pittura olio

Pittura ad olio: 8 consigli per dipingere come un artista

La pittura ad olio è una tecnica di pittura che si adatta perfettamente a questo periodo dell’anno.

Giornate assolate e con temperature accettabili ti permettono di dipingere, con il tuo cavalletto, ai bordi di un fiume o lungo un prato fiorito.

Questo articolo è pensato proprio per te che magari hai appena iniziato a dipingere e vorresti migliorare.

Continua a leggere e troverai 8 preziosi consigli dipingere con i colori a olio come un vero artista.

1. Procurati materiali di qualità

Il materiale principale che ti servirà riguarda colori ad olio, tele, pennelli, diluenti.

Iniziamo con i colori

Puoi partire acquistando solo i colori ad olio essenziali: i primari e poco altro. La gamma indispensabile di colori è formata da rosso, blu, giallo, terra di Siena bruciata e un tubetto di bianco.

Puoi partire con pochi tubetti di colore, ma scegli tra dei brand conosciuti come Maimeri, Van Gogh, Rembrandt. Ti consigliamo il Primary set di Maimeri, set da 5 tubetti di colori primari.

Le tele

Procurati una tela montata su telaio e dunque pronta ad essere utilizzata, delle dimensioni del dipinto che vuoi realizzare.

Prendi anche qualche pannello telato più piccolo, che utilizzerai per fare pratica.

Sul nostro e-shop puoi trovare anche del cartoncino telato, ottimo per fare delle bozze del tuo dipinto.

I pennelli

Per la pittura ad olio servono pennelli particolari, meglio se rigidi.

Sul nostro e-shop puoi trovare i migliori pennelli per dipingere ad olio a prezzi ragionevoli.

Procuratene una buona varietà di grandezze: grandi, medi e piccoli, che ti serviranno per dipingere larghe aree di colore, riempire le forme e gli oggetti; molto piccoli, adatti a ritocchi finali o se ti piace il realismo nei dettagli

Per approfondire puoi leggere Belle Arti: come scegliere i pennelli per olio e acquerello

Cosa usare per la pulizia dei pennelli

Per mantenere i pennelli in buono stato è indispensabile pulirli con cura.

L’olio di lino e il solvente sono ottimi per la loro pulizia. 

L’olio di semi di lino è il più usato dai pittori che impiegano colori a olio.

Se vuoi che il tuo quadro asciughi più in fretta, mescola ai colori ad olio il liq quale il Liquin di Winsor&Newton.

Avrai inoltre bisogno della trementina o dell’acquaragia per la pulizia dei pennelli. Molti usano l’acquaragia anche per diluire i colori ad olio, ma questa non è la scelta ideale per garantire la durata del tuo quadro: la trementina è molto più efficiente. 

La trementina è un solvente di origine naturale (viene estratta dalla resina del pino) ed è il solvente ideale per la pittura a olio.

2. Utilizza pochi colori

Utilizzare troppi colori può creare confusione. Un consiglio che spesso viene dato a che è alle prime armi è quello di lavorare  con 4 o 5 colori sulla tavolozza e creare il resto delle tinte mischiando i colori tra loro secondo le necessità.

3. Dipingi in strati sottili

Con i colori ad olio è importante dipingere sempre in strati sottili. Altrimenti, mentre la superficie asciuga, lo strato sotto rimane fresco e, con il tempo, potrebbe ricoprirsi di crepe.

Ti appassionano le Belle arti e la pittura ad olio in particolare?

Da Scriba trovi il nuovo stand dedicato alle Belle arti con articoli professionali e di alta qualità.

Iscriviti alla newsletter e approfitta dell’offerta di Scriba: otterrai un buono sconto di 20 Euro da usare sullo shop-online o in negozio!👇

 

APPROFITTA DELLA PROMOZIONE IN CORSO !
20€ di sconto
in store & online

 

 

4. Fai attenzione allo schizzo

Per evitare che lo schizzo del disegno si veda dopo aver steso il colore è importante che sia molto leggero.

Utilizza dei pastelli o il carboncino.

Per i paesaggi è particolarmente indicato l’utilizzo di un pastello viola, poiché questo colore si armonizza bene con i pigmenti della veduta senza scurire o macchiare le tinte chiare (cosa che invece farebbe il nero). 

Il carboncino e il pastello viola, inoltre, sono facilmente rimovibili con un panno umido: se non ti piace qualcosa del tuo disegno cancella e riprova.

 

Dipingere ad olio
I nostri consigli per iniziare a dipingere ad olio: Primary set Maimeri, Cartoncino telato Daler Rowney e Olio di Lino Maimeri per diluire il colore

5. Usa una tavolozza

Ti servirà anche una tavolozza dove disporre i colori mentre dipingi. 

Puoi utilizzare sia la classica piccola asse di legno (non verniciata) con un buco laterale per il pollice, sia di un supporto più improvvisato, come un piatto di ceramica o di vetro.  Puoi usare anche una tavolozza di plastica, che trovi sul nostro e-shop.

6. Utilizza un cavalletto

Il cavalletto è utilissimo per dare un’inclinazione ottimale alla tela e dunque al tuo lavoro: non serve che sia costoso, l’importante è che abbia gambe regolabili per adattarsi alla pittura in piedi o da seduti.

 

colori tempera
Da Scriba a San Bonifacio (Verona) trovi lo stand Belle Arti con la linea professionale di colori Maimeri (olio, tempera e acrilico)

7. Ricorda che i colori ad olio restano bagnati per giorni

Questo significa che, se mentre dipingi combini qualche pasticcio, puoi fare tutte le modifiche che vuoi, tanto il colore sarà ancora bagnato. Puoi usare la spatola per grattare via intere aree della tela e ricominciare da capo.

I tempi lunghi di asciugatura dei colori a olio ti permettono cioè di perfezionare tutte le volte che vuoi prima di decidere che il quadro è finito.

8. Esercitati tanto

Non preoccuparti se all’inizio i risultati non sono quelli che speravi: non si diventa artisti in un giorno.

Libera la creatività, mettiti alla prova e ricorda che per imparare a dipingere ad olio in modo soddisfacente ci vuole tempo e pazienza e magari, perché no… potresti seguire un buon corso di pittura!

Cosa ne pensi?

Vieni a trovarci: allo store di Scriba troverai materiale di ottima qualità e personale preparato a disposizione per consigliarti al meglio.

Ci trovi a San Bonifacio (Verona) lungo la Statale 11 di fronte al Supermercato Eurospin.

 

Articoli disegno
Il nuovo stand Belle Arti di Scriba a San Bonifacio (Verona)

Potresti leggere anche:

 

disegnare mano libera

Disegnare a mano libera: come scegliere matite, carta e altri consigli utili

Il disegno, oltre a essere un aspetto fondamentale dell’arte, fa parte dell’essenza stessa dell’uomo ed è presente in ogni sua manifestazione culturale.

Si è disegnato e si disegna a mano fin dalla preistoria e se originariamente il disegno aveva grande importanza pratica oggi è anche la base di arti quali la pittura, la scultura e l’architettura.

Lo sapevi che ognuno di noi è potenzialmente predisposto per il disegno? Si tratta solo di apprendere la tecnica.

Se sei alla ricerca di consigli per migliorare nel disegno a mano libera sei nel posto giusto, ma ricorda che per raggiungere risultati soddisfacenti sono indispensabili buona volontà, costanza e la guida esperta di un maestro (e di un buon libro), in modo da evitare errori di impostazione, difficili da correggere in seguito.

Imparare a disegnare: matite e strumenti necessari

Per disegnare a mano libera la matita è lo strumento principale.

Te ne serviranno già di una:

  • la matita n.1 è la più morbida e la più adatta al disegno: con essa puoi ottenere un nero intenso e un’ampia gamma di grigi,
  • la matita n.2 è considerata media, 
  • la matita n.3 è dura e non è adatta al disegno artistico; si usa invece per il disegno tecnico o per i tratti molto precisi,
  • la matita n.4 è la più dura e viene utilizzata nei casi che richiedono molta precisione.

Secondo la classificazione europea le matite identificate dalla lettera B (morbide e dal tratto scuro) sono quelle adatta per il disegno.

Le matite di tipo H sono invece dure e non adatte al disegno a mano libera.

 

matite
Scegli la matita in base alla gradazione del colore nero e della durezza della grafite

Esistono anche matite a carbone e composti, che hanno la mina spessa e si possono sfumare con facilità.

Puoi utilizzare anche carboncini (rotondi o quadrati) per le zone d’ombra più ampie.

Esistono poi la matita sanguigna, la matita a sepia, la matita a grafite, da utilizzare in tecniche miste.

Matite Rembrandt Art Special Schizzo
Matite Rembrandt Art Special Schizzo: ideali per abbozzo, disegno e schizzo. Hanno alto potere colorante, lasciano un segno morbido e si sfumano con facilità. Il set contiene: 1 matita Bianca DRY, 1 matita Sanguigna DRY, 1 matita Sepia scuro DRY, 1 matita Sanguigna OIL, 1 matita Sepia chiaro OIL, 1 matita Carbon Extra Dark HB, 1 matita Carbon 2B, 1 matita Carbon B, 1 matita Carboncino 2B, 1 matita Carboncino HB, 1 matita Graphite Aquarell HB, 1 matita Graphite Aquarell 4B.

 

Per disegnare sono indispensabili poi:

  • i prolungatori, che ti permettono di utilizzare la matita fino alla fine;
  • il temperamatite;
  • le gomme: le gomme morbide (gomma pane) sono adatte per le superfici ampie, a forma di matita per le zone più precise e per cancellare gli errori;
  • lo sfumino, cilindro con le estremità coniche di carta grigia.Sono strumenti indispensabili per il disegno accademico e si utilizzano strofinando sui tratti a matita per ottenere sfumature delicate e gradazioni di colore;
  • una tavola da disegno in legno o truciolato, piano d’appoggio per il foglio;
  • puntine o pinze di metallo, usate per fissare il foglio sulla tavola;
  • cartellette: una grande per contenere i lavori realizzati e una più piccola per i fogli di misura inferiore e per disegnare all’aperto.

 

Disegnare a mano libera

 

Sull’e-shop di Scriba trovi tutto l’occorrente per il disegno.
Visita la sezione Belle Arti

Come scegliere la carta da disegno

La carta è l’altro elemento fondamentale per il disegno ed è importante sceglierla di buona qualità.

Ricorda che il tipo di grammatura scelta influisce sempre sull’esecuzione del lavoro.

Il nostro consiglio è quello di utilizzare una carta ruvida a grana spessa per il disegno a mano libera di stile impressionista.

Per il disegno a carboncino scegli un tipo di carta con una grana adatta per le sfumature.

Esiste poi un genere di carta molto levigata da utilizzare per disegni dal tratto fine e dai particolari numerosi di stile realista.

La carta va scelta in base al disegno che si intende realizzare.

Tuttavia, con il tempo e l’esperienza, ti accorgerai che esistono determinati tipi di carta che meglio si adattano al tuo stile di disegnare.

matite
Album spiralato con carta a grana media. Adatto a tutte le tecniche miste, senza acidi e senza azzurranti ottici. Fogli microperforati. Canson.

Imparare a disegnare: consigli utili

Per apprendere bene la tecnica del disegno è necessario fare molti esercizi, anche di copiatura. 

Solo quando avrai una certa sicurezza nell’uso dei materiali potrai iniziare a guardarti intorno e a disegnare dal vero, cosa senz’altro molto più stimolante.

Quando disegni dal vero fai attenzione alla luce: non è sufficiente che un oggetto sia illuminato, lo deve essere nel modo giusto affinché il rapporto chiaroscuro risulti armonico

Quella che ti serve è una luce diretta che punti sul soggetto che vuoi disegnare, in modo da avere ombre nette. 

Pratica comune è quella di eseguire sempre un bozzetto con linee leggere e facili da cancellare.

Solo dopo averlo guardato con occhio critico si procede con un disegno dai segni rapidi, focalizzando l’attenzione sui tratti fondamentali.

Nel momento in cui decidi di disegnare qualcosa che si trova di fronte a te, ti consigliamo di inquadrare per bene il soggetto, così da avere ben chiaro quale parte di quello che vedi finirа nel tuo disegno, e cosa invece resterà al suo esterno.

Se col tempo fare questo diventerà un’abitudine, per ora, invece, ti consigliamo di aiutarti con una “cornice di legno”, o di carta, e quindi con un rettangolo che abbia le stesse proporzioni del tuo disegno.

Mettilo di fronte a te, e inquadra all’interno di esso quello che vuoi disegnare.

Impara poi a visualizzare con un solo occhio: il fatto di chiudere un occhio ti permette di eliminare la profondità. Il che è un bene, perché il disegno sarà sempre fatto su un piano a due dimensioni.

Utilizza la gomma da cancellare il meno possibile (se la usi troppo rovini il foglio) e per dar luce agli sfumati.

Disegna in libertà ma con tratti sicuri, senza paura di sbagliare.

Se commetti errori che non puoi correggere getta il foglio e ricomincia il disegno. 

Vuoi continuare a migliorare? Dedica ogni giorno almeno un pò del tuo tempo al disegno a matita, solamente con la costanza e la dedizione si possono ottenere buoni risultati.

Ti appassiona il disegno libero e ti piacerebbe essere informato sulle ultime novità e sulle promozioni di Scriba?

👇Compila il form qui sotto e ottieni un Buono Sconto di Euro 20,00
 da usare  in negozio oppure on-line.

 

Potresti leggere anche:

Vieni a trovarci in negozio!

Il nostro personale saprà consigliarti nel modo migliore.

Lo store di Scriba si trova a San Bonifacio (Verona) lungo la Strada Statale 11, di fronte al supermercato Eurospin.

dipingere sulla plastica

Come dipingere sulla plastica: consigli utili e idee

Se hai già provato a dipingere sulla plastica puoi affermare come non sia per niente facile: essendo la plastica un materiale non poroso, la vernice tende a scivolare creando orribili scie di colore.

Per ottenere un buon risultato segui i nostri consigli e scegli la vernice adatta.

Vedrai che con la giusta preparazione della plastica puoi colorare qualsiasi cosa: mobili, soprammobili o contenitori di ogni tipo.

Come dipingere sulla plastica

1. Pulisci l’oggetto con acqua calda e un detergente neutro 

Puoi usare il detersivo per i piatti: in questo modo elimini ogni traccia di sporco. UsUsaa uno straccio morbido o una spugna per lavare le superfici lisce e invece una paglietta abrasiva per quelle più ruvide (come ad esempio un mobile da esterni).

Risciacqua poi l’oggetto e asciugalo tamponando.

2. Usa la carta vetrata per smerigliare la superficie

Con una pressione delicata esegui movimenti circolari e leggeri per evitare di fare graffi, poi strofina l’oggetto con un panno cattura-polvere. Così facendo la vernice aderirà meglio.

3. Pulisci la superficie con l’alcol denaturato

Questo passaggio serve a rimuover ogni residuo oleoso che potrebbe interferire con la stesura della vernice. Diminuisci così il rischio che l’oggetto si scheggi in futuro.

4. Proteggi ogni parte che non vuoi colorare con del nastro adesivo di carta

Sia che utilizzi la vernice spray che un pennello il lavoro riuscirà meglio se proteggi le parti che non vuoi colorare con del nastro di carta.

I prodotti spray sono i più facili da usare, ma vanno bene anche quelli che si stendono con un pennello, come i colori della linea Polycrom Maimeri, opachi, coprenti e ottimi da esterno che da interno.

colorare la plastica
Per ottenere un buon risultato scegli prodotti di buona qualità adatti alla plastica, come i colori Polycolor di Maimeri

5. Applica uno strato di aggrappante

Attendi che l’aggrappante si asciughi completamente prima di passare alle fasi successive.
Se hai deciso per un primer a spruzzo, ricorda di proteggere il tavolo di lavoro e di procedere in una zona ben ventilata.

6. Scegli una vernice per plastica

Quella spray è perfetta per la plastica, ma puoi decidere di usare quella acrilica o quella smaltata. Alcuni tipi di vernici sono più resistenti di altri: per ottenere i risultati migliori, cerca i prodotti specifici per la plastica.

7. Prepara il colore

Se usi la bomboletta agitala per qualche minuto; miscelando la vernice spray otterrai un’applicazione più fluida.

Se utilizzi un colore acrilico diluisci il prodotto con acqua (o con del solvente in base alla vernice che utilizzi) fino a ottenere una consistenza cremosa; con questa accortezza minimizzerai la visibilità delle pennellate.

8. Applica una mano leggera e uniforme (la prima)

Non preoccuparti se all’inizio non è perfettamente coprente ma è un  passaggio molto importante, sia che tu stia usando la bomboletta sia il pennello.

  • Tieni l’ugello dello spruzzo a 30-45 cm dalla superficie e muovi la bomboletta da un lato all’altro in maniera costante.
  • Applica le vernici in acrilico con pennelli con setole di taklon, kanekalon o zibellino.

9. Applica altri strati di colore

Lascia che ogni mano si asciughi prima di stendere la successivaalterna la direzione in cui applichi ciascuno strato: se hai eseguito movimenti orizzontali per il primo, usa quelli verticali per il secondo e così via. 

Di solito sono sufficienti 2 o 3 mani di colore.

I tempi di asciugatura variano in base al tipo di vernice; nella maggioranza dei casi bastano 15-20 minuti, mentre per lo strato finale dovresti attendere 24 ore.

10. Riempi zona senza colore applicando la vernice con il pennello fine

Per ritoccare le imprecisioni o le zone senza colore dovresti utilizzare un prodotto acrilico della medesima tonalità, anche se hai utilizzato la vernice spray.

 

Ti appassionano l’arte e il fai-da-te?
Approfitta della promozione di Scriba: iscriviti alla Newsletter e scarica il Buono da 20 Euro.

 

 

 

Idee per decorazioni

Ecco alcune idee per decorare il tuo oggetto appena dipinto:

  • Appoggia degli stencil e applica la vernice a spruzzo o con un pennello di gommapiuma;
  • Usa un pennellino appuntito per dipingere delle decorazioni a spirale o dei disegni;
  • Aggiungi dei punti luce con delle tonalità più chiare di colore e ombreggia altre zone con tinte scure.

Applica uno strato sottile di sigillante in poliuretano per rendere il colore più resistente. 

Puoi utilizzare un prodotto a spruzzo o da stendere con il pennello, ma sappi che il primo garantisce una finitura più liscia e omogenea.

Applica una sola mano leggera e aspetta che si asciughi per almeno mezz’ora; se necessario, stendi altri strati a distanza di 3 minuti l’uno dall’altro.

Consigli utili

  • Se stai colorando diversi lati di un oggetto, come una scatola, lavora su una faccia alla volta.
  • Se la vernice a spruzzo cola o gocciola vuol dire che stai applicando uno strato troppo spesso; allontana l’ugello dalla superficie e spruzza con un movimento ondeggiante costante.
  • Lavora sempre in una stanza ben ventilata per evitare di inalare i vapori tossici della vernice, del sigillante o dell’acquaragia.

Potrebbe interessarti anche:

 

corso calligrafia Scriba

Christmas Calligraphy: lo workshop dedicato alla calligrafia

Il team di Scriba organizza per il giorno 17 novembre 2023 un pomeriggio dedicato alla calligrafia, l’arte della bella scrittura.

La calligrafia è un’arte molto antica che si basa sull’utilizzo di diverse tecniche di scrittura per realizzare lettere belle e in stili diversi, come ad esempio l’Italico, il Corsivo Inglese e lo Spencerian.

Per arrivare a padroneggiare quest’arte è molto importante esercitarsi quotidianamente sui singoli segni grafici e sulla forma delle lettere e scegliere con cura gli strumenti adatti.

A insegnarci questo e altro, allo workshop del 17 novembre, sarà presente Anna Saleri, calligrafista professionista.

Vuoi migliorare la tua calligrafia?

Partecipa anche tu al pomeriggio dedicato all’apprendimento della tecnica calligrafica.

 

calligrafia

Grazie all’aiuto di Anna imparerai a creare inviti ai matrimoni, splendidi biglietti d’auguri, segnaposto e molto altro.

Per Anna tutto questo non è solo un lavoro, ma un amore vivissimo: “La bella scrittura si è persa, ma è importante, comunica molto. Quando la scrittura si fa disordinata significa che c’è disordine culturale nell’epoca in cui si vive – ci spiega Anna.”

E allora impariamo a scrivere bene con il workshop organizzato da Scriba in collaborazione con Pentel.

L’evento si svolgerà nella sala del primo piano dedicata agli eventi, a San Bonifacio (Verona) lungo la statale 11 di fronte al Supermercato Eurospin.

La disponibilità al corso è limitata!
Affrettati e prenota al 045 6102854
o su whatsapp al 351 791 6431

 

Per saperne di più sulla scrittura a mano puoi leggere:

Dipingere con l’acquerello: gli errori più comuni

Se hai iniziato di recente a dipingere con gli acquerelli avrai compreso subito che, per raggiungere dei buoni risultati bisogna fare attenzione a non fare alcuni errori.

I più comuni, commessi anche dai più esperti, possono riguardare la scelta della carta o l’utilizzo del colore, ma anche la scelta dei pennelli e l’organizzazione del lavoro.

Vediamoli insieme.

Errori nella scelta della carta

Un errore commesso di frequente è quello di scegliere la carta sbagliata, oppure quello di utilizzare una grana di carta non adatta al tipo di lavoro.

Soprattutto quando si parla di acquerello, utilizzare la carta giusta è molto importante.

No al cartoncino o alla carta comune.

Il cartoncino, non essendo in grado di assorbire bene l’acqua tende ad imbarcarsi come la carta comune: una volta asciutto il disegno, andrà ad accartocciarsi.

Una carta per acquerello deve essere in grado di assorbire una buona quantità di acqua e consentire una buona resa del colore.

Per approfondire leggi: Pittura ad Acquarello: come scegliere la carta giusta

Anche la grana della carta è importante. La grana grossa non permette di lavorare in modo scorrevole sui dettagli, mentre se usi una grana satinata è meglio non fare correzioni.

Accorgimento importante: se non utilizzi un blocco collato sui 4 lati ricordati di bloccare il foglio con del nastro telato (anche detto nastro kraft o gommato), che attacca anche su un foglio bagnato. In questo modo eviti che la carta si imbarchi.

Se devi scegliere la carta per i tuoi dipinti ad acquarello, sullo shop.scribanet.com puoi trovare i blocchi di carta per acquerello in cotone a grana fine.

 

carta acquarello

 

Tipologie di blocchi

Ci sono diverse tipologie di blocchi di carta.

Puoi scegliere tra i blocchi a spirale, utili se vuoi tenere insieme tutti le tue opere.

Mentre i blocchi incollati consentono invece di staccare facilmente il foglio una volta terminato il lavoro, in modo da iniziarne un altro.

Sul nostro e-shop puoi scegliere blocchi di carta per acquerello da 20-25 fogli, da 300 grammi, incollati su tutti i lati.

Hanno il vantaggio che, essendo così incollati, la carta non si onduli mentre dipingi.

Ti appassionano la pittura ad acquerello e le Belle Arti?
Iscriviti alla nostra newsletter e approfitta della promozione👇

VUOI RICEVERE UNO SCONTO DI 10€ ?

  Non perdere questa occasione!  

Colori: quali comprare, come si utilizzano ed errori comuni

Gli acquerelli si trovano in commercio sia in tubetti sia in pastiglie contenute all’interno di tavolozze o vassoi. 

Con i tubetti puoi personalizzare un po’ di più il tuo assortimento di colori, mentre le pastiglie sono vendute solitamente in una gamma di colori predefiniti.

All’inizio puoi acquistare solo i colori primari, tra cui: gommagutta (giallo oro intenso), giallo hansa medio, rosso sandalo, rosa camicino, blu oltremare, blu ftalo e arancio bruciato quinacridone.

Una volta che avrai imparato a usare questi colori fondamentali, sperimentane altri a tua scelta.

Quando stendi il colore non premere troppo sulla carta, usa il il pennello delicatamente.

Prima di iniziare a dipingere ricordati di provare su un pezzetto di carta il tratto del pennello e la resa del colore: eviterai delle spiacevoli sorprese! 

 

set colori acquerello
Set colore Daler Rownwy: Set 18 godet, 2 tavolozze e pennello Acquafine; Set Acquerelli Acquafine scatola in metallo, 24 colori e pennello

È molto importante usare acqua pulita (altro errore frequente), sia per per sciacquare il pennello dal colore appena utilizzato sia prelevare l’acqua necessaria alla stesura del colore.

Se devi pulire più di un pennello è meglio cambiare l’acqua, altrimenti si sporcheranno le setole e non sarai in grado di smacchiarli.

Per non annacquare troppo il tuo dipinto fai attenzione però a non utilizzare troppa acqua.

Se serve, tamponare il pennello inzuppato sul tovagliolo di carta prima di rimetterlo nel colore.

Consiglio: lavora sia su foglio asciutto sia sul foglio bagnato con acqua, in questo modo imparerai ad avere un certo controllo della tecnica e a dosare l’acqua.

Ricorda che una volta asciutto, i colori del disegno saranno molto diversi.

 

pittura acquarello
Nella pittura ad acquarello l’utilizzo di acqua pulita è importantissimo

Scelta dei pennelli ed errori comuni

Procurati pennelli tondi di dimensioni diverse: a grandi linee dal n. 5 al n. 10. I pennelli più grandi ti serviranno per lo sfondo, i più piccoli per i dettagli.

Per trattenere bene il colore, devono anche avere una bella punta. Potresti anche comprare un pennello piatto: è utile per uno strato di colore come base.

Ogni pennello ha un utilizzo diverso: un altro errore frequente è infatti quello di usare pennelli delle dimensioni sbagliate.

Se utilizzi pennelli troppo piccoli per coprire aree grandi il colore risulterà steso in modo non uniforme, a tratti con colore più intenso e a tratti allungato. 

Per scegliere il pennello corretto, ti consigliamo di leggere: Belle Arti: come scegliere i pennelli per olio e acquerello

Ricorda che, proprio perché la tecnica dell’acquerello trattiene più acqua, è molto importante tenere orizzontalmente i pennelli utilizzati.

Anche cambiare i pennelli molto utilizzati è fondamentale: con l’uso le setole cambiano forma e potrebbero lasciare dei segni sul foglio.

Altri suggerimenti in breve:

  • per il disegno di base usa una matita Hb (né troppo dura né troppo morbida) e segna i tratti delicatamente, altrimenti rischi che si vedano anche dopo la stesura del colore;
  • tieni a portata di mano una gomma per cancellare gli errori mentre disegni;
  • inizia con i colori più chiari e poi lavora con quelli più scuri;
  • quando mescoli i colori, fai in modo che non si fondano tra loro completamente. Una pennellata può contenere più gradazioni di colore anziché dare una tonalità unica: è questo è il bello dell’acquerello;
  • non aggiungere troppa acqua e, se serve, tamponare il pennello inzuppato sul tovagliolo di carta prima di rimetterlo nel colore;
  • dopo aver caricato il pennello di colore ti conviene tamponarlo. Per farlo, ti basta picchiettare su un tovagliolo di carta, così potrai rimuovere il colore in eccesso.

Vieni a trovarci: allo store di Scriba troverai materiale di ottima qualità e personale preparato a disposizione per consigliarti al meglio.

Ci trovi a San Bonifacio (Verona) lungo la Statale 11 di fronte al Supermercato Eurospin.

 

Articoli disegno
Il nuovo stand Belle Arti allo store di Scriba a San Bonifacio (Verona)

 

Se ti appassiona dipingere ad acquarello leggi:

dipingere acquerello

Pittura ad Acquerello: scopri le tecniche della pittura creativa

Vediamo in questo articolo alcune tecniche per dipingere ad acquarello, da quelle più semplici come l’applicazione delle stesure, alle più insolite, come l’utilizzo del sale.

Se non hai mai provato a mescolare cristalli di sale con il colore o a dipingere usando una spugna, o a dipingere utilizzando un bastoncino, impara queste tecniche e vedrai che effetti interessanti!

Il materiale per dipingere ad acquerello

Leggi Pittura ad Acquarello: tutto quello che ti serve per iniziare, dove ti spiego quali sono i materiali indispensabili per iniziare a dipingere ad acquerello.

Puoi trovare tutto il materiale che ti serve nell’e-shop di Scriba.

Ami dipingere con gli acquerelli e ti interessa il mondo delle belle arti?
Compila il form qui sotto, iscriviti alla newsletter
e ottieni un buono da 20 Euro da utilizzare online o in negozio!👇

 

APPROFITTA DELLA PROMOZIONE IN CORSO !
20€ di sconto
in store & online

 

Tecniche per dipingere ad Acquarello

Stesure

La prima abilità da acquisire quando si inizia a dipingere ad acquarello è quella di applicare stesure perfettamente piatte, che in realtà non vengono molto utilizzate ma fanno parte del processo di apprendimento per padroneggiare la tecnica

La stesura è l’applicazione di un colore di base, molto bagnato, a tutto foglio o nella parte da dipingere.

Con un pennello grande (anche pennello da barba o da imbianchino) parti dall’alto e scendi verso la fine del foglio. Alcuni amano usare la spugna.

Il metodo è semplice: la stesura può essere applicata su carta asciutta o umida, quest’ultima più comoda per una stesura a tutto foglio. È importante che il foglio sia leggermente inclinato per favorire lo scorrimento del colore verso il basso.

Tecnica del colore su bagnato

L’applicazione del colore su una stesura umida è il metodo ideale per creare soffici nuvole o particolari del paesaggio distante.

Una variante di questo metodo è l’applicazione di acqua pulita sul colore appena inumidito mentre, per creare effetti più densi, prova ad applicare il bianco cinese.

📍Il nostro consiglio:

set colori acquerello
Set colore Daler Rowney: Acquerelli Aquafine Godet scatola in metallo 18 acquerelli + pennello + 2 tavolozze; Set 18 Acquerelli Acquafine scatola in metallo, 24 colori e pennello

Tecnica del bagnato su asciutto

L’applicazione di nuove stesure bagnate sopra alle precedenti asciutte è il metodo classico per realizzare un acquarello.

Per ottenere le aree più scure e intense del dipinto sovrapponi più strati di colore.

Tecnica mista matita e acquarello

Dopo aver preparato uno schizzo con una matita scura applica il colore molto annacquato e sfumato (tecica del bagnato su bagnato) in modo da mescolare i colori.

Rifinisci con tratti di matita scura.

 

disegnare a mano
Tecnica mista: matita e acquarello

Tecnica del bagnato su bagnato 

Con questa tecnica ogni nuovo colore viene applicato senza aspettare che i colori precedenti siano asciutti in modo da creare sfumature senza bordi nitidi.

È una tecnica poco controllabile e, per questo motivo, molto stimolante.

Il foglio deve essere ben inumidito senza aspettare che asciughi completamente a ogni passaggio.

Disegno con un bastoncino

Un bastoncino, un rametto o il manico appuntito di un pennello sono perfetti per disegnare con il colore e produrre una linea più insolita e delicata rispetto a quelle tracciate con la penna.

Di solito si trascina il colore da una stesura bagnata senza intingere il bastoncino nell’inchiostro o nel colore a parte.

È importante lavorare “bagnato su bagnato”.

Pittura ad Acquarello
Pittura ad Acquarello con finiture con la tecnica del bastoncino


Tecnica del sale

È uno dei metodi più divertenti per creare una trama.

Spargi una manciata di cristalli di sale grosso su una stesura bagnata, questi assorbiranno gradualmente il colore e, una volta asciutti, lasceranno sul foglio forme simili a fiocchi di neve.

Gli effetti variano in base all’umidità del colore e alla quantità di sale.

Si utilizza spesso per rocce incrostate sulla spiaggia, vecchi muri di pietra o raggruppamenti di foglie.

Pittura con la spugna

Le spugne sono tra gli strumenti essenziali per il kit di ogni acquarellista.

Sono utili per pulire i bordi, assorbire il colore in eccesso e per applicare il colore in modo più creativo.

Picchiettare il colore sul foglio con una spugna consente di creare un gradevole colore screziato, soprattutto se utilizzi una miscela densa.

Metodo spesso usato per le foglie, applicando la spugna nell’area centrale della foglia.


Impressione

Per ottenere i motivi lineari delle superfici (ad esempio marmo, montagne o tronchi degli alberi) puoi premere sul colore bagnato steso la pellicola trasparente un po’ increspata  o un pezzo di stoffa a trama larga lasciando asciugare il colore prima di rimuoverlo.

Ordina tutto quello che ti serve sull’e-shop di Scriba,
scopri la varietà dell’offerta nella sezione Belle Arti:Scopri di più
Oppure vieni a trovarci: allo store di Scriba troverai materiale di ottima qualità e personale preparato a disposizione per consigliarti al meglio.
Ci trovi a San Bonifacio (Verona) lungo la Statale 11
di fronte al Supermercato Eurospin.

Potresti leggere anche: