati in tutta sicurezza.

In ufficio, in casa o in negozio lo spazio è sempre meno e, quindi, meglio togliersi di mezzo polverosi documenti.

Vecchi faldoni con fatture, estratti conto o cartelle mediche con dati sensibili devono essere smaltiti per tutelare la privacy delle persone.

Per stare tranquilli ecco alcune semplici indicazioni sull’uso di un macchinario distruggidocumenti.

Come liberarsi dei vecchi documenti?

La domanda arriva puntuale quando scadono i termini di legge per la conservazione dei documenti.

Gli aspetti da considerare quando si decide di distruggere i documenti sono:

  1. Sicurezza nella distruzione dei documenti
  2. Grado di triturazione di documenti composti da materiali diversi
  3. Rispetto per l’ambiente.

 

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Fellowes LX5O ideale per casa e ufficio con 3 anni di garanzia e il Fellowes 60CS con tecnologia SafeSense per l’incolumità delle mani.

 

Distruggi documenti: scegli la sicurezza

Con l’uso di una macchina distruggi documenti si sceglie il modo più efficace per disfarsi di documenti sensibili per aziende e individui.

In tal senso anche la legge è intervenuta a regolare la distruzione di questi documenti.

Con il Decreto Lgs 196/2003 enuncia che “è obbligatorio distruggere i documenti cartacei contenenti dati sensibili per prevenire il furto di informazioni personali e riservate”.

Il furto delle informazioni e il furto di identità, infatti, sono tra le frodi più diffuse in Europa. 

Per evitare di essere vittima di queste truffe è bene eliminare nel modo più sicuro possibile tutte le informazioni personali e professionali una volta che queste non dovessero essere più utili.

Prendi al volo il Bonus da 20 Euro da usare allo store di Scriba o su shop.scribanet.com

 

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Quale macchina scegliere 

Diversi sono i modelli distruggi documenti disponibili in commercio.

La scelta dipende da 3 fattori che ti invitiamo di considerare:

  • quantità di documenti da distruggere e frequenza di utilizzo (piccoli o grandi volumi di carta e utilizzo più o meno intensivo),
  • tipo di taglio con cui viene tritata la carta (la sicurezza dipende dal tipo di triturazione: strisce, frammenti o micro-frammenti),
  • dimensioni della macchina (dove viene riposta se in un locale adibito, in ufficio o sotto la scrivania).

In base a questi fattori la scelta del distruggi documenti diviene mirata.

Un consiglio: sceglire una macchina di qualità e dalle prestazioni superiori in base alle effettive necessità.

In questo modo si evita di rimanere sottodimensionati nel caso le quantità di carta da smaltire aumentino con il tempo.

Disponibili anche i sacchi, fogli lubrificati e olio lubrificante
per distruggi documenti.

Il team di Scriba è disponibile per ogni tua domanda
allo store di San Bonifacio (Verona).

Ti aspettiamo!