presentazione efficace

Come creare una presentazione efficace in 10 step

Al giorno d’oggi il sistema più usato per la presentazione di progetti o studi è quello con le slide.

Questo metodo visuale è all’ordine del giorno nel mondo del lavoro (riunioni, interventi a convegni, realizzazioni di un pitch per potenziali investitori) della scuola e delle università.

A scuola le slide rendono la lezione più piacevole e chiara mentre in ambiente lavorativo sono utili per spiegare con chiarezza metodologie e obiettivi. 

Quali sono le slide migliori? 

Le slide migliori, quelle dei grandi comunicatori (come Steve Jobs), hanno pochissimo testo. A volte solo una parola, oppure lasciano parlare le immagini.

Vediamo insieme quali sono gli elementi da considerare per creare una buona presentazione, che mantenga alta l’attenzione del pubblico e trasmetta il messaggio in modo efficace.

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Dieci consigli per creare slide efficaci

L’aspetto più complesso del creare una presentazione efficace è quello di imparare a gestire il rapporto tra slide ed esposizione orale, rendere cioè coerenti i due canali comunicativi con lo scopo di valorizzare il messaggio.

Prova a seguire questi semplici consigli:

1. Prepara una traccia.

Preparare la traccia della tua presentazione ti servirà ad avere le idee più chiare e a presentare i concetti in modo logico e ordinato.

2. Pianifica la struttura delle slide.

Parti con una slide con il titolo, una con l’introduzione, una con l’indice degli argomenti, una con i soli titoli degli argomenti che tratterai.

In un secondo momento inserirai qualche call-to-action (chiamata all’azione), immagini, citazioni, grafici e altro.

Nell’ultima slide riassumi il tuo messaggio in uno slogan originale, una citazione, il “succo del discorso” che è il tuo obiettivo.

3. Usa elenchi puntati per focalizzare gli elementi importanti o i dati, ma soprattutto per attirare l’attenzione verso ciò che devi dire. 

4. Evita di inserire troppo testo: parole scritte e parole parlate devono essere diverse e complementari. Cerca di non scrivere più di sei righe.

5. Scegli con attenzione il carattere e cura la grafica.

6. Ricorda l’importanza del titolo.

Il titolo è un concentrato di contenuto e, di ogni slide, deve trasmettere il messaggio principale.

Nei titoli (che devono avere lo stesso carattere in ogni slide) usa forme attive e parole chiave.

7. Usa un layout predefinito.

Tutte le slide devono essere omogenee. Contenuti ed elementi grafici devono seguire lo stesso allineamento

8. Limitati a una sola idea per slide.

In ogni slide trasmetti un solo concetto e riducilo eliminando avverbi e aggettivi. Cerca di non scrivere più di sei righe. 

9. Usa elementi grafici.

Immagini, diagrammi, tabelle e icone rendono la tua presentazione più interessante, comprensibile e memorizzabile.

10. Non esagerare con le animazioni speciali e gli effetti di transizione.

Il consiglio è di utilizzare sempre la stessa animazione e usare un solo effetto di transizione, leggero. È più che sufficiente. Troppe animazioni è segnale di poca professionalità.

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Cosa ne pensi? Trovi che che questi consigli possano esserti utili?

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corso calligrafia Scriba

Christmas Calligraphy: lo workshop dedicato alla calligrafia

Il team di Scriba organizza per il giorno 17 novembre 2023 un pomeriggio dedicato alla calligrafia, l’arte della bella scrittura.

La calligrafia è un’arte molto antica che si basa sull’utilizzo di diverse tecniche di scrittura per realizzare lettere belle e in stili diversi, come ad esempio l’Italico, il Corsivo Inglese e lo Spencerian.

Per arrivare a padroneggiare quest’arte è molto importante esercitarsi quotidianamente sui singoli segni grafici e sulla forma delle lettere e scegliere con cura gli strumenti adatti.

A insegnarci questo e altro, allo workshop del 17 novembre, sarà presente Anna Saleri, calligrafista professionista.

Vuoi migliorare la tua calligrafia?

Partecipa anche tu al pomeriggio dedicato all’apprendimento della tecnica calligrafica.

 

calligrafia

Grazie all’aiuto di Anna imparerai a creare inviti ai matrimoni, splendidi biglietti d’auguri, segnaposto e molto altro.

Per Anna tutto questo non è solo un lavoro, ma un amore vivissimo: “La bella scrittura si è persa, ma è importante, comunica molto. Quando la scrittura si fa disordinata significa che c’è disordine culturale nell’epoca in cui si vive – ci spiega Anna.”

E allora impariamo a scrivere bene con il workshop organizzato da Scriba in collaborazione con Pentel.

L’evento si svolgerà nella sala del primo piano dedicata agli eventi, a San Bonifacio (Verona) lungo la statale 11 di fronte al Supermercato Eurospin.

La disponibilità al corso è limitata!
Affrettati e prenota al 045 6102854
o su whatsapp al 351 791 6431

 

Per saperne di più sulla scrittura a mano puoi leggere:

ergonomia ufficio

Ergonomia in ufficio, dal capo ai piedi. Scopri come evitare il mal di schiena alla scrivania

Quando si parla di ergonomia in ufficio di solito si pensa alla scelta della sedia, dal momento che chi fa un lavoro d’ufficio trascorre molte ore seduto davanti al pc.

Ma “ergonomia” in ufficio non significa solo questo. Il concetto si allarga dalla posizione della mano sul mouse, all’importanza dell’allineamento sguardo-monitor, alla posizione dei piedi sotto la scrivania.

Insomma, il concetto dell’ergonomia va considerato da capo a piedi e le buone norme dovrebbero essere parte integrante della progettazione del nostro ufficio. 

Lo scopo è quello di evitare malesseri o disturbi ricorrenti come i dolori cervicali o lombari e migliorare dunque la qualità delle giornate in ambiente di lavoro.

Il termine “ergonomia” proviene dal greco dove ergon = lavoro e nomos = regola, scienza.

Soffri anche tu di dolori cervicali dopo una giornata al pc?

Il riflesso dello schermo, così come un’illuminazione inadeguata in ufficio, possono affaticare gli occhi, provocare mal di testa o emicrania.

l dolore e la tensione nella zona di collo e spalle possono essere causati da un monitor regolato all’altezza sbagliata, che obbliga ad alzare e abbassare continuamente lo sguardo fra lo schermo del computer e il materiale cartaceo sulla scrivania.

Quello che ti consigliamo è un supporto per il monitor

Il supporto per il monitor ti permette di mantenere in linea gli occhi con lo schermo, in modo da non sollecitare continuamente il movimento del collo e degli occhi.

Anche noi al desk in ufficio e in negozio troviamo beneficio da questo semplice accorgimento.

Il supporto inoltre, creando una zona sotto al monitor dove puoi inserire tastiera e mouse facendole scomparire a lavoro terminato, ti permette di mantenere in ordine la scrivania.

supporto monitor
Supporto per monitor Fellowes con vaschetta porta documenti integrata sotto il piano d’appoggio del monitor e due vani portaoggetti ai lati

 

Ti interessa saperne di più sull’ergonomia sul luogo di lavoro?
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Troppe ore alla scrivania: come limitare i dolori alla schiena

Trascorrere molte ore nella stessa posizione, assumere posizioni non corrette per scrivere alla tastiera o stare seduti con le gambe incrociate sono tutti comportamenti che gravano sui muscoli dorsali e sulla colonna vertebrale.

Puoi risolvere questo problema applicando dei supporti lombari alla tua sedia da ufficio e dei poggiapiedi per mantenere l’angolo di 90° alle gambe.

ergonomia ufficio
Supporto schiena Fellowes

Per il polso ti suggeriamo un mouse ergonomico

Un altra problematica ricorrente dopo una giornata al pc è il dolore al polso e la difficoltà della mano a stringere o sollevare oggetti.

Potresti soffrire di tunnel carpale, ossia la compressione del nervo mediano, uno dei disturbi più diffusi tra chi passa tante ore al pc. 

Il mouse ergonomico e i supporti per il polso evitano l’estensione del polso, un movimento che è all’origine delle lesioni da sforzo continuo, e permettono di mantenere il polso in posizione comoda.

Tieni presentei un concetto importante: l’attenzione all’ergonomia del proprio ufficio è importante e va considerata nel momento in cui si progetta la propria postazione di lavoro, in modo da di prevenire l’insorgere di problemi.

Tuttavia, se ti riconosci in una di queste patologie meglio correre ai ripari per migliorare la tua posizione davanti al pc.

mouse ergonomico
Mouse Kensington con profilo a forma inclinata rispetto ai mouse tradizionali favorisce l’allineamento del polso e del braccio e permette di tenere una posizione neutra/verticale. Il bordo laterale permette di evitare lo sfregamento della parte inferiore della mano sulla scrivania.

Come mantenere una postura corretta

Stare seduti tenendo i piedi in una posizione scorretta può creare pressione nella zona lombare. Oltre al supporto lombare molto utile è il poggiapiedi.

Perché anche tenere le gambe incrociate o non allineate al corpo sono abitudini da evitare.

Quello che ti serve è un poggiapiedi 

Il poggiapiedi alza e supporta piedi e gambe, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo la sensazione di stanchezza. 

Inoltre, i supporti per i piedi sono utili per mantenere la postura corretta e combattere i dolori alla schiena.

ergonomia ufficio
Poggiapiedi ergonomico Titanium a inclinazione regolabile

 

Sul nostro e-shop puoi trovare tanti altri prodotti utili per l’ergonomia in ufficio

Se stai pensando a una sedia ergonomica per l’ufficio leggi:
Come scegliere la sedia per il tuo ufficio tra ergonomia, confort e qualità dei materiali. Troverai tanti consigli utili per la scelta della sedia o poltrona per l’ufficio.

 

 

dispositivi di sicurezza

Occhiali di sicurezza: come proteggere gli occhi sul lavoro

La protezione degli occhi in ambito lavorativo è una delle priorità, dal momento che pericoli possono essere molti.

Dai rischi di natura fisica come le schegge, le particelle di polvere o residui solidi fino alle sostanze chimiche come i vapori, gli acidi e i fumi.

Ci sono anche pericoli termici per gli occhi. Per esempio chi entra ed esce di continuo dalle celle frigorifere subisce sbalzi di temperatura dannosi per la vista.

Pertanto l’uso degli occhiali rientra nella tutela del lavoratore che deve proteggersi da qualsiasi rischio.

Questi ausili sono inseriti nei dispositivi di sicurezza individuale (DPI).

Ecco un breve elenco dei rischi che si possono verificare nelle diverse situazioni lavorative.

Principali rischi per gli occhi

La prima cosa da valutare per la scelta dell’occhiale di sicurezza giusto è l’analisi del rischio al quale si è esposti.

Ci sono 5 rischi principali:

  1. Rischio meccanico: gli occhiali di sicurezza devono proteggervi dagli impatti?
  2. Rischio chimico / biologico: gli occhiali di sicurezza devono proteggervi da prodotti chimici o microrganismi?
  3. Rischio elettrico: gli occhiali di sicurezza devono proteggervi dai raggi UV, dal calore e dalle particelle?
  4. Rischio termico: gli occhiali di sicurezza devono proteggervi da particelle calde o da radiazioni intense?
  5. Rischio dovuto alle radiazioni: gli occhiali di sicurezza devono proteggervi da raggi infrarossi, UV e laser?

Inoltre, occorre considerare le condizioni di lavoro e dell’ambiente. Se lavorate in un ambiente umido, è importante indossare degli occhiali di protezione con un rivestimento antiappannamento.

Se siete obbligati a portare la vostra protezione oculare tutta la giornata è essenziale scegliere degli occhiali di sicurezza di classe 1 (utilizzo permanente).

Nella tabella qui sotto trovate anche altre informazioni.

livelli rischio occhiali

Come evidenziato nell’articolo per ogni lavoro sono stati concepiti occhiali con specifiche caratteristiche.

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Tipologie di occhiali: quali scegliere

La scelta dell’occhiale di protezione più adatto dipende dall’attività svolta e da quali rischi comporta.

Ecco alcuni tipologie di occhiali:

occhiali da lavoro

 

Un altro fattore da considerare nella scelta del tipo di occhiale è la marcatura oculare, che indica il livello di protezione.

Marcatura oculare: guarda il grado di protezione

Tutti gli occhiali di sicurezza hanno una specifica marcatura che riporta il livello di protezione.

Questi codici sono impressi sulla montatura e sono qui sotto riportati.

 

codici sicurezza occhiali
Esempio dei codici relativi alle diverse classi di protezione impressi sugli occhiali di sicurezza

 

Consigli per l’utilizzo

L’uso di questi dispositivi di sicurezza individuali deve sempre essere accompagnato da una corretta informazione sul modo di utilizzo.

Un aspetto da considerare è il confort e questo dipende dai materiali usati nella costruzione del dispositivo.

Anche la visibilità delle lenti, con il tempo, viene alterata. Allora è il momento di sostituire gli occhiali per non perdere la sicurezza del dispositivo.

Ultimo aspetto: assicurarsi che nell’area di lavoro ci siano i dispositivi o una stazione di lavaggio oculare e docce di emergenza per poter lavare gli occhi nel minor tempo possibile.

Allo store di Scriba a San Bonifacio (Verona) trovi il reparto Sicurezza e DPI con le ultime novità su scarpe antinfortunistiche,
abbigliamento e dispositivi di sicurezza individuale.

Vieni a trovarci oppure chiamaci per un appuntamento nella tua azienda!

 

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ordine in ufficio

Ufficio in ordine: 8 consigli utili per migliorare efficienza e produttività

Mantenere ordine nell’ambiente di lavoro è indispensabile per migliorare la propria efficienza e produttività. 

L’ufficio ben organizzato, sia in casa che in azienda, richiede però metodo e attenzione, tanto che si è affermata la figura professionale del Professional Organizer, lo specialista che propone accorgimenti pratici e soluzioni rivolte a ottimizzare tempi e spazi. 

Un ufficio pulito e in ordine è anche un bel segnale nei confronti dei colleghi o dei clienti.

In questo articolo ti propongo alcuni consigli utili su come mantenere il tuo ufficio in ordine.

1) Evita di accumulare documenti e materiale inutile sulla scrivania

Una scrivania sgombra è segno di efficienza, non di inattività.

Comincia allora dalla tua postazione, eliminando il superfluo e mettendo a posto tutto ciò che non ti serve a breve tempo.

Ciò che utilizzi spesso puoi tenerlo in un cassetto, insieme a fazzoletti o snack.

Se pensi a cosa serve sulla scrivania durante le ore di lavoro vedrai che oltre al Pc, il porta penne, il block notes e l’agenda non ti serve altro.

2) Tieni in ordine anche i cassetti

I cassetti andrebbero considerati come un prolungamento della scrivania. Quindi, scrivania sgombra e cassetti ordinati.

I cassetti possono essere differenziati in base al loro utilizzo.

Ad esempio, in un cassetto puoi sistemare solo ciò che usi spesso durante il giorno o degli oggetti che vuoi avere a portata di mano, per esempio spillatrici, forbice, graffette e così via.

In un altro cassetto puoi riporre i ricambi di penne, nuovi block notes, post-it, righello, buste e cancelleria di riserva.

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3) Utilizza cartelline e raccoglitori

Suddividi i tuoi documenti in cartelline e raccoglitori porta documenti con una certa logica.

Per esempio utilizzando diversi colori: rosso = urgente, blu = archiviato, verde = in utilizzo.

Per le pratiche di cui ti devi occupare in tempi brevi puoi utilizzare anche delle comode vaschette, così come per le carte che non contengono dati riservati ed eventuali modelli da compilare.

Archivia invece i documenti più importanti nei raccoglitori, distinguendoli con apposite etichette.

Puoi catalogare tutti i documenti in ordine alfabetico o in ordine cronologico, dipende da come ti organizzi.

Su come scegliere i porta documenti per l’archivio puoi leggere: Raccoglitori per l’archivio: come sceglierli

4) No alle pile di cartelline sulla scrivania

Conserva le cartelline e i porta documenti in un armadio o in una libreria in modo che la tua scrivania sia sgombra. Vedrai che lavorerai meglio.

Una pila di documenti sulla scrivania è il peggior modo per cominciare una giornata di lavoro.

Mantenere la scrivania in ordine ha un doppio vantaggio: agevola il lavoro e dà l’impressione ai colleghi e ai clienti di essere in presenza di una persona su cui si può fare affidamento.

Vedi le nostre proposte per mantenere l’ufficio in ordine: cassettiere e armadi per l’ufficio

 

cassettiere ufficio
Strumenti utili per mantenere in ordine la scrivania: supporto monitor ergonomico Leitz (utilizza lo spazio sotto il supporto per inserire la tastiera o documenti); cassettiera da ufficio, vaschetta porta corrispondenza, Post-it

 

5) Tieni pulito il tuo piano di lavoro

Non solo ordine, la scrivania va pulita ogni giorno a fine lavoro con un panno e un prodotto disinfettante/antibatterico.

Profuma l’ambiente giornalmente oppure utilizza un diffusore con i bastoncini di legno.

Anche la cancelleria va raggruppata: invece di avere penne, matite, ed evidenziatori sparsi, tienili in un solo contenitore, un portapenne o una tazza personalizzata.

6) Raggruppa i fili

Fai attenzione ai fili del telefono, della stampante e del computer: meglio riunirli in un passacavi.

7) Controlla le scadenze: scegli un calendario ben visibile

Se la tua scrivania non è enorme valuta di utilizzare un calendario da appendere anziché il calendario da tavolo, che occupa spazio ed è piccolo per scriverci.

8) Diversifica la raccolta dei rifiuti e ricicla

Dividi i rifiuti a seconda del tipo di riciclo del tuo comune. Per la raccolta differenziata utilizza due diversi contenitori: uno per la carta e uno per la plastica e/o alluminio.

Inoltre ricicla le cartucce di toner per stampante che possono essere rigenerate.

Leggi: Ufficio eco-sostenibile: fa bene all’ambiente e alla produttività aziendale

Che ne dici? Come tieni in ordine il tuo ufficio?

Prova i nostri consigli, vedrai che trovarsi a lavorare in un ufficio ben organizzato stimola la creatività e aiuta ad affrontare la giornata con più serenità e buonumore.

Se hai bisogno di consigli su quale materiale acquistare, dai raccoglitori alla stampante o altre macchine per l’ufficio contattaci, siamo a tua disposizione!
Oppure vieni a trovarci: siamo a San Bonifacio (Verona)
sulla Strada Statale 11 di fronte al 
Supermercato Eurospin.

 

pacco postale

Come spedire un pacco: consigli utili per l’imballaggio

La spedizione di un pacco richiede una certa attenzione per la sicurezza del contenuto.

Che sia per lavoro o per inviare qualche regalo o resi di acquisti, affinché il pacco giunga a destinazione ben conservato è buona cosa conoscere alcune regole per l’imballaggio.

Ad ogni prodotto il suo imballaggio

Scegli il contenitore in base al peso, alla forma, alle dimensioni e al tipo di prodotto da spedire. Deve essere resistente e abbastanza robusto da sostenere facilmente il peso dell’oggetto che contiene.

I corrieri consigliano di utilizzare scatole di cartone ondulato di alta qualità e se l’articolo è fragile o pesante, suggeriscono di usare un contenitore a parete doppia o tripla. 

Invece quando l’oggetto è piccolo, va benissimo anche una busta plastificata e imbottita. 

Sono da evitare invece gli involucri in carta da pacchi, perché possono rompersi facilmente.

Scatola nuova o usata?

Puoi usare una scatola nuova o usata se in buono stato.

Rimuovi però prima tutti i contrassegni della spedizione precedente – codici a barre, adesivi ed etichette – che potrebbero confondere il corriere.

 

Scegli anche tu buste e scatole di qualità per le spedizioni. Buste imbottite e plastificatepacchi postali ColomPac

 

Leggi anche: Quali sono gli imballaggi migliori? Scopri gli imballaggi ColomPac

 

 

Quanto deve essere grande il contenitore?

Il pacco deve essere grande abbastanza da contenere facilmente l’oggetto che devi spedire.

Assicurati poi che il pacco rispetti i requisiti di peso e dimensione imposti dalle aziende di spedizione.

Devi spedire liquidi o oggetti fragili?

Se devi spedire bottiglie in vetro che contengono olio, vino o altri liquidi, verifica che siano a perfetta tenuta stagna e riponile all’interno di cantinette in polistirolo per proteggerle dagli urti.

Se invece devi spedire oggetti delicati, posizionali al centro della scatola, mantenendoli distanziati fra loro, protetti con carta o polistirolo.

Ora puoi chiudere il pacco e applicare i contrassegni per la spedizione, ma prima di sigillare ricorda di lasciare al suo interno un foglio o un’etichetta con l’indirizzo del mittente e del destinatario, per sicurezza.

Quali contrassegni di spedizione utilizzare

Le poste ed i corrieri chiedono di lasciare almeno un lato della scatola libero – quindi senza etichette, codici a barre o altre informazioni importanti per la spedizione – dove applicare il documento di trasporto (lettera di vettura).

Su questo lato del contenitore devi indicare anche nome e indirizzo del mittente e del destinatario così, se la lettera di vettura dovesse staccarsi, il corriere potrà sempre recuperare i dati di chi spedisce e di chi riceve. Scrivi a mano in modo chiaro.

Se invece avvolgi il tuo pacco in una busta resistente, per evitare infiltrazioni di umidità, sono più indicate le etichette impermeabili. che evitano sbavature e resistono ad acqua, sporco, raggi UV e temperature estreme.

 

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Dove applicare le etichette e le avvertenze speciali

Le etichette con i dati di spedizione devono essere sempre ben visibili e integre.

Quindi non vanno applicate sull’apertura del pacco e non devono essere coperte da altre etichette.

Se il pacco deve riportare particolari avvertenze – oggetto fragile, teme l’umidità, teme il calore, alto – puoi usare delle etichette prestampate per spedizioni che segnalano in modo chiaro e visibile se il prodotto ha bisogno di cautele speciali. I corrieri consigliano di applicarle su un lato diverso da quello che riporta i dati di spedizione.

Ora che il tuo pacco è pronto, non ti resta che spedire!