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Docking Station: cos’è e come funziona

La Docking Station (stazione di espansione) è una periferica che permette di aumentare le funzioni dei laptop convertendoli in PC da scrivania.

Essa contiene slot per schede di espansione, vani per drive per hard disk, connettori per periferiche come monitor, stampante, tastiera etc.

Si tratta dunque di un dispositivo che ripete in uscita i segnali entranti dal pc portatile.

La docking station offre quindi notevoli vantaggi in quanto si riesce ad avere un computer portatile più veloce e più performante per il lavoro, per lo studio, per la ricerca o anche per il divertimento.

Vuoi potenziare il tuo portatile? Hai problemi di memoria o di connessione?

La Docking Station è quello che ti serve!

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Come funzione la docking station

Le docking station possono essere dotate di connettività extra come LAN, jack audio, USB e così via. 

La dock comprende diversi dispositivi con caratteristiche differenti e si trovano suddivisi a seconda delle diverse funzioni e compatibilità. 

Ad esempio, ci sono dispositivi solo per Macbook in quanto i prodotti Apple hanno sistemi di connessione particolari che non sono compatibili con altri.

La docking station offre molte possibilità di poter ampliare il potenziale del computer velocizzando le diverse operazioni che si compiono normalmente ma con una tempistica più lunga e minore efficienza.

Applicare la docking station significa non dover per forza possedere un computer fisso per svolgere certe azioni in quanto si può rendere il notebook più efficace grazie all’applicazione della periferica.

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Problemi di connessione o di memoria aggiuntiva?

Se si ha un problema di connettività, gestione di operazioni da mobile o vorresti memoria aggiuntiva, la dock station è quello che serve per risolvere ogni difficoltà, compatibilmente con il device già in possesso.

La docking station è dunque uno strumento dalle mille qualità che non può mancare nelle case e negli uffici di chi desidera avere il massimo potenziamento dal proprio laptop.

 

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pennarelli scuola ufficio

Pennarelli per scuola e ufficio: come sceglierli

Il pennarello può essere destinato a tantissimi utilizzi, ed è proprio in base a questa sua grande versatilità e al tipo di inchiostro con cui colora che assume caratteristiche diverse: pennarello ad acqua, pennarello indelebile, pennarello marcatore a vernice, pennarello cancellabile a secco e tanti altri.

I pennarelli più comuni sono comunque i pennarelli a base d’acqua e quelli a base di alcol.

Ma come scegliere i pennarelli giusti tra i tanti prodotti di cancelleria?

Vediamo insieme le diverse tipologie.

Come scegliere i pennarelli

Prima di tutto, tieni presente che nei pennarelli il tratto di scrittura è espresso in mm, e a volte una stessa punta riesce a tracciare diversi spessori secondo l’inclinazione della punta pennarelli (es. da mm 2 a mm 3,5).
Attenzione a non confondere il tratto di scrittura con il diametro della punta.

Tipi di pennarello

Pennarello a base d’acqua

Questo tipo di pennarello è detto detto anche colore a spirito: ha inchiostro non grasso e composto da una soluzione acquosa di prodotti coloranti e una minima parte di solvente (toluene o xileneche) che viene assorbito dalla punta in feltro o nylon e trasferito in modo uniforme sulla carta.

È il pennarello più adatto ad essere usato su carta ed è molto diffuso negli uffici e negli ambienti scolatici.

pennarello uffici e scuola
Pennarello di altissima qualità dai colori intensi. Scatola in metallo da 10 pe Acquarellabile. Punta media in fibra indeformabile, larghezza 1 mm, solida e resistente. Inchiostro a base d’acqua inodore.

Pennarello indelebile a base d’alcool

Il pennarello indelebile si caratterizza dal fatto che il suo inchiostro resiste all’acqua, è composto da solventi particolari come xilene, toulene o alcool, ed è particolarmente indicato per scrivere non solo sulla carta, ma anche su altre superfici come legno o plastica, sulle quali generalmente è difficile far permanere la scrittura del pennarello.

Oltre ad essere idrorepellente, l’inchiostro del pennarello indelebile è resistente alla frizione, consentendo di evitare la cancellazione dovuta ad agenti atmosferici o ad azioni umane.

 

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Pennarello indelebile con punta in fibra per superfici lisce, lucidi, CD-DVD. Può rimanere senza cappuccio fino a tre giorni senza seccare. Punta 1,0mm.

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Pennarello Marcatore a Vernice

Il marcatore permanente sostituisce il pennello per marcare su ogni materiale e superficie. Ha inchiostro pigmentato poco odoroso e una resa efficace, si caratterizza per un’asciugatura rapida e la sua vernice resiste all’acqua e al calore fino a 300°C.

È adatto in particolare per il vetro, la plastica, il metallo e il legno.

 

marcatore edding
Marcatore a vernice coprente effetto smalto, permanente ed inodore. Privo di toluene/xilene. Resiste all’acqua, allo sfregamento, alle temperature fino a 400°C (bianco e argento fi no a 1000°). Aderisce a tutte le superfici lisce e porose: vetro, plastica, legno e metallo.

 

Pennarello Cancellabile a Secco

Il pennarello a secco si usa per scrivere su lavagne bianche o lucidi per proiettori.

Il suo tratto può essere cancellato con un panno, con un cancellino, o anche con un dito, perché l’inchiostro che contiene non ha al proprio interno alcun tipo di solventi e si posa sulla superficie ma non vi si lega.

pennarelli lavagne
Marcatore punta tonda 4mm con inchiostro cancellabile a secco per lavagne bianche. Colori brillanti e ottima cancellabilità. Odore neutro. Astuccio da 6 pennarelli.

 

Pennarello Evidenziatore

L’evidenziatore è un dei pennarelli più conosciuti e utilizzati sia nello lo studio che nel lavoro.

La sua particolarità è il colore, brillante e allo stesso tempo semitrasparente, colore che copre e permette invece di mettere in evidenza ciò che si intende sottolineare e mettere in risalto.

evidenziatori
Busta 6 evidenziatori. Evidenziatore stabilo boss pastel. Nuovi colori pastello.

Pennarello Lavabile

È il pennarello destinato ai bambini. Il suo inchiostro è a base d’acqua facilmente lavabile sia sulla pelle che sui vestiti, non tossico e con cappuccio di sicurezza.

Ha punta spesso conica, che risulta rinforzata rispetto ai normali pennarelli, e i colori più accattivanti per stimolare la fantasia dei bambini.

pennarelli acqua bambini
Colore all’acqua di intensa colorazione. Permette di ottenere vivaci e luminosi disegni si applica con facilità su qualsiasi tipo di carta. Adatto a utilizzatori di qualsiasi età. Secchiello 96 pezzi.

 

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Mouse ergonomico Trust: ergonomia e confort in promozione!

Per rispettare l’ergonomia del braccio e diminuire il carico di stress su muscoli e tendini mentre si lavora al computer il nostro consiglio è quello di utilizzare un mouse verticale.

Se passi tante ore al computer e soffri di dolore al polso il mouse ergonomico è la soluzione adatta a te.

Vuoi ridurre dolori e infiammazioni al tunnel carpale?

Ore e ore seduti con il polso che lavora sul mouse influiscono, con il tempo, all’insorgere di patologie infiammatorie a carico del nervo mediano presente nel braccio che raggiunge le dita attraverso uno stretto canale, il tunnel carpale.

Per evitare spiacevoli sensazioni di formicollìo e intorpidimento delle prime tre dita è meglio adottare alcune accortezze.

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L’uso di un mouse verticale ti permette di lavorare con tentini e muscoli del braccio più rilassati. Provalo anche tu!

Cosa fare se lavori davanti ad un computer

Ci sono alcune buone abitudini da adottare per ridurre la probabilità di un’infiammazione al tunnel carpale.

Se la tua professione richiede l’uso di un mouse puoi valutare questi due fattori (oltre alle regole sull’ergonomia in ufficio):

  1. La postura alla scrivania (quando si scrive sulla tastiera l’avambraccio deve essere ben appoggiato alla scrivania)
  2. L’uso di un mouse ergonomico verticale.

Proprio con l’uso di un mouse ergonomico verticale la pressione del polso si riduce e così anche l’intera fascia muscolare con i tendini.

In abbinamento al mouse verticale è fondamentale l’uso di un supporto per monitor e una buona sedia per scrivania.

Con questi suggerimenti la tua posizione ergonomica davanti al piano di lavoro si completa.

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Valuta i modelli di mouse verticale di TRUST: nuovo Mouse verticale wireless ricaricabile Bayo , Mouse ergonomico verticale Verro; Mouse wireless ergonomico ricaricabile Voxx

Caratteristiche di un mouse verticale

La caratteristica principale del mouse verticale è quella che ti permette di non sollevare il polso dalla scrivania evitando così le tensioni costanti dei tendini e muscoli del braccio.

Tra le altre funzioni del mouse ci sono:

  • collegamento via cavo o wireless con maggiore comodità di movimento
  • velocità del cursore sullo schermo in base ai DPI
  • pulsanti e portata del segnale wireless
  • ricarica batteria via USB
  • microricevitore incorporato.

Leggerezza dei materiali, confort d’uso e design verticale sono quindi le caratteristiche da tenere presenti nella scelta del tuo mouse per computer.

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Sull’importanza dell’ergonomia in ufficio potresti leggere anche:

 

compasso disegno tecnico

Disegno tecnico: impara ad usare il compasso in modo corretto

Nel disegno tecnico il compasso è uno strumento indispensabile.

Non è un oggetto semplicissimo da utilizzare, è bene quindi essere preparati sia per utilizzarlo al meglio sia per non danneggiarlo.

Premesso che un compasso di qualità ha un certo costo, vediamo in questa breve guida come utilizzarlo in modo corretto.

Cosa fare con il compasso

Il compasso è uno strumento composto da due braccia, uno che termina con un ago, l’altro con una mina o un pennino, ed un perno che li incerniera. 

Affinché sia possibile disegnare, per evitare sbilanciamenti, l’ago deve sporgere di 1-1,5 mm rispetto alla mina.

Con il compasso possiamo disegnare circonferenze intere e archi di circonferenza.

Possiamo adoperarlo inoltre per riportare le misure da una parte all’altra, per esempio su un diagramma oppure su un a cartina geografica o nautica.

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Come fare una misura col compasso

Per riportare le misure utilizzando il compasso questo è il metodo corretto:

  • puntiamo l’ago sopra un estremo della nostra retta o segmento e apriamo il compasso facendo poggiare la mina sull’altro estremo,
  • senza modificare l’apertura, puntiamo l’ago sul foglio, poggiamo la mina e riportiamo esattamente la misura appena presa.
disegno tecnico: compasso
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Come tracciare una circonferenza

Se devi disegnare una circonferenza o un arco, misura esattamente l’apertura del compasso che deve corrispondere al raggio della figura che devi tracciare. 

Aiutandoti con tutte due le mani, avvicina la punta del compasso al punto che corrisponde al centro della circonferenza, quindi esercita una discreta pressione per fissare la punta metallica al foglio.

Facendo attenzione a non perforare il foglio disegna una minuscola teca circolare in cui la punta possa ruotare senza slittare. 

Impugna poi il compasso con una mano sola posizionando pollice e indice sul perno e inizia a ruotare dopo aver poggiato la mina sul foglio.

Se l’impugnatura è corretta, con un solo movimento di rotazione completerai la circonferenza intera.

Consigli utili

  1. Per i disegno tecnico scegli un compasso a rotella: è più stabile.
  2. Prima di utilizzare il compasso controlla che lo snodo non si muova, ossia che non perda l’angolo imposto e che la mina sia affilata a scalpello. 
  3. Non usare mine a punta perché non producono una buona linea.
  4. Per ottenere una circonferenza con linea pesante metti nel compasso una mina molto morbida (HB).
  5. Per un buon risultato è opportuno mettere sempre un cartoncino tra il foglio e il tavolo da lavoro: ciò impedirà al foglio di scivolare e consentirà una presa più sicura alla punta del compasso.

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disgrafia

Disgrafia e dislessia: da Scriba trovi gli articoli dedicati

In Italia la dislessia è ancora poco conosciuta, nonostante le diagnosi siano in costante aumento.

L’Associazione italiana dislessia (AID) svolge un’importante funzione comunicativa per aiutare le famiglie con bambini dislessici.

Si stima che nel nostro paese ci sia almeno un bambino con DSA (disturbi specifici apprendimento) per ogni classe.

Per noi leggere, scrivere e far di calcolo sono operazioni semplici, ma per questi bambini risultano difficoltose.

Anche se i ragazzi dislessici, erroneamente, possono sembrare svogliati o non volersi applicare, essi non hanno problemi cognitivi e sono creativi, intelligenti, vivaci.

Ti preoccupi perché tuo figlio non scrive bene e i suoi quaderni sono disordinati? 

Nell’abito più ampio della dislessia, in questi bambini, si possono manifestare dei problemi nella scrittura, nel calcolo e nella lettura.

Quindi quando si parla di disgrafia si guarda al segno grafico e alla difficoltà di tenere un ordine nell’organizzare lo spazio del foglio.

Le lettere, molto spesso, sono incomprensibili e non sono legate tra di loro.

Pertanto anche la sola copiatura dalla lavagna diviene un’azione impegnativa.

Comunque un ragazzo disgrafico può scrivere anche bene, solo che gli costa uno sforzo maggiore dei suoi compagni.

Questo però non significa che non possa migliorare.Con il tempo e un passo alla volta il ragazzo disgrafico può diventare più consapevole delle sue capacità e riuscire a perfezionarsi. 

disgrafia
La disgrafia si manifesta con una difficoltà nell’abilità motoria della scrittura (foto www.aiditalia.org)

Indicatori per riconoscere la DSA

Ci sono degli indicatori utili per una diagnosi della dislessia che possono essere valutati a partire da 4 – 5 anni fino alla fine della seconda classe primaria.

Difficoltà linguistiche

  • scarsa capacita di costruzione di una frase
  • problemi di memoria
  • scarsa conoscenza delle parole e dei signigicati

Difficoltà motorie

  • scarsa manualità
  • scarsa capacità di disegno

Difficoltà uditive

  • scarsa capacità di organizzare giochi
  • difficoltà di ripetere e individuare toni, suoni, parole e sillabe

 

dislessia
Da Scriba trovi i quaderni per disgrafici nei vari formati, quadretto grande 10M (prima e seconda classe primaria) e quaderni con riga più bassa per i corsi avanzati (terza classe primaria)

Cosa fare?

Ogni persona richiede una valutazione e un percoso specifico e studiato in base alle variabili.

Vi sono degli strumenti compensativi, citati nella legge 170/2010 che garantiscono l’autonomia del giovane studente.

Molti di questi strumenti sono fruibili con l’uso del PC ma ci deve essere comunque un percorso di studio con una didattica adeguata.

Gli studenti con DSA e certificazione 104/1992 possono ottenere la versione digitale dei libri di testo della scuola attraverso il servizio LibroAIDecco come accedere.

Per approfondire leggi questo articolo:

Da Scriba trovi i quaderni per dislessici in accordo con le linee guida sulla disgrafia

Se hai bisogno di un consiglio o di un suggerimento riguardo l’uso e la scelta tra i vari quaderni pensati per supportare il bambino nel suo percorso di apprendimento, non esitare a contattarci o passa dal negozio.

 

zaino bambini

Zaino scuola: 6 buoni motivi per scegliere lo zaino salvaschiena Ergobag

Lo zaino Ergobag è la scelta migliore che tu possa fare se stai pensando di acquistare uno zaino per il tuo bambino.

Abbiamo trattato ampiamente il tema della scelta dello zaino scolastico, parlando di come prevenire il mal di schiena e dei pro e contro degli zaini trolley.

Noi rimaniamo dell’idea che uno zaino ben strutturato ed ergonomico sia sempre la scelta migliore.

Ed Ergobag soddisfa in pieno le aspettative. Ci sono molti motivi per scegliere uno zaino Ergobag, cerchiamo qui di riassumerli brevemente.

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Da Scriba trovi la nuova linea di zaini Ergobag completi di astuccio e tanti altri accessori

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Per approfondire puoi leggere:
Lo zaino Ergobag si conferma la scelta migliore: scopri i 3 fattori che lo rendono unico


1. È l’eccellenza in ergonomia

Gli zaini Ergobag non sono solo ergonomici, ma anche funzionali, come dimostrano i risultati dei test eseguiti, e sono considerati eccellenti dagli esperti dell’IGR, associazione nazionale che opera sotto lo slogan “Noi rafforziamo la tua schiena”.

I membri sono fisioterapisti, insegnanti di educazione fisica, medici e organizzazioni, tutti interessati al tema della salute della schiena. I test si basano su standard selezionati (DIN 33419 e EN ISO 15537) e linee guida per l’ergonomia e la sicurezza sul lavoro.

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2. I vantaggi dell’Your-Size-System

1 – Protegge la schiena. Gli spallacci regolabili e la cintura lombare assicurano la distribuzione del peso sul bacino stabile del bambino.

2 – Cresce con il tuo bambino. Lo zaino è facilmente regolabile grazie alla scala dimensionale nello schienale.

3 – Massimo comfort. La rete traspirante e imbottita di alta qualità nello schienale offre la massima comodità.

3. È regolabile secondo la schiena del bambino

Ergobag è regolabile in base all’altezza del bambino e in questo modo può essere utilizzato per tutti e 5 gli anni della scuola elementare semplicemente adattando cintura addominale, pettorale e spallacci.

Ecco come fare per sfruttare al massimo le caratteristiche ergonomiche di Ergobag:

1 – Ti basta aprire il pannello posteriore, allentare e regolare la scala dimensionale in base all’altezza del bambino.

2 – Chiudi la cintura addominale per ottenere l’effetto ergonomico della distribuzione uniforme del peso.

3 – La cintura pettorale chiusa impedisce agli spallacci di scivolare, anche quando i bimbi corrono e si scatenano.

4 – Stringi gli spallacci per garantire una migliore vestibilità.

4. È personalizzabile

Grazie ai tanti tipi di Kletties e aigli Hangies, i nuovi ciondoli per il tuo ergobag, puoi personalizzare come più ti piace il tuo zaino.

5. È lavabile in lavatrice

Ergobag può essere lavato a mano e in lavatrice. Puoi pulire le aree sporche dello zaino in un lavandino profondo o sotto la doccia usando una spugna e un detergente delicato.

Puoi lavare in questo modo o in lavatrice solo gli zaini, la sacca sportiva e la borsa per lo sport.

Gli astucci e i portapenne hanno invece un rinforzo di cartone, che non deve essere bagnato. Basta semplicemente pulirli con una gomma morbida o un panno umido. E non immergere in acqua nemmeno i kletties, piuttosto strofinali.

È importante utilizzare detergenti naturali come la saponetta, il detergente per piatti o un sapone neutro.

Per approfondire leggi: Come pulire il tuo zaino Ergobag e renderlo come nuovo

6. Rispetta l’ambiente:”dalla bottiglia allo zaino”

Per produrre gli zaini Ergobag si utilizzano tessuti ricavati da bottiglie in PET riciclato, da più di 10 anni.

Inoltre, non solo il tessuto esterno degli zaini, ma anche il rivestimento interno e la rete nel sistema di trasporto sono  realizzati con PET 100% riciclato. Le fibbie sono composte da olio di ricino e gli spallacci sono imbottiti con una schiuma a base di alghe.

 

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